23/03/2016
Ciao amore.
Sarebbe bello poterti chiamare sempre così, non solo nella mia testa bacata.
Sarebbe bello poterti parlare.
Svegliarmi vicino a te, la mattina, baciarti davanti a tutti, come fai tu con Linz.
Impossibile.
Comunque ho deciso di scriverti perché sono stufo. Non mi importa che tu dica di amarmi o no, o che tu lo sia davvero. Innamorato di me, intendo.
Oh cielo, non mi dispiacerebbe un bel finale alla "e vissero per sempre gay e contenti" ma ormai mi sono arreso al fatto che tu desideri un'altra.
Come prima Eliza, poi Bert e ora Linz. Io sono sempre stato la seconda, se non la terza scelta, giusto? Sono solo il migliore amico. O almeno credo.
Siamo amici Gee? Perché a me va bene che tu stia con lei (abbastanza bene, non sono proprio al settimo cielo), se sei felice posso sopportare qualunque cosa. Ma a me manchi.
Tre anni Gerard. Tre cazzo di anni senza te. Senza noi. E con noi intendo dire la nostra famiglia. Tu, Mikey, Ray e io. Mi manca suonare con voi, tornare nel tourbus spossati e litigare per una doccia per poi passare altre due ore a guardare i film di Tim Burton con una birra tutti insieme sul divano. Stanchi ma felici di essere insieme. In famiglia.
Posso riavere il mio migliore amico? Posso avere qualcuno con cui andare a bere qualcosa e raccontarsi stronzate, qualcuno di cui mi possa fidare? Non voglio un fidanzato. Non voglio un amante.
Rivoglio il ragazzo che mi abbracciava quando la notte mi svegliavo in preda agli incubi. Il mio complice nel fare scherzi a Mikey. Quello che, quando mi chiudevo nel mio mondo ignorando quello esterno, prendeva un aereo e bussava alla porta di casa mia alle quattro di notte.
Ti ricordi, Gerard?
Ricordi di quando dopo un giorno che non rispondevi alle mie chiamate sono venuto a LA, col primo volo, per trovarti ubriaco marcio sul divano di casa tua? Linsey era in tour e Bandit non era ancora nata.
Come sta? Non ti chiede mai dove sia lo zio Frank? Mikey mi racconta di lei, quando passa a trovarmi. Dice che sei un padre premuroso, ma questo lo sapevo già. Ti conosco, anche se non vuoi ammetterlo.
Sai, ieri ho incontrato una fan che mi ha detto di essere certa che torneremo. Ha detto che non le interessa che per me sia un capitolo chiuso.
Poi mi ha abbracciato ed è scoppiata a piangere, perché era comunque il 22 marzo. E io ho ricambiato la stretta e mi sono ritrovato a piangere tra le braccia di una ragazza di cui a malapena conoscevo il nome.
Perché Geezie? Vorresti degnare di una risposta anche Mikey, Ray e me?
Geezie.
Lei ti chiama così? Ti fai chiamare così da qualcun altro? O sono solo io a farlo?
Sono un idiota, continuo a confondere l'amore con tutto il resto.
Gerard, sei ancora il mio migliore amico? Io non lo so più.
Che ne dici, ti andrebbe di rispondere, anche solo con un semplice 'sì' o 'no', dopo tre cazzo di anni? Tre fottuti anni in cui sapevo le notizie su di te attraverso tuo fratello o Twitter. Mi renderai degno di un semplice monosillabo?
Io posso vivere senza il mio ragazzo, ma non senza il mio migliore amico.
Dopo aver pianto sono andato a bere un caffè con questa fan.
Non pensare male, non c'è niente di malizioso in questo. Beve caffè in quantità esagerate, quasi più di te. Mi ha chiesto se ci sentiamo ancora, io e te. Ha specificato chiaro e tondo che non intendeva dire il Frerard, per quanto lei adori questa coppia.
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So close your eyes and Sleep ||Frerard||
General FictionNon è una speranza, Frankie, è una certezza.