Era un giorno piovoso. Un giorno d' autunno, ma non un giorno come tanti... Era il suo primo giorno di scuola. Era arrivata fino alla terza media, e quei due compagni stupidi che odiava erano stati bocciati. Proprio non li sopportava. Lei tutta perfettina, lui che si credeva chissà chi.
~Ah, non ho ancora descritto la protagonista... Si chiama Keira, che in giapponese vuol dire killer. In realtà keira è solo uno pseudonimo, perché a lei non piace il suo vero nome.~
In realtà non voleva che Diana e Tyler venissero bocciati, ma le stavano davvero antipatici...
E così suonò la prima campanella, e poi la seconda. Non vedeva l'ora di iniziare quel nuovo anno, con i suoi vecchi e nuovi amici. Corse in classe e salutò tutti. Si abbracciarono e si salutarono, felici di ritrovarsi dopo tre mesi di ferie... E così passarono le prime tre ore di scuola, salutando i professori che non vedevano da tanto, chiedendogli come avessero passato le vacanze e rispondendo alle numerose domande. Durante la spiegazione di Sara, (questo era il nome della migliore amica di Keira) delle sue escursioni in Trentino, suonò la campanella dell' intervallo, la più amata dagli studenti dopo quella di fine giornata.
La sua classe, come quella di tutti gli altri di terza, si trovava al piano terra, ma per arrivarci si dovevano scendere alcuni gradini, poiché era un po' più in basso del piano terra vero e proprio, dove si trovavano le seconde. Uscita di classe, keira si fiondò a salutare anche le sue amiche delle altre classi, e, mentre le salutava, notò una persona in alto a quei pochi gradini che le fece battere il
cuore...
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Believe
RomanceOnly Believe. Questa storia è una storia come le altre, se non fosse che le cose successe qui sono vere (o quasi). Tyler esiste, ed è un cretino. Ma mi piace quindi... Justin deve prendere Tatiana... E io voglio Michael. ♠ "scusa. Hai ragione. Non...