anywhere is

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Passavano i mesi, e lei ancora soffriva per lui, ma lui se ne sbatteva. Caspita quanto l'amava... Lo guardava ridere e divertirsi e stava male, ma sorrideva, perché aveva sempre fatto così: se qualcuno sorrideva o rideva, e lei era triste, quel sorriso, o quella risata, di chiunque essa fosse, la faceva sorridere... Era felice della felicità altrui.
Ma torniamo a noi: lei piangeva, e lui si divertiva, forse anche alle sue spalle. Lei si divertiva come poteva, ascoltando Michael tutti i giorni, tornando a casa a piedi tutti i giorni. Intanto, messaggiava con le sue amiche. Quella con cui si confidava di più era Hope, conosciuta solo da 2 anni, cioè da quando iniziarono la 1ª media. Era molto carina: aveva degli occhi azzurri ghiaccio meravigliosi, davvero bellissimi, ci si poteva perdere in quegli occhi. Aveva i capelli lunghi e un po' mossi, e marroni color cioccolato al latte. E poi simpaticissima, ma un po' pazza... Certo, anche Keira era pazza, ma mai quanto lei. E poi, Hope aveva una caratteristica che la rendeva diversa dagli altri, era lesbica. Ma Keira non era il suo tipo. Decisamente. Non era il tipo di nessuno in realtà. Neanche il suo. Con Hope si confidava, perché anche lei si confidava con Keira. Si volevano bene. Davvero bene. Non si sarebbero dimenticate. Ma c'era un problema: a Hope piaceva la protagonista di una serie TV molto famosa, di "Law & Order: unità vittime speciali" una serie che parlava di donne o bambini vittime di stupri, e cose così. La protagonista, Olivia, piaceva a tutte e due. Era un'eccellente attrice, e Hope e Keira già avevano deciso di chiamare le loro figlie con il suo nome nella serie, quindi Olivia. Ma il suo nome reale era un altro: Mariska Hargitay. Abbreviato da loro in MH. E Michael in MJ. Erano strane, certo, ma si volevano bene com'erano.

I mesi passavano, e più scorrevano, più dimenticava Tyler. Ma non del tutto. Un po' ancora gli piaceva. Non un po'... Un po' tanto. Ma Michael la distraeva dalla sua vita. Era la cura migliore. Anche sulla sua page di Instagram pubblicava quasi solo foto di Mike. Le altre erano frasi o immagini di amore, disegni o foto tumblr. Ma non le sue foto. Non le piaceva. Cercando tra le varie page di insta trovò una page di una certa Pandora. Anche lei amava Mike, e viveva in Asia. Parlava inglese. E lei adorava l'inglese, così parlando, un po' dimenticò Tyler. Ma il suo viso le balzava in mente tutte le volte che scriveva "love". Era inutile. Poi, Pandora, sotto una foto di Mike (ovviamente), chiese ai suoi seguaci da dove venissero. Le risposte erano le più disparate: Singapore, Los Angeles, Londra, Parigi, Italia. Italiani! Finalmente! Tutti gli altri fan di Mike erano inglesi. Iniziò a seguire le loro page di insta. Tra le tante (non tante) ce n'era una molto carina: michael.jackson_unicorn che adorava gli unicorni, e il rosa. A Keira piacevano gli unicorni ma odiava il rosa. Fa niente. Avrebbero fatto amicizia lo stesso. Le scrisse. Poi andarono in direct. E infine su whatsapp. L'adorava! Era davvero una ragazza adorabile. E aveva una passione che fin ora Keira non aveva trovato in nessun altra persona: amava Michael!

Spazio autrice:
Le persone esistenti in questo romanzo (si vabbè torno a sognare) sono reali e i fatti più o meno successi davvero. Hope esiste e ha pubblicato un bellissimo libro su wattpad: "Sola" di Alliiissh. Vi consiglio di leggerlo perché è molto bello. Se vi piace la mia storia continuo. Che ne dite?😊
Baci, Keira (si sono io) 😘😘😘

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