- Stay strong -

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Caro Diario

* * *
La lezione di Latino sembra durare un eternità , il mio vicino di banco é un po' che mi rivolge sguardi strani ma innocui , il che mi irrita , mi fa sentire come la pecora nera della situazione.
Ma dal tronde lo sono, quindi é inutile che mi lamento.

Continuo a fissare il vuoto mentre la professoressa spiega cosa che non ho mai capito , non mi importa gran che del Latino , tanto ormai non si parla più .
'Ignorante.'

Xx:<< Signorina Scott, che ne dice se proviamo a prestare attenzione alla montagna di cavolate che -secondo lei - dico >> la sua voce é troppo squillante , mi rimbomba nelle orecchie, mi gironzola nel cervello ; il cervello stesso manda il segnale al muscolo del mio collo di alzarsi e farmi stare dritta ma sembro paralizzata dal libro in pelle rossa che accarezzo con le unghie lunghe e nere.

Xx:<< Signorina Scott , sto parlando con lei >> borbotta acida e impertinente.  Alzo lo sguardo e noto il suo grosso naso da strega difronte al mio , mi guarda con quegli occhioni scuri e rigidi ; si sofferma sui capelli e sul pearcing al naso , che brilla come una stella in mezzo al cielo scuro.

'Eh le stelle , lo sai ormai , brillano quasi quanto i tuoi denti quando sorridi ' ed ecco il colosso che mi crolla sulle spalle, la grande pugnalata al petto che i ricordi mi riservano  . Tante bombe nel mio stomaco mi fanno venire voglia di vomitare , proprio sul brutto viso della professoressa , oltretutto pieno di rughe orrende .

Xx:<< Le sembra il caso di venire così a scuola ... in un istituto prestigioso come il nostro , non è mica carnevale >> dice mettendosi dritta e posizionando le mani sui fianchi stretti.
Io:<< Come scusi >> chiedo , arrabbiata , alzandomi di scatto. So di non essere perfetta e capisco perfettamente l'impressione che posso , in certi caso , trasmettere ma nessuno può permettersi di trattarmi in questo modo. Neanche lei, che è una 'signorina nessuno'.

La camicia non mi si addice , é spiegata , messa male , un po' dentro la gonna ed un po' fuori , ma non ci faccio caso , questa brutta impertinente mi sta giudicando e mi permette di mettergli i piedi in testa.

Il che è allucinante, un insegnante severa mi avrebbe rimessa al mio posto ; ecco perché questa donna mi fa tanto pena , si fa calpestare persino da una come me .

Xx:<< Signorina Scott , non è il modo di venire a scuola , siamo in classe , non in discoteca >> dice indugiando, facendomi perdere la pazienza << Eh poi cosa sono questi tatuaggi , signorina (?) Lei non si diplomerà mai e ne troverà un lavoro conciata in questo modo>> dice guardandomi attentamente , mentre la classe sta in silenzio.

Io:<< Sá cosa >> la fisso e mi chiudo la camicia al meglio , per non far vedere i miei tatuaggi << Che si fotta >> dico ,prendendo il mio zaino , e allontanandomi dal mio banco in modo veloce , mentre la rabbia mi ribolle dentro e del fumo esce dalle mie orecchie.

Sento l'orgoglio distrutto nel mio petto ma non posso crollare. Vorrei piangere ma non posso. Mi ha distrutto le aspettative con poche frasi ma non posso dargliela vinta. Ho comunque una dignità e lei non può assolutamente giudicarmi visto che non conosce nè me né i miei precedenti.

Mi fermo di colpo nello scalpore dei compagni , voglio farla sentire merda. Proprio come mi sento io adesso. È quello che si merita. Altro che il rispetto , questa insegnante merita solo botte in fronte.
'Calma piccola. Non pensare tali cattiverie'.

Io:<<Sa cos'altro , io forse non mi diplomerò e non troverò neanche lavoro >> la fisso dritta negli occhi , finti udendolo quasi con lo sguardo << Ma sa la verità? A me non cambia nulla . Io almeno so essere me stessa e sorriderò , anche se poco , nonostante tutto.
Darò brutte impressioni di me, inquieterò e avrò un linguaggio inadatto ma almeno io ho la consapevolezza di ciò che sono , senza troppe palle .
Eh si fidi , é quando incontro persone come lei che mi rendo conto che io non sono poi così tanto merda >>alzo la voce sempre di più nel scandire bene ogni parola << Eh adesso , mi permetta.  Vado dal preside >> dico uscendo.