Avviso prima questa volta:
questo è l'ultimo capitolo che caricherò qui su wattpad. Niente tagli (tranne uno piccolo piccolo). Tutto ciò che leggerete sarà ciò che succede in versione integrale.
Hope you enjoy.
Aspetto commenti per sapere com'è andata.
Artemide
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È colpa mia.
Non fa che ripeterselo. E non fa che convincersene.
È stata lei a pensare che c'è sempre un clone di Viky nella scuola e l'altra Grace lo ha sentito. Nel momento in cui si sono trovate nella stessa città le loro menti, tenute accuratamente separate da uno scudo di Dafne, sono state pericolosamente vicine.
E una Grace ha pensato a Viky perché l'altra in qualche modo glielo ha chiesto. Ha tentato di arrivare per prima per avvertire la Custode, ma non ce l'ha fatta. Si è lasciata sopraffare dal suo clone.
Sa che nessuno incolpa lei di ciò che è successo, ma ciò non toglie che sia effettivamente colpa sua.
Sono tutti riuniti nella sala grande, quella in cui si raccolgono i ragazzi del primo anno prima di essere smistati. Custodi, argentei, Ombre, segugi e alcuni allievi, sono tutti qui, riuniti in gruppetti e immersi nel brusio generale.
Sono arrivati molti immortali, ma il Custode del Tempo ancora non si fa vivo. Non vuole venire perché porterebbe brutte notizie?
Lo stomaco di Grace non fa che serrarsi sempre di più ad ogni minuto che passa. È seduta vicino a Mirta ed Irvan con Oscar, l'Ombra, che le gironzola intorno, ma i suoi occhi sono fissi sulla sua Custode.
Viky, rigida e spigolosa come al solito, se ne sta al suo posto, seduta sul bordo della sedia con aria astiosa e indisponente, come se ce l'avesse con il mondo interno. Sembra la stessa di sempre, ma Grace ha notato che si è sdoppiata parecchie ore prima e che del suo clone non c'è traccia. Che stia permettendo solo a metà di se stessa di disperarsi mentre l'altra metà mantiene la calma?
Sarah le è rimasta accanto tutto il tempo, senza mai rivolgerle la parola, ma rivolgendole spesso sguardi di supporto, anche se la Custode dell'Acqua è l'ultima persona da cui ci si aspetterebbe un simile trasporto per quella del Fuoco. A farle davvero da angelo Custode, però, è il fratello. Torak ha passato la maggior parte del tempo in piedi alle sue spalle, le mani strette allo schienale della sua sedia mentre suoi cloni si aggiravano per tutta la stanza per dare istruzioni e direttive. Nonostante questo, però, anche lui come tutti gli altri non sembra sapere davvero cosa fare. Grace sospetta che l'immortale si senta in colpa per la sorte della sorella almeno quanto lei.
-Dobbiamo sperare che Marvin e gli altri riescano ad arrivare a Kalia in tempo.- sta dicendo Mirta, seduta proprio accanto a lei.
-Non potete usare i vostri poteri per vedere cosa stanno facendo?- chiede l'argentea in piedi davanti a loro.
-Sono anche i tuoi poteri.- replica Mirta -E comunque ci ho già provato, ma c'è qualcosa che non va, è come se ogni tanto mi perdessi dei pezzi.-
La ragazza argentea annuisce. Vista di profilo è abbastanza graziosa, ma di fronte gli occhi eterocromi le fanno sembrare il viso fastidiosamente asimmetrico. -Significa che Marvin usa i suoi poteri per fermare il tempo.- Si guarda intorno come se aspettasse impazientemente qualcuno, i capelli rossi che sventolano prima a destra e poi a sinistra. -Comunque io non riesco a vederli, non conosco i vostri amici così bene da individuarli.- aggiunge dopo essersi assicurata che non sia arrivato nessuno di nuovo.
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Futuro - Ordine e Caos
FantasyÈ il caos. Ora che tutto il mondo sa di creature, mezzosangue, Cacciatori, Custodi e allievi, nulla è più come prima. Non c'è umano che non guardi con sospetto il proprio vicino. Di chi fidarsi? Vecchie faide si riaprono mentre gli illuminatori si f...