Capitolo 10

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CRI'S POV

Stavano operando Teo ormai da due ore e ancora non ci avevano detto niente, sapevamo che sarebbe stata un'operazione lunga, ma in quella stanza bianca il tempo sembrava non passare mai, ancora peggio di quando a scuola interrogavano e non avevo studiato, era un'ansia diversa, con un misto di dolore, non saprei neanche descriverla...

Mamma continuava a piangere nelle braccia di papà ormai da quasi un ora ininterrottamente, e sinceramente non capivo dove trovasse tutte quelle lacrime perchè le mie ormai erano finite; papà era silenzioso, lui che cercava sempre di sdrammatizzare tutto e di far sorridere anche nei momenti peggiori, e questo mi faceva stare ancora peggio...

Non potevo più vederli stare così, avevo bisogno di camminare, così uscii e incominciai a camminare lungo il corridoio, ad un certo punto qualcuno mi venne addosso...

Ma possibile che tutti continuano a venirmi addosso, alzai gli occhi e ancora lui...

I suoi occhi mi stregarono, ma poi ripensai a tutto quello che mi aveva fatto passare Luca...

Lui mi porgeva la mano, mi alzai senza farmi aiutare e feci per andarmene

-Ciao- mi disse rimanendoci male per il mio comportamento

-Cosa ci fai qui??- risposi scocciata

- Sono venuto per te... Ale mi ha detto tutto, insomma Cri mi dispiace molto-

-Potevi startene anche a casa tua, non voglio compassione da nessuno e tanto meno da te; e con Ale poi ci parlo io, bell'amica, davvero, io le dico una cosa e lei va a spifferarla a tutti...- mi misi a piangere, provavo un misto di rabbia e delusione, quando Paulo tentò di abbracciarmi incrociai le braccia per mettere distanza sta noi due, ma lui mi abbracciò comunque...

Incominciò ad accarezzarmi i capelli e mi sussurrò

-Anche se tu non mi vuoi sappi che ci sarò sempre!!-

A quel punto mi sciolsi, lasciai  cadere le braccia e dopo averlo guardato negli occhi lo abbracciai fortissimo e riprovai le emozioni del primo abbraccio, in quel momento capii di non poter più vivere senza di lui.... era troppo perfetto ,il suo profumo mescolato al sudore post allenamento, i suoi capelli scompigliati, i suoi occhi azzurro-verdi, tutto di lui era perfetto...

Dopo quasi cinque minuti sciolse l'abbraccio e in quel momento sentii un enorme vuoto dentro di me, un senso come di nostalgia, lui mi prese una mano e si sedette in una delle poltroncine della sala, poi mi avvicinò e mi fece sedere in braccio a lui... ma quanto poteva essere tenero quel ragazzo??

-Senti Cri, io.... non ti arrabbiare, ma volevo chiederti cos'è successo domenica, perchè sei scappata? Ti ho fatto qualcosa che non dovevo fare?-  era giunto il momento di raccontargli tutto, d'altronde lui era stato così gentile con me, non potevo continuare a fare finta di niente...

- Paulo, non è colpa tua!! Davvero tu sei fantastico- tirò un sospiro di sollievo 

-Ma?- disse incitandomi a continuare

-Ma ho avuto una storia difficile con un calciatore... Circa due anni fa conobbi, tramite una mia amica, Luca, lui aveva due anni in più di me e giocava nella primavera della Juventus, ci innamorammo quasi subito, almeno io, non pensavo ad altro che a lui e lui diceva di amarmi, che mi avrebbe sposata, che avremmo avuto dei figli, e io ci credevo... ero arrivata al punto di non uscire più con i miei amici, perchè avevo bisogno solo di lui, lui bastava a farmi stare bene, noi ci amavamo...o almeno così credevo... - 

Mi fermai, ricordare quella storia mia faceva sempre male, lui lo capì e incominciò ad accarezzarmi i capelli, senza fretta di sapere il tutto, e questo mi diede la forza di continuare

-Un giorno a causa di un allagamento avevano chiuso la scuola, così decisi di andare a trovare Luca fuori dagli allenamenti per fargli una sorpresa, invece la sorpresa la fece lui a me.. lo vidi uscire mano nella mano con un'altra, sembravano felici, pensai che magari era solo un'amica, ma poi li vidi baciarsi, era un bacio davvero poco casto, si vedeva che non erano semplici amici..- presi un sospiro, l'ultima parte della storia era quella che più mi aveva fatto soffrire e a pochi, forse solo ad Ale e a Teo, l'avevo raccontata com'era successa...

-Sappi che ti sto dando una parte molto fragile di me, per favore, ti prego, custodiscila per me-

-Tutto quello che vuoi piccola- sussurrò dolcemente queste parole e mi diede un dolce bacio sulla guancia

-Mi avvicinai e chiesi a Luca cosa stesse facendo, lui mi rispose "che cazzo ci fai qui piccola troietta?? questo non è il tuo momento" io non capivo cosa stesse dicendo allora la ragazza mi disse "davvero pensavi che lui potesse essere solo tuo, benvenuta nel club chica!!" i due scoppiarono a ridere e io corsi via piangendo; io per lui ero solo un gioco, una delle tante barbie con cui giocare e divertirsi... Da quel momento ho una specie di repulsione per i ragazzi... sopratutto per i calciatori...-

Mi guardò e invece di giudicarmi mi abbracciò e mi sussurrò all'orecchio

-Qualsiasi cosa succeda sappi che io non sono e non sarò mai Luca!!-

-Ma Antonella??- sapevo che aveva una ragazza e questa volta sarei stata più attenta prima di farmi fregare

-Antonella non fa più parte della mia vita ormai, ieri l'ho lasciata, ieri ho capito che tutto ciò che voglio nella mia vita sei tu!!- Non cercò di baciarmi, aveva capito che ancora non ero pronta, però mi abbracciò e io ricambiai l'abbraccio sperando in cuore che le sue parole fossero vere...


In quel momento arrivarono di corsa alcuni medici che trasportavano una barella, io e Paulo guardammo e sia io che lui riconoscemmo subito la ragazza distesa sulla barella con gli occhi chiusi...

-Antonella??- urlò Paulo sbiancando, mi fece alzare e dopo avermi chiesto scusa corse dietro ai medici, io mi risiedetti e le lacrime cominciarono a rigarmi il viso, sapevo che lui non sarebbe mai stato solo mio, eppure in quel momento io ero solo sua...

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Eccomi qua, so che non è molto lungo il capitolo, se riesco tra questo pomeriggio e questa sera aggiorno di nuovo!!

Spero che la storia continui a piacervi e vi consiglio la storia di Lale0204 che sinceramente sto amando!!

Buon Appetito a tutte, al prossimo capitolo!! 😉😘

#CRI 

Quel numero 21 || Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora