4- Contagio

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-Dove sono i vostri zaini?-

Mirta solleva la testa dal libro così di scatto da colpire Irvan, intento a leggere la stessa pagina da sopra la sua spalla.

Ilaria si sta passando una sciarpa intorno al collo. -Cioè, volevo dire, vi va di venire con me?-

-Dove?-

-A Victoria. Stanotte c'è stato un nuovo attacco e voglio andare a dare uno sguardo.-

-Ma è sicuro?-

-Sì, tranquilla. Allora, vi va di venire con me?-

Irvan ci pensa un attimo. -Per caso sai già la nostra risposta?-

-Sì!- risponde di getto Ilaria, poi rimane interdetta -Solo che avresti dovuto dire "perché no?" non farmi questa domanda.-

A Mirta viene da ridere.

-Non è divertente.- protesta invece l'Argentea -Non può andare diversamente! Non possiamo cambiare il futuro, è contro natura, paradossalmente...-

-Rifai la domanda.- propone Mirta.

-Vi va di venire con me?- chiede Ilaria per la terza volta.

-Perché no?- fa Irvan alzandosi in piedi -Magari ritroviamo Astrid.-

Mirta alza gli occhi al cielo. -Ah, ora che è stata momentaneamente approvata dalla mamma passi all'azione, eh?-

-Ho solo scoperto le carte.-

-Ci sono tante cose che non le hai detto.-

-Già, come il fatto che hai passato un bel po' di tempo a sbaciucchiare suo cugino?-

Mirta gli lancia l'impermeabile appena preso. -E tu allora hai sbaciucchiato Lucy, la... zia di Astrid.-

-Solo una volta. E pensavo a lei.-

-Oh!- Mirta si porta una mano al petto e allunga l'altro braccio davanti a sé in modo teatrale -Mia amata, ti ho tradita con il sangue del tuo sangue, ma pensando a te.-

-Finitela!- Ilaria si mette in mezzo a loro, un braccio intorno al collo di ognuno. -Altrimenti mi metto a commentare i vostri sbaciucchiamenti futuri.-

Entrambi la guardano male.

-Non puoi conoscerli sul serio, non posso credere che ti sia fatta raccontare anche di quelli.-

-Beh, se te lo dicessi facendoti credere che sia vero penseresti che sia inevitabile e lo faresti avverare. E a quel punto la mia sarà stata una previsione perfetta.-

Mirta sbuffa.

-E ci sono previsioni future molto prossime?- chiede Irvan.

Ilaria gli dà uno scappellotto sulla nuca. Allunga una mano davanti a loro e traccia una runa dei passaggi.

-Sicura di poterlo fare?- domanda Irvan.

-Ho già chiesto il permesso alla Colonia e avvisato i vostri genitori.-

Mirta attraversa la runa di slancio e si ritrova su un ampio sentiero sterrato delimitato da entrambe le parti da una staccionata. Da un lato vede il paesaggio scendere fino alla striscia di spiaggia che porta al mare, dall'altra salire ripidamente fino a sparire tra le nuvole più basse.

Davanti a loro si alza un muro di pietra senza nessuna entrata che interrompe bruscamente il sentiero.

-Siamo a Victoria?- chiede dubbiosa appena sente gli altri apparire accanto a lei.

-Al confine.- risponde Ilaria -Ma non te lo puoi ricordare, nessuno arriva mai così tanto in periferia e la prima volta che siete stati portati qui siete venuti con una runa combinata, una scorciatoia.-

Futuro - Ordine e CaosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora