Confessione.

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È un po' corto, lo so... Spero che vi piaccia lo stesso!

È finalmente arrivato il momento per me e per Yoongi di indagare. Oggi appa non è a casa e ne approfittiamo per fare qualche domanda a omma.
Scendiamo insieme e ci sediamo ai nostri posti al tavolo della cucina, la mamma non si accorge di niente.
"Omma, abbiamo delle cose da chiederti.", esordisce Yoongi. Lei guarda prima lui e poi me, sorride e si siede al mio fianco.
"A scuola mi hanno affidato un compito: ricostruire la storia dei miei genitori.", continuo io.
"Io voglio ascoltare perché sono curioso.", conclude lui la frase.
Omma batte nervosamente le dita sul tavolo, noi due ci scambiano un'occhiata.  "Va bene, ragazzi. Chiedi pure, tesoro."
"Quando vi siete conosciuti tu e papà?"
"Ecco, io avevo circa 17 anni e lui ne aveva 22. Eravamo molto amici, piuttosto uniti..."
"E dove vi siete conosciuti?"
Omma ci pensa un po' su. "A scuola", risponde alla fine.
"Quando hai capito di essere innamorata di lui?"
"Lui mi piaceva già prima che diventassimo amici, quindi non è stato difficile. Mi sono ritrovata innamorata di lui da un momento all'altro."
"E quando vi siete messi insieme?"
"Qualche anno dopo... come ho detto, ci siamo subito piaciuti."
"C'è mai stato qualcun altro oltre appa?", interviene Yoongi.
Omma gli lancia una brutta occhiata per l'inappropriata domanda.
"Sì, ma è davvero inutile parlarne.", liquida subito l'argomento.
Guardo Yoongi, capisco che anche lui ha il mio stesso pensiero: questo è il punto debole di omma.
"Ma è importante per il mio compito omma! Raccontaci tutto per favore!", ribatto facendo un po' di aegyo.
Lei sospira, si mette dritta sulle spalle e comincia a parlare a bassa voce: "Ero innamorata di un uomo della mia famiglia, era una relazione impossibile naturalmente, era un abominio ma in quel momento non me ne importava.
Era mio zio, non molto più grande di me.  Dopo un po' mi sono convinta che fosse la cosa più sbagliata del mondo, sostenuta da mia madre e dalle mie sorelle, e così mi è passata. Quando ho incontrato vostro padre è cambiato tutto."
Sono un po' sotto shock dopo la piccola confessione di omma. Sento un piccolo peso in più sulle spalle. Che cosa le stiamo facendo?
"Grazie omma, può bastare così.", le bacio la guancia e corro di sopra, nella mia stanza. Poco dopo sento dei passi familiari avvicinarsi al letto.
"Hey, tutto okay?"
Yoongi si siede sul bordo e mi accarezza i capelli.
"So che ti ha sopreso, anch'io sono stupito. Questo vuol dire che ci comprende, ma nonostante tutto dobbiamo resistere noi due. Io non voglio fare come lei e mollare."
Lo guardo e sorrido. Nemmeno io voglio mollare.
"La penso come te, ma ho realizzato quanto male le stiamo facendo..."
"Non sa niente piccola, non soffre.", si sdraia al mio fianco e mi abbraccia.
Di nuovo quella sensazione di giusto, mi ci aggrappo con tutte le mie forze.
Io non voglio assolutamente rinunciare a Yoongi.

Sciocco Destino. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora