Appuntamento al parco

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Caro Diario,
Oggi è sabato e già sono le 15:30 e tra un'ora e mezza devo andare al parco, ma nel frattempo, per non farmi assalire dai miei pensieri scuri, leggo un libro e sono arrivata al settimo capitolo.
Ora sono le 16:30 e incomincio a prepararmi per andare al parco quindi, quando torno, ti aggiornerò.

Caro Diario,
Non puoi immaginarti quello che mi ha detto Cameron!
Allora, tanto per cominciare abbiamo fatto una passeggiata e abbiamo parlato delle nostre famiglie, come si comportano nei nostri confronti ecc.
Poi ci siamo seduti su una panchina, ormai stanchi di camminare.
Dopo cinque minuti di silenzio mi chiede chi mi piace e io a qual punto arrossisco subito e per togliermi da l'imbarazzo in cui mi trovavo gli chiedo se ha sempre vissuto a New York e lui a quel punto mi dice:"Io ho capito già da un po' di tempo che ti piaccio ma non ti ho voluto dire niente perché volevo sentire dire da te"

"E perché lo volevi sentire dire da me?"-rispondo un po' confusa

"Perché anche tu mi... mi ..... mi piaci"- dice lui un po' imbarazzato.

A quel punto si avvicina lentamente e poggia le sue labbra su mie e  dimentico tutto quello che in quel momento mi passava per la mente, le mie incertezze, le mie paure, avevo dimenticato tutto.
Dopo il passionale bacio ci guardiamo per negli occhi per un po' e poi propone di andare a prendere un gelato e io accetto volentieri.
Dopo il gelato Cameron mi riaccompagna a casa ed entrò aprendo delicatamente la porta per non svegliare mia madre, nel caso dorma.
Poi entrò in cucina con un sorriso stampato in faccia, come se fossi dal dentista a farmi controllare tutti i denti.
Ora ,mio carissimo Diario, ti saluto e vado a riposarmi perché sono molto stanca, ma non credo che riuscirò a riposare perché sono troppo eccitata per il fantastico pomeriggio trascorso con Cameron.

My past is darkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora