Caro diario,
ti scrivo per dirti che ho parlato con Valeria e le ho detto del trasferimento e le ho spiegato il perché del trasferimento e non ha preso molto bene la notizia, infatti è successa una cosa bruttissima e io mi sento in colpa!
Dopo aver spiegato a Valeria che mi sarei trasferita a Palermo per vari motivi X si è messa a urlare come una pazza dicendo:"Ma porca puttana, tu sei l'unica persona che mi capisce e mi consola sempre quando ne ho bisogno! Se tu partirai a chi racconterò i miei problemi?! A chi chiederò consigli e soluzioni per tutto?! Sulla spalla di chi piangerò?!"
Dopo avermi detto questo, presa dalla rabbia e dalla tristezza, parte a "mille" col motorino e, avendo le lacrime agli occhi che le impedivano la visuale, arrivata a un incrocio una macchina la investe e ora lei è ricoverata in ospedale in prognosi riservata!
Mi sento in colpa, è tutta colpa mia.
Se solo le avessi dato questa brutta notizia quando eravamo a casa!
A volte penso che sarebbe meglio per tutti se non fossi mai esistita... avrei risparmiato ai miei questo peso psicologico che grava anche su di loro e Valeria non sarebbe in bilico tra la vita e la morte...e forse dovrei essere io al posto suo, in ospedale.
Inoltre penso che oltre a meritarmi di morire al posto suo sarebbe anche una soluzione per non tartassarmi la mente su ciò che é il mio passato.
Si é vero che é passato tempo e che ho fatto anche delle sedute, ma certe cose non si possono cancellare e rimangono sulla pelle per sempre, come la piega di un figlio... quando pieghi un foglio non potrà mai più tornare liscio come in origine, il segno della piega anche se lieve sarà sempre presente.
Detto questo, vado in ospedale da Valeria, sperando che riapra gli occhi... ma quando lo farà non voglio che veda come prima cosa la persona che sarebbe potuta essere la sua assassina, perché si... potrei esserlo e se sarà così non me lo perdonerò mai!
Ps. Credo proprio che sia il caso di abbandonare l'idea della vendetta (ance se la cosa é ovvia)
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My past is dark
RomanceLa protagonista della storia è una ragazza di 16 anni di nome Madison che vive a New York che racconta la sua storia scrivendola nel suo diario segreto. Madison è una ragazza che ha dovuto subire fin da piccola tante sofferenze e all'età di 17 anni...