La band.

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È una calda sera di fine estate. La mattinata e il pomeriggio con omma sono stati frenetici ma non sono ancora stanca, ho molto voglia di conoscere gli amici di Yoongi.
Camminiamo in silenzio, a distanza.
Mi piace il modo in cui la t-shirt bianca aderisce ai muscoli della sua schiena. È un bel ragazzo, peccato per il suo carattere.
Si ferma davanti un vecchio garage, e senza accorgermene vado a sbattere contro la sua schiena.
Sussurro un piccolo scusa mi allontano imbarazzata.
Yoongi non commenta, prende il cellulare e digita qualcosa sulla tastiera. Poco dopo la porta del garage si alza, rivelando otto figure.
Sono sette ragazzi e una ragazza, abbastanza alta e graziosa, è affiancata da un ragazzo più alto di lei di almeno una spanna, ha i capelli neri che gli cadono sulla fronte e due grandi occhi scuri. Segue un tizio buffo, paffutello e basso dai capelli arancioni che mi sorride, accanto a lui un ragazzo dal sorriso rettangolare e abbastanza magro. Gli altri tre sembrano più grandi, uno con le labbra enormi, uno alto e biondo e per ultimo un ragazzo dal viso allungato e degli occhi bellissimi.
Li osservo incuriosita, e così questi sono gli amici di Yoongi.
"Hyung!", il ragazzo dai capelli colorati avanza verso di noi e abbraccia Yoongi, il quale -con mia grande sorpresa- ricambia il gesto.
"È la tua fidanzata?", continua, indicandomi.
Yoongi sbuffa. "No, è quella che i miei hanno adottato."
La ragazza fa un passo avanti, "Allora è tua sorella!"
Lui entra nel garage, "No."
Abbasso la testa dispiaciuta, vorrei che mi considerasse parte della sua famiglia, ma come lui ha sottolineato prima, non è la mia famiglia.
La ragazza si avvicina a me, sorridendo. "So che lui è una persona difficile, devi dargli del tempo... comunque io sono Hana.", dice porgendomi la mano.
La stringo timidamente, "Mi chiamo Yeonmi."
Hana mi trascina dentro, e la porta del garage si abbassa dietro le mie spalle.
"Ti presento gli altri."
Annuisco, e ci spostiamo davanti ai ragazzi.
"Loro sono Jungkook, Taehyung, Seokjin, Namjoon e Hoseok." Hana si volta, e mi indica il ragazzo con cui sta parlando Yoongi, "Quello è Jimin."
Annuisco. È strano vedere Yoongi interagire così tanto con una persona che non sia sua madre. Allora sono io il problema.
"Quindi sei stata adottata dai Min... i tuoi veri genitori sono morti?", domanda la ragazza.
Scuoto la testa. "Mi hanno abbandonato."
"Oh, mi dispiace."
Alzo le spalle, di certo non possiamo farci niente.
"Ti troverai bene con i Min, sono brave persone."
"Li adoro già."
Ci spostiamo su un divano addossato alla parete e solo allora noto un piccolo palco posto di fronte.
"Loro sono una band, tuo fratello è un rapper, e anche il mio fidanzato.", indica Hoseok.
La curiosità cresce dentro di me, in poco tempo avevo scoperto tantissime cose su Yoongi.
"Sono bravi?", chiedo.
"Bravi è riduttivo! Sono eccezionale! Ragazzi, ci fate sentire Born Singer?"
Loro ridono, e salgono sul palco, Namjoon fa partire la musica.
Mi sistemo comoda e appena Jungkook inizia a cantare rimango sbalordita.
Mi sento come in trance.
Le loro voci si mescolano bene insieme, e si vede che amano ciò che stanno facendo.
Poi arriva il pezzo di Yoongi, ed io non capisco più niente. È un misto di tante emozioni, la sua passione, la sua forza sono ben visibili. Tira fuori parole amare con un intensità quasi spaventosa.
Mi accorgo di averlo fissato per tutto il tempo solo quando la canzone finisce, ed Hana mi scuote la spalla.
Sento uno strano calore allo stomaco, ma lo ignoro. Mi volto verso la ragazza.
"Allora?"
"Non ho parole, sono davvero fantastici."
Sorride, "Sono i BangTan Sonyeondan."
"Sono una loro fan.", dico convinta.
"Scusa un attimo."
Hana si alza e corre dal suo ragazzo, gli lancia le braccia il collo e lo stringe. Hoseok le bacia la testa, e le sussurra qualcosa all'orecchio. Mi sento invidiosa, e molto sola.
Non ho mai avuto una relazione, e loro sembrano così felici...
"Yeonmi, giusto?"
Alzo lo sguardo, Jimin si è seduto accanto a me, e mi sorride dolcemente.
"Sì... tu sei Jimin."
Mi prendo un minuto per osservarlo: ha degli occhi stupendi, delle labbra carnose, delle guance adorabili. Da quel che riesco a vedere ha un bel fisico.
Lui annuisce. "Voglio solo dirti che Yoongi non ti odia."
Sussulto. "Cosa?"
"È un po' alterato per ciò che hanno fatto i suoi genitori, era abituato a essere al centro della loro attenzione, ma poi sei arrivata tu... ad ogni modo non ti odia, questa è solo una maschera che lui si crea davanti alle persone che non lo conoscono."
Rimango senza parole.
"E tu come lo sai?"
"Lo conosco da tanto tempo, e prima ci ho parlato un po', non trovo giusto il modo in cui ti tratta."
Sorrido, i miei occhi vagano nella stanza fino a posarsi su Yoongi. Tiene il cellulare tra le mani, la sua solita espressione anonima dipinta sul volto.
"È fidanzato?"
Jimin sospira. "È complicato..."
Prima che io possa chiedere altro, Taehyung chiama Jimin a sè. E rimango sola di nuovo, più confusa di prima.

Sciocco Destino. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora