CAPITOLO 5

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Oggi è il primo giorno di lezioni. Dovrei essere contenta se non fossi sicura di sentire qualcosa di strano nell'aria: sembra più densa, rarefatta..deve essere una mia impressione perché a quanto pare gli altri sono annoiati (dalle lezioni, il che è una cosa normale ). Mi sono svegliata un'ora prima per sistemare quei cosi chiamati capelli che mi ritrovo e per la prima volta nella mia vita vorrei essere come quelle ragazze dai capelli lisci perfetti anche alle 7 di mattina. Non succede niente di interessante: Pozioni con Tassorosso, Trasfigurazione con Tassorosso, Difesa contro le Arti Oscure con Serpeverde. Sono così distratta che non ricordo nemmeno il nome della pozione, solo che era fatta con dell'artemisia. Dobbiamo fare una ricerca, per cui sta sera dovrei andare in biblioteca, anche se è da consegnare tra due settimane. Ho inoltre notato che Sebastian è più bravo di quel che dovrebbe, più di me, se poi si aggiunge che gli è stato sottratto un anno di vita. A questo proposito, non ho ben capito come ha fatto suo padre: me lo farò spiegare di nuovo. È stato particolarmente leggero come primo giorno, se non si contano le tre ore di Storia della Magia, ma quella materia è relativamente interessante. A cena, si ho saltato pranzo, c'è pollo, patate, pasta (grazie a Dio), uova e salsiccia, solamente per porzioni necessarie a sfamare un esercito. Mi alzo in fretta perché ho appuntamento con Sebastian in biblioteca e mi sono atterrata a studiare Storia Della Magia. Faccio in fretta le scale e imbranata come sono, rischio quasi di cadere una decina di volte.
《Ciao!》mi dice quando mi vede.《Ehi.》《Abbiamo la ricerca sugli Snasi, giusto?》《Già.》Devo fargli una domanda, non riesco a trattenermi. Spero solo non sia troppo indiscreta.《Ah, senti. Come fai ad essere così bravo se hai saltato 5 anni di Hogwarts?》《Beh, credo che i nostri motti si assomiglino per certi versi. La mattina studio, il pomeriggio studio, la sera studio. Draco mi aggiornava regolarmente sui compiti e sulle ricerche, e i miei genitori, Auror entrambi, mi davano una mano. Inoltre, Claire è sempre stata eccezionale in tutto, quindi se non capivo qualcosa me lo spiegava lei.》Lo guardo ammirata. 《Ok, allora iniziamo.》Finiamo che sono circa le 11 e sto per tornare al dormitorio quando qualcosa attira la mia attenzione. È un volume, non vecchio, anzi: sembra quasi nuovo, rosso scuro, impolverato e con una cinghia. Lo prendo e lo metto nella borsa senza farmi vedere da Sebastian. Gli darò un'occhiata appena in camera. Ma mi addormento subito.

È martedì, secondo giorno di scuola, ma anche la rovina della mia vita. L'ansia prende subito parte del mio programma giornaliero quando appena arrivata in sala grande, tutti tacciono e mi guardano. Solo quando mi siedo accanto a Harry smettono, e iniziano i bisbigli. Harry mi guarda in modo strano.《Sai che è successo?》《Sembra che qualcuno abbia usato un incantesimo senza perdono ieri. Alcuni dicono che c'entri anche tu. Non so cosa pensare.》《Pensi davvero che farei una cosa del genere?》chiedo allibita.《No, ma so che ne saresti fisicamente capace. Sei una delle poche riuscirebbe a produrre un incantesimo così potente. Neanche io ce l'ho fatta, con Bellatrix e Sirius.》Ormai ha superato il tempo in cui si rattristava per la morte del suo padrino. Ora lo prende come un atto di coraggio.《So chi è stato.》dico. Lui sbarra gli occhi.《Beh, ieri sera Malfoy era davanti alla Signora Grassa e aveva un non so che di meccanico..i suoi occhi erano vitrei e il suo tono di voce sembrava quello di un robot.》《E quindi?》《E quindi, so che era sotto Imperius ma volevo aspettare per vedere cosa succedeva.》《Cioè, fammi capire. Malfoy era sotto Imperius e non mi hai detto niente? Sei che cosa hai fatto? Poteva farti del male, Herm!》Adesso sta praticamente urlando, ma è come se lo stesse facendo, dato che sono tutti zitti. Sorprendentemente, arriva Malfoy.《Lasciala stare.》dice brusco.《Le ho proibito io di dirlo a qualcuno. Ero sotto Imperius ma questo non significa niente.》Mi guarda negli occhi.《Non pensare che questo significhi qualcosa Mezzosangue.》Prendo di scatto il braccio di Harry e lo trascino un sala comune, tanto sono tutti e fare colazione.《MI VUOI DIRE CHI È STATO?》Quegli occhi che ho sempre, anzi quasi sempre, visto tranquilli, sono accesi da odio e preoccupazione. Detesto quando fa così.《..Ban..》dico talmente piano che non capisco neanche io cosa ho detto.《Che? Guarda che posso rubare Veritaserum se non parli.》《SEBASTIAN LANCASTER!》mi ritrovo a strillare. Impallidisce.《Perché pensi sia stato lui?》《I suoi sono Auror, specializzati in Magia Oscura. Ha saltato sei anni di Hogwarts ed è persino più bravo di me. Sua sorella Claire è diventata mia amica, e mi ha parlato delle sue passioni e dei suoi hobby.》《Intendo, perché lo avrebbe fatto?》《Per aiutarmi, penso. Non credo gli vada a genio che io e suo cugino ci odiamo. E poi Malfoy mi ha chiesto scusa.》dico in tono sempre più lieve.《Hermione, sei seria? Ti ha chiesto scusa?》《Si. Ho raccontato a Sebastian di ciò che mi ha fatto Draco e quindi..》sospiro.《Vado in infermeria. Riflettici Harry, è una cosa seria.》Anche se in realtà sono io quella che ci deve riflettere più di tutti.

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