When I see you

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-Quindi dimmi, le conquisti tutte così quelle che ti porti a letto?- chiese Francesca sarcastica girando la cannuccia nel suo drink, l'aveva riconosciuto già dalla voce roca e bassa che era lui, ma mentre si girava per vederlo in faccia, aveva sperato più di ogni altra cosa  che non fosse lui, che si fosse sbagliata e invece, quando l'aveva visto il suo respiro si era spezzato e un brivido le era corso lungo la schiena, le faceva ancora effetto, Giovanni rimase zitto, fermo immobile, non sbatte nemmeno le palpebre, era pietrificato dopo la figura di merda che aveva appena fatto, dove erano finite tutte le frasi ad affetto che gli venivano in mente di solito, dove era finita la sua verve, probabilmente avevano deciso di sotterrarsi assieme mentre lui cercava di non morire per la vergogna-Beh io vado- disse Francesca scendendo dallo sgabello, solo in quel momento Giovanni si ridestò e l'afferrò per un polso
-Non devi necessariamente andartene- disse lui deglutendo, la salivazione era pari a zero -Possiamo parlare- propose poi senza lasciarle il tempo di rispondere
-E di cosa?- chiese lei alzando le spalle
-Ti offro qualcosa- disse lui, poi si voltò verso il barista
-Due Long Island- disse mentre Francesca diceva di no -Troppo tardi- disse lui sorridendo e Francesca sentì una fitta allo stomaco, non avrebbe dovuto rimanere, il cervello le diceva di andarsene, di cercare Chiara, ma il cuore la teneva li in piedi nel suo vestito rosso, si issò sullo sgabello e si appoggiò al bancone, Giovanni era seduto di fronte a lei
-Che ci fai qui?- chiese lui
-Potrei farti la stessa domanda- rispose Francesca
-Sono con Alex, Davide e Genn- spiegò lui e Francesca alzò gli occhi al cielo, era tutto architettato, si erano messi d'accordo di nascosto da lei, si alzò dallo sgabello nuovamente
-Scusami, ma devo andare- disse velocemente
-Perché?- chiese lui non capendo, lei si voltò
-Perché il vostro piano è fallito, mi dispiace- sentenziò lei, poi se ne andò, Giovanni la rincorse, facendosi spazio tra la folla, non capiva, dopo alcuni minuti riuscì a prenderla
-Di cosa stai parlando?- chiese appena abbe nuovamente la sua attenzione
-Del piano che avete architettato, non sono scema puoi anche smetterla di fare il finto tonto- disse sprezzante sistemandosi i capelli, lui la prese per un polso e la trascinò fuori dal locale
-Senti, non sto facendo il finto tonto, non ci sto seriamente capendo un cazzo!- disse appena furono fuori
-Vuoi dire che non sapevi che ero qui con Chiara stasera?- domandò lei arrabbiata
-No!- urlò lui -Smettila di incolparmi di tutto, non ho capito di che cazzo di piano stai parlando e nemmeno il perché io avrei dovuto sapere che tu eri qui stasera- continuò -Se l'avessi saputo mi sarei risparmiato la figura di merda atomica che ho fatto, non credi?- domandò poi retorico sporgendosi in avanti verso la ragazza che barcollò sui tacchi e si spostò indietro preoccupata
-Secondo te Genn e Chiara si sono messi d'accordo sul venire qui stasera?- domandò Giovanni, Francesca annuì -Ma non potevano venire loro due da soli?- chiese il barese confuso, Francesca lo guardò sconvolta
-Perché forse volevano che ci incontrassimo noi due, genio- rispose Francesca scuotendo la testa, lui aprì la bocca e la richiuse immediatamente e iniziò a toccarsi la barba, Francesca incrociò le braccia e lo guardò in silenzio
-Beh io vado- disse Francesca
-Da Chiara e Genn a fare il terzo incomodo?- chiese lui e Francesca si fermò, Giovanni la raggiunse -Se vuoi puoi stare con me- propose lui soffiandole sul collo, Francesca rabbrividì, Giovanni le era troppo vicino e anche se avrebbe voluto andarsene, cercare Chiara e tornare a casa, qualcosa la bloccava li, con il respiro di Giovanni sul collo, deglutì e si girò per ritrovarsi faccia a faccia con gli occhi nocciola del ragazzo che erano magnetici
-Posso sempre stare da sola- disse lei cercando di mascherare la voglia prepotente che aveva di saltare addosso al ragazzo, lui le scostò una ciocca di capelli dal viso
-Ti faccio così schifo?- chiese lui serio, Francesca sentì una stretta allo stomaco, avrebbe voluto rispondere di no, che non gli faceva schifo per niente, che avrebbe voluto baciarlo, ma poi le ritornavano in mente le foto e i titoli dei giornali e tutto le sembrava più facile, Giovanni non sarebbe mai stato il suo ragazzo, sarebbe solo stato un flirt finito male per cui Francesca aveva sofferto in silenzio anche troppo, lui si avvicinò a lei che indietreggiò, Giovanni la prese per i fianchi e la costrinse a stare ferma, lentamente si avvicinò alla bocca della ragazza, i loro nasi si sfiorarono, erano occhi negli occhi, i respiri si fecero pesanti, Giovanni le diede un bacio sul collo e lei trattenne un sospiro, si morse il labbro mentre lui le spostava i capelli e lasciava una scia di baci bollenti, poi si staccò e Francesca riprese a respirare, solo per pochi secondi però perché Giovanni le prese il viso e la baciò prima dolcemente poi con passione, entrambi bramavano le labbra dell'altro, ne avevano bisogno come l'aria per respirare, si cercavano famelici, le mani di Francesca fra i capelli corti di Giovanni le mani di lui sulla schiena nuda di lei, Francesca era in estasi ma dopo alcuni minuti il suo cervello prese il comando e la fece staccare dal ragazzo, erano entrambi senza fiato dalla foga di quel bacio
-No- disse lei scuotendo la testa e allontanandosi da Giovanni
-Perché?- chiese lui andandole incontro
-È stato uno sbaglio- si convinse Francesca
-Non è vero- ribatté lui scuotendo la testa
-E invece si e io non voglio diventare un'altra delle ragazze con cui finisci sui giornali, non voglio...- iniziò lei agitata
-Mi piaci da morire- la zittì lui e Francesca sentì chiaramente il suo cuore fare una capriola, non rispose, scosse la testa e scappò via lasciando li Giovanni da solo e con il cuore in frantumi ancora una volta.

Author's corner:
Eccomi tornata! Ed ecco un capitolo pieno di avvenimenti a metà tra il tragico e il comico. Che ne pensate? Ve l'aspettavate?
A breve pubblicherò una storia che ho scritto su un'altro sito alcuni anni fa, se avete voglia vi consiglio di leggerla, non è su Gio, be sugli Urban ma credo sia carina ugualmente.
Un bacio
A martedì
Francesca

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