Quando si risveglia sa di essere nell'infermeria prima ancora di aprire gli occhi. È come se anche il luogo avesse un'aura.
Sente delle voci sommesse poco distanti.
Socchiude gli occhi senza muoversi. Di fronte al suo letto si trova una finestra che dà su un corridoio. Appollaiata sul davanzale, le gambe accavallate e le braccia ai lati del corpo, Astrid sposta lo sguardo da Irvan ad Ilaria studiando assorta le espressioni di entrambi.
-Non ne sapevo niente.- sta sussurrando Ilaria -Dopo la liberazione di Martina credevo che si fossero tirati indietro.-
-Che si tirino indietro o no, che cosa ci guadagnano?- ribatte Irvan -Dev'esserci stato un accordo iniziale.-
-Immagino di sì, ma deve trattarsi di qualcosa di davvero importante.-
Tacciono entrambi per un momento e Astrid alza lo sguardo su di lei. Le sorride.
-Ben svegliata.-
Irvan e Ilaria si voltano e poi raggiungono subito il suo letto.
Mirta si mette a sedere infilando il cuscino dietro la schiena. Si stiracchia. -Mmm... era da un bel po' che non svenivo, mi ci voleva proprio.- scherza.
Irvan ride. -Sei stata brava.-
-Sono a mala pena riuscita a farla girare ed ero sfinita. Almeno prima era perché avevo i poteri limitati.-
-È un'Arte avanzatissima.- ribatte Irvan -Sei stata grande.-
-Grazie.- Sorride. -Anche se l'energia era tua perciò sei stato grande anche tu.-
Si battono il cinque e si stringono la mano. Le loro dita scrocchiano.
-Ora passiamo alle lunghe e noiose spiegazioni, che cosa è successo?- chiede Mirta guardando Ilaria e Astrid.
-Non è così lunga e noiosa come spiegazione.- protesta Ilaria.
-Forse un po'.- ammette Astrid.
-Irvan?-
Irvan si siede sul bordo del letto. -Tu cosa ricordi di aver visto?-
-La ragazza che veniva catturata dai Cacciatori e portata da Carlos Cahill, poi l'hanno fatta passare attraverso una parete e si è ritrovata dai Suspirian. Da lì di colpo i ricordi erano nitidi.-
Irvan annuisce. -Non ha attraversato una parete, ma un pezzo dello specchio che c'era da Cleo e che ora è da Carlos. È arrivata nella Prigione degli Specchi dei Suspirian, come abbiamo fatto noi per liberare Martina.-
-Ma questo vuol dire che è stata... invertita dallo specchio, sostituita dal suo riflesso.-
Irvan annuisce. -È esattamente quello che è successo.-
Mirta rimane per un po' in silenzio a fissarlo. -Perciò quella ragazza... non è quella ragazza.-
-Lo è. In un certo senso.-
-Nel senso opposto! Ma fino a che punto opposto? Carattere e basta?-
-Carattere,- conferma Astrid -e convinzioni, credenze, opinioni, ideali. Una persona perfettamente neutra ed equilibrata potrebbe attraversare lo specchio e non cambiare. Ma è impossibile, basta un minimo, un affetto, una spontanea presa di posizione, e tutto cambia. Ciò che una volta era la peggiore paura? Ora diventa un anti-stress. L'amore? Dopo è odio. Ciò che preferiamo diviene ciò che detestiamo. Più siamo sinceri e spontanei e più il nostro riflesso è falso e bugiardo.-
-È orribile!- geme Ilaria, e sulle prime Mirta si sorprende di non essere stata lei stessa a parlare, ha ancora la bocca aperta sulla prima vocale. -È deformare una persona fin quasi a non renderla più umana.-
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Futuro - Ordine e Caos
FantasyÈ il caos. Ora che tutto il mondo sa di creature, mezzosangue, Cacciatori, Custodi e allievi, nulla è più come prima. Non c'è umano che non guardi con sospetto il proprio vicino. Di chi fidarsi? Vecchie faide si riaprono mentre gli illuminatori si f...