Quel numero 21 || Paulo Dybala

Capitolo 14

CRI'S POV

Mi posò delicatamente a terra, io continuavo a guardarlo, a chiedermi come avessero fatto i suoi genitori a creare un essere così perfetto, in ogni sua minima parte non potevo trovare neanche un errore, neanche un difetto...

Mi prese una mano e intrecciò le dita con le mie, poi mi guardò, dritto negli occhi, io non ressi il suo sguardo, non riuscivo a guardare dentro i suoi occhi e non perdermi dentro essi, salvo poi rendermi conto di sembrare una stupida, allora abbassavo lo sguardo

Lui si accorse del mio imbarazzo e sorrise, poi posò due dita sotto il mio mento e lo sollevò delicatamente incatenando in questo modo i nostri occhi - Adoro i tuoi occhi, e adoro quando diventi rossa per me!!-

-Così non fai altro che peggiorare le cose!!- rissi sorridendo e diventando bordò, cercai di abbassare ancora una volta lo sguardo, ma lui mi teneva il mento e così mi fu impossibile non guardarlo negli occhi

-Sta volta hai vinto!!- ammisi ridendo

Lui rimase ancora qualche secondo a guardare i miei poi sorride e dopo avermi dato un veloce bacio a stampo disse -E non sarà l'ultima volta!!-

Scoppiammo a ridere, ma cercando di non fare troppo rumore per non disturbare

-Paulo- dissi dopo qualche minuto

-Si bellezza??- BELLEZZA?!?! Okkei niente scleri davanti a lui, non ancora!!

-Devo farti conoscere una persona!!- dissi sorridendo

-Chi?!?- disse un po' preoccupato

-Hey è solo mio fratello!!- dissi cercando di rassicurarlo

-Ecco, proprio questo temevo!!- vedendo la sua faccia preoccupata scoppiai a ridere

-Non ha mai mangiato nessuno, almeno credo!!- scoppiamo a ridere insieme, ridere con lui mi faceva bene, era da tanto che non ridevo di cuore, era da tanto che ormai dovevo fingere sorrisi, era da tanto che un sorriso sincero e spontaneo non compariva sul mio viso...

-E poi già ti adora!!- aggiunsi

-Tutti juventini in famiglia??- mi rattristai un po' a quella domanda e lui se ne accorse subito -Ho detto qualcosa che non va??-

-Nono, gli unici gobbi siamo io e Teo, e ogni volta che penso all'odio che sopratutto mia mamma nutre nei confronti dell'intero mondo calcistico ci sto male, scusa...-

-Hey non è colpa tua, capisco!! Fammi una promessa, però!!- annuii -Che lotterai sempre per ciò che ami senza farti mai condizionare, e questo non solo per il calcio!!-

-Te lo prometto!!- dissi convinta -Grazie!!- rispose avvicinandomi a sè e stringendomi nelle sue braccia

Dopo un po' mi separai dal suo abbraccio e questa volta fui io che con sicurezza gli presi la mano e lo trascinai verso la stanza dove stava Teo, nonostante lui ridendo cercasse di frenarmi

TEO'S POV

L'infermiera era da poco uscita dalla stanza, sapevo che avrei dovuto riposare eppure ero troppo in ansia per la mia piccola sorellina, fino a quel momento l'avevo sempre abbandonata e lasciata sola, ma questa volta no, sarei stato con lei nel bene o nel male.

Stavo pensando a queste cose quando sentii delle risate avvicinarsi alla mia stanza e la voce di mia sorella dire - Non ti preoccupare, andrà tutto bene!!- così mi preparai a conoscere il nuovo ragazzo di mia sorella, o almeno speravo