Baby, I will wait for you

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Gio ritornò dentro, era infuriato, Francesca lo mandava ai matti, aveva su di lui la capacità di fargli cambiare umore con niente, ma la cosa che gli dava più fastidio era sicuramente che, nonostante fosse stato rifiutato due volte non riusciva a togliersela dalla testa, soprattutto dopo stasera che l'aveva vista con quel vestito rosso addosso e con la schiena nuda, quando l'aveva vista in lontananza aveva pensato che fosse la cosa più bella che avesse mai visto. Ancora immerso nei suoi pensieri confusi incontrò Genn con Chiara
-Ehi Giò- lo salutò festante l'amico stretto alla sua ragazza che sorrise felice
-Ah ecco, cercavo giusto voi!- disse aggressivo e alzando un dito e indicandoli -Volevo dirvi di smetterla di impicciarvi della mia vita, perché state solo peggiorando le cose- disse prima di andarsene, i due rimasero spiazzati
-Cerco Francesca- disse Chiara
-Io lo inseguo- disse Genn lasciando un fugace bacio alla ragazza, poi si mise a spostare le persone per inseguire l'amico -Gio fermati!- gli urlò, ma l'amico continuò a camminare -Giovanni, cazzo, fermati- disse ancora prima di afferrarlo per il braccio e strattonarlo
-Lasciami- gli intimò Giovanni a denti stretti e gli occhi arrabbiati come mai l'aveva visto
-No non ti lascio, non ti permetterò di andare a ubriacarti un'altra volta per poi prendere la prima che ti capiterà sotto tiro e portartela a letto o forse solo nel bagno lurido di questa discoteca- urlò Genn arrabbiato
-Lasciami in pace- disse furioso scandendo ogni parola, poi si dimenò e se ne andò
-E credi di risolvere così i problemi?- chiese Genn, Giovanni si fermò era sulla porta, Gennaro lo raggiunse -Dimmi cos'è successo- disse poi calmo
-Ho fatto una figura di merda con Francesca- disse solo appoggiandosi al muro sconsolato
-Che significa?- chiese Genn non capendo
-Significa che l'ho vista da dietro, ho pensato che fosse bellissima ma non l'ho riconosciuta e le ho fatto una battuta squallida tipo "Sai cosa ti starebbe bene addosso? Me" e poi quando ho visto che era lei mi sarei voluto sotterrare- spiegò Giovanni, Genn cercò di trattenersi dallo scoppiare a ridere in faccia all'amico
-È successo sul serio?- chiese come a confermare e il barese annuì -E dopo?-
-Dopo le ho offerto da bere per rimediare e lei se n'è andata perché ha pensato che fosse tutto un piano contro di lei perché io la vedessi, così l'ho rincorsa e le ho detto che non c'entravo un cazzo che non sapevo di che piano stesse parlando e poi non ce l'ho fatta...- raccontò ancora
-A fare cosa?- chiese Genn non capendo
-A resistere- aggiunse -L'ho baciata e io so che a lei quel bacio è piaciuto anche se ha detto che è stato uno sbaglio- continuò a raccontare
-Ti ha detto che è stato una sbaglio baciarti?- chiese Genn, Giovanni si spazientì e allargò le braccia
-Ma ci sei? Mi chiedi le cose due volte! Mi sembra di parlare con un arteriosclerotico- disse irritato
-Scusa, la musica è a mille, non sento un cazzo- urlò l'altro a pochi centimetri dall'orecchio di Giovanni a gesti gli fece segno di andare fuori così uscirono dal locale dove finalmente poterono parlare tranquillamente
-Quindi dicevo che ha detto che è stato uno sbaglio- riprese Genn sistemandosi i capelli
-Si, ma io lo so che non è uno sbaglio, che anche lei vuole quello che voglio io e...- iniziò Giovanni
-Ma tu cosa vuoi?- chiese Genn interrompendolo
-Voglio svegliarmi e trovarmi i suoi occhioni azzurri puntati addosso, voglio vederla sorridere, la voglio presentare ai miei, voglio portarla a fare i pic-nic e poi andare in tour e farla venire con me e voglio anche avere il suo profumo sempre addosso, voglio mandarle il messaggio del buongiorno, della buonanotte, voglio una storia seria, voglio finalmente prendermi le mie responsabilità, voglio vivere la mia vita e avere lei al mio fianco- disse il barese agitato -E chi cazzo se ne frega se abbiamo sette anni di differenza, cosa sono sette anni rispetto ad un amore che può durare una vita?- chiese -E odio essere rifiutato, odio soffrire per amore, odio l'amore perché porta solo un sacco di casini, odio che Francesca non abbia un motivo valido per dirmi no, odio essere vulnerabile, odio dipendere così da lei, odio sentirmi in trappola, odio essere deluso in continuazione, odio pensare a lei incessantemente, odio perdere il fiato ogni volta che la vedo, ma più di tutto odio il fatto che non la odio. Nemmeno quasi, nemmeno un pochino, nemmeno niente- aggiunse ancora appoggiandosi al muro e passandosi una mano tra i capelli -È così difficile innamorarsi di me? È difficile credere che un cantante possa amare davvero? È impossibile credere che possa piacermi una ragazza normale?- si chiese ad alta voce
-Amico, devi aspettare, prima o poi si accorgerà di te, si renderà conto che tu sei seriamente innamorato di lei e che sei intenzionato a iniziare una storia seria, ma devi anche capire i suoi dubbi, sei sempre un personaggio pubblico, costantemente sotto i riflettori, lei ha solo 19 anni, può avere paura di questo mondo, non è facile, e lo so perché anche per Chiara è difficile, s'ingelosisce per le fan, si stufa alle serate a cui veniamo invitati, ma passa sopra tutto questo perché il nostro amore è più forte è importante- lo fece ragionare Genn -Non so quanto la mia storia continuerà, ho la paura costante che lei si stanchi di questa relazione difficile e mi lasci, quindi cerca di capire Francesca, il suo motivo è più che valido- continuò -Tu devi solo aspettare che lei si accorga che le manchi e che stare con te vale la pena di sopportare alcune cose- lo rincuorò -Anche aspettare è amore- concluse
-E se mentre io aspetto lei si dimentica di me?- chiese lui
-Vuol dire che non era quella giusta- disse Genn alzando le spalle -Può anche succedere che mentre la aspetti capisci che ti sei sbagliato e quindi smetti si aspettarla- aggiunse -O invece magari, come si dice, l'attesa aumenta il desiderio-

Author's corner:
Eccomi, puntuale con il nuovo capitolo! Che ve ne pare? Povero Giovanni. Nel prossimo capitolo avremo il confronto tra Chiara e Francesca, che vi aspettate?
A giovedì
Un bacio
Francesca

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