Canzone: Say something - Austin Mahone
Mi sveglio per colpa di Shanaya che geme e corre al bagno. Ho visto questa scena parecchie volte, quindi non mi preoccupo e pochi minuti dopo quando torna lamentandosi per un dolore che esplode nel suo cranio, non muovo nemmeno un pollice.
Sono troppo assonnata per preoccuparmi del suo 'dopo-festa'. Inoltre, non ho mai capito perché i ragazzi volontariamente scelgono di ubriacarsi se sono sicuri che un mal di testa martellante e un umore schifoso saranno le conseguenze! Sono così contenta di essere così ragionevole da non aver fatto niente di scemo ieri.
Oh Dio! La festa di ieri...
Mi metto seduta e mi sveglio del tutto quando i ricordi di ieri sera mi inondano la mente.
Si. Devo fare sicuramente qualcosa di drastico se voglio vendicarmi di Aaron. Ma cosa posso fare per prendere un ragazzo come lui alla sprovvista? Voglio dire, non che non sono abbastanza carina così, quindi non avrei usato il mio aspetto per ammaliarlo. E non sono nè sfacciata nè la ragazza 'ti prendo in giro giocosamente'.
In quel momento, il mio stomaco brontola rumorosamente, ricordandomi che il mio stupefacente piano della vendetta può aspettare anche per dopo la colazione.
~*~
Dato che non c'è scuola oggi, devo mandare avanti il mio piano in qualche altro posto ma è molto più difficile di quello che pensavo. Il mio piano è di fare ad Aaron tutto quello che lui ha fatto a me. Voglio provocarlo, così da volermi.
Più facile a dirsi che a farsi, perché non ci ho mai provato con lui e non è stupido. Lui vuole sapere cosa è successo se da un giorno all'altro ci provo con lui.
Dopo alcuni discorsi con me stessa, capisco qual'è la via più facile. Gli mando un messaggio.
Abbiamo bisogno di parlare di ieri.
Mi risponde un paio di minuti dopo.
Non abbiamoci niente da dirci.
Non posso rinunciare così facilmente adesso. Gli mando un altro messaggio e non gli lascio possibilità di rifiutare.
Incontriamoci nel vicolo dietro la scuola tra 15 minuti.
Premo invio, sperando che lui ceda per la trovata del 'dobbiamo parlare' e vado verso l'armadio per trovare qualcosa da mettermi. Non ho nessun vestito adatto alla mia missione, quindi comincio a frugare tra quelli di Shanaya. Quando trovo i vestiti giusti, li metto e vado a guardarmi allo specchio.
La ragazza che vedo indossa pantaloncini, molto corti, una camicia nera a quadri con alcuni bottoni slacciati.
Dio! Sembro una puttana. Sono disgustata da me stessa ma non ho altra scelta. Se devo fare questo, potrebbe andare anche tutto bene.
Con un rinnovato balzo nel mio passo, comincio a camminare verso la scuola. Ho detto ad Aaron di incontrarci nel vicolo dietro la scuola perché è sempre deserto e soprattutto perché è stato il primo posto a cui ho pensato. Non sono sicura che venga!
Dopo alcuni minuti, i nervi si impossessano del mio corpo. Chi stavo prendendo in giro? Sono una brava ragazza. Non sono nata per questo tipo di giochi! Cosa sto facendo?
Stai per mostrargli che puoi farlo diventare pazzo, dice la piccola voce nella mia testa. Si! Questo è quello che sto per fare. Sto per mostrare a quell'idiota arrogante che non potrà fare quello che vuole ogni volta. Non è il mio capo. Sto per-
"Bene, bene. Salutiamo la brava ragazza-seconda edizione! Non pensavo che tu potessi sembrare così sexy."
Ed è così. Quando vedo il suo sorriso impertinente, i miei nervi si sciolgono. In questo posto, trovo il coraggio e la confidenza che non ho mai avuto. La vecchia 'Avery brava ragazza' avrebbe dato un'occhiata ad Aaron e si sarebbe fusa sul pavimento, ma lei non è qui. Invece io sono qui e voglio vendicarmi.
Porto lontano le mie insicurezze, accartoccio tra le dita la soffice stoffa della sua camicia e lo tiro verso di me. La sua espressione passa dal divertito al sorpreso in un nanosecondo, solo per essere rimpiazzato da puro desiderio. I suoi occhi si oscurano e posso vedere la lussuria bruciare dentro essi.
Così porto le dita nel suo petto, lui grugnisce e mi cinge la vita. Quando mi avvicina verso di lui porto le mie dita nei suoi capelli, mi mordo le labbra e sorrido. Mi alzo sulle punte dei piedi, le nostre labbra a solo un centimetro di distanza. Sento i nostri respiri mischiarsi.
"Smettila di prendermi in giro, Avery." Mi prega con voce rauca. I suoi occhi sono velati dal desiderio e abbassa la testa. Ma prima che le nostre labbra si uniscano, giro leggermente la testa, sussurrandogli
"La vendetta è una cagna.*"
Fuggo dalle sue braccia e gli rivolgo un sorriso prima di andare via. È rimasto nel vicolo con un'espressione stupefatta che mi fa sentire come se avessi vinto un milione di euro alla lotteria.
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*Questa frase è il titolo in Italiano, volevo lasciarla in Inglese ma non si sarebbe capito il significato, vuol dire che qualcosa di brutto sta per accadere, la vendetta.
Ci sono riuscitaaaaaaa. Dopo un mese ho pubblicato un altro capitolo.... scusatemi per i tempi ma non posso fare di meglio...
Fatemi sapere con un commento cosa ne pensate!!
*°Fre°*
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being the player's neighbour (italian translation)
RomanceIo ho guardato le sue labbra piene da cui spuntava un sorriso e in quel momento il mio cuore smise di battere, la mia mente smise di battere. Istintivamente, io mi spostai per chiudere lo spazio tra noi... Lui è un giocatore fichissimo. Organizza fe...