"Scusa"riesco solo a dire dato che rimango incantata nei suoi occhi color nocciola
Lui mi guarda e fa un piccolo ghigno"sta più attenta sfigata"dopo aver detto queste parole se ne va via con il suo gruppetto di amici.
"Scusalo per cosa ti ha detto"una ragazza si avvicina a me.
Io rimango zitta dato che non so cosa dire.
"Ah...io sono Elisa,la sorella di Cameron"ora che ci penso si assomigliano molto.
Gli stessi occhi,gli stessi capelli...
"Piacere Chiara"mi presento.
"Sei nuova di qui vero?"domanda e io annuoisco.
"Che materia hai ora?"
"Geografia"rispondo
"Uh,anche io,ti va se andiamo insieme in classe"mi domanda timida.
"Certo"sorrido.
Entrate in classe la campana suona e noi ci andiamo a sedere ai primi banchi.
Dopo neanche un minuto entra il professore.
"Ciao ragazzi,prima di cominciare la lezione volevo presentarvi una nuova studentessa che farà parte di questa scuola"comincia.
"Chiara Guidotto"dice e mi guarda.
"Si alzi e venga qui a parlarci un Po di te"dopo aver pronunciato quelle parole,mi alzo e vado vicino alla cattedra.
"Salve a tutti mi chiamo Chiara Guidotto e ho 17 anni e mi sono trasferita qui a Los Angeles"
"Ok ora può andare a sedersi"dopo che il prof.mi da il permesso vado a sedermi al mio posto.
"Quindi abitavi...?"mi chiede Elisa.
"A New York"
"Ok" rispondo.
"Allora ragazzi quest'anno parleremo di..."smetto di ascoltare.
MI mancano i miei amici.
Andrea e Sara erano i miei migliori amici ma da quando mi sono trasferita non ci siamo più sentiti,apparte i primi giorni.Le altre due ore finirono in fretta e ora era intenta a sistemare il mio zaino per andare via da questo posto.
Uscita dalla classe incontrai Elisa che mi sorrise e io ricambio
"Ehi"Mi saluta
"Ehi"
"Dove abiti?"mi chiede
"Vicino al parco,alla terza stradina"gli rispondo
"Guarda che coincidenza! Anch'io abito lì!"mi disse entusiasta e io sorrisi.
"TI va se torniamo a casa insieme?"mi domanda
"Con piacere"sorrisi"però se non ti dispiace devo aspettare a mio fratello"sbuffa
"Nessun problema"
Dopo quindici minuti di attesa vedo Cameron che esce dal grande edificio,dato che noi ci siamo spostati fuori davanti al cancello.
"Hai fatto tardi!"lo rimprovera Elisa. "Ho le mie cose da vare!problemi?"gli risponde Marco in modo scorbutico
"Ovviamente con' le mie cose da fare' intendi Giulia" dice con una faccia schifata.
Marco sbuffa e comincia camminare.
N
oi lo segiuiamo.ho no tanto che Elisa è davvero una ragazza simpatica..credo che mi sono fatta un'amica.
Arrivati davanti casa mia dico"io sono arrivata"
" ok allora ci vediamo domani" mi dice Elisa
"Ok" dico e lei mi abbraccia e io ricambio.
E dopo essere entrata in casa vado in camorra mia.
"CHIARA A TAVOLA" sento gridare da mia madre e io mi alzo dal letto e vado giù per pranzare.
Dopo esserci tutti seduti a tavola mia madre comincia a parlare"questa sera abbiamo ospiti è saranno qui verso le 20 p.m"
"Chi sono?"chiedo
"Sono nostri vecchi amici e ci siamo incontrati al supermercato"mi risponde mio padre."Ok"
Dopo che ho finito di mangiare vado in camera mia e mi passo ip tempo a guardare un film.
Il tempo passa e sono già le 19:30 p.m quindi è meglio che mi preparo.
Apro l'armadio ed esco fuori una maglia bianca con una scritta e dei pantaloncini corti di tessuto con un paio di calze nere sotto.
Mi preparo e scendo al piano di sotto.
Appena in tempo perché suonano il campanello.
Vado ad aprire e sto per svenire...
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Non ho mai creduto nell'amore
AcakÈ il primo giorno alle superiori per Chiara. Chiara ha 17 anni ed è una ragazza sensibile ma anche sfacciata. Non ha più amici dopo un fatto accaduto un anno prima. Non crede nell'amore...pensa sia una perdita di tempo e che nessuno possa mai innamo...