'Jack!' Gli saltai addosso. Non mi importava degli sguardi incompresi da parte dei presenti nella stanza volevo solo riabbracciarlo. Lui era mio cugino. Ed essendo tale mi era mancata. Troppo.
'Oh, mio dio. Jack Johnson, cosa ci fai tu qui. Questo è una cosa meravigliosa. Prima il fidanzamento con Cameron, poi il ritorno di Nash , e ora tu. Datemi uno schiaffo e ditemi che non sto sognando'. Dissi quasi sul punto di morte.
Jack mi diete un piccolo schiaffo che mi fece fare un urletto. 'Ahi. Perché lhai fatto?' Gli dissi una volta calmata.
'Lhai chiesto tu' Mi fece l'occhiolino e mi riprese in braccio facendomi volteggiare. Quasi non caddì.
'Ehm, Scusateci se siamo qui... Megan quando sono tornato io non hai fatto tutte queste feste. Mi hai solo dato un misero abbraccio.' Non era cambiato per nulla il mio Nash, ogni volta faceva sempre il finto offeso mettendo quell'adorabile labbruccio.
'Oh, andiamo vieni qui.' Disse mio cugino all'argando le braccia in modo che Nash potesse unirsi al nostro folle balletto.
Sentimmo una finta tosse da parte degli ospiti in comodi che si trovavano difronte a noi. 'Ragazzi , se volete fare tutto questo casino fatelo dopo.Adesso smettetela.' Disse mio zio frustrato. Come biasimarlo.
Tutti e tre ci staccammo con l'adrenalina che ci scorreva ancora nelle vene. 'Fred, non essere così duro con i ragazzi. Non si vedono da più di 10 anni.' La dolce voce di mia zia fece scatenare un'abbraccio da parte nostra nei sui confronti.
'Ragazzi credo che adesso possa bastare.' Riuscì a dire mia zia mentre la tartassammo di baci e abbracci. 'Dai andate di sopra. Jack resterà qui per un po, quindi portalo nella stanza degli ospiti.'
Elena si agganciò il grembiule blu, voltandosi per un attimo a guardare suo marito. 'Nash se vuoi puoi restare anche tu a cena' Chiese cordialmente mia zia, con un sorriso che le arrivava da un orecchio all'altro.
'Come ai vecchi tempi?' Nash mi guardò con occhi pieni di affetto, e con un mega sorriso dipinto sul volto.
'Come ai vecchi tempi' Risposimo all'unisono io e Jack. Era tutto come prima, tutto troppo perfetto. E tutto troppo strano.
Stavamo per salire le scale ma la voce di mia zia ci fece fermare. 'Ah, Megan non volevi dire niente del tuo nuovo fidanzato?' Mi fece l'occhiolino, voltandosi, poi, e dirigendosi in cucina.
Alzai gli occhi al cielo con gli sguardi divertiti dei due ragazzi , ormai arrivati in fondo alle scale.
'È tutto come lo avevo lasciato. Solo non c'erano quei poster, e nemmeno quella lampada.' Disse Nash entrando nella mia stanza ed ammirandola.
Fece qualche passo e si fermò a guardare , con molto interesse, le diverse foto che avevo appese alla mia bacheca.
'Questi sono...' Capì perfettamente cosa voleva intendere Nash, anche se si fermò a metà frase incapace di continuare.
'Sì, sono loro, i miei genitori.' Dissi con un immenso vuoto dentro. 'Ei non ti preuccupare puoi dirlo. Ormai ci convivo da quando avevo 2 anni.'
La cosa più brutta è questa. Ricordare. Ricordare un amore,una persona perduta che ormai non può più esserci.
'Oh, e questi. Questi siamo noi.' Jack cercò di cambiare discorso , indicando una foto di noi tre da piccoli.
'Sì, eravamo proprio piccole pesti.' Disse Nash osservando anche le altre foto sparse.
'Allora Jack, ti fermerai con noi per quanto ?' Ci sedemmo sul letto, sdraiandoci. Guardai gli occhi di Jack e poi quelli di Nash, così diversi, ma tanto uguali.
'Forse resterò qualche settimana. Poi partirò per andare nella casa di mia nonna in Italia.' Ero felice che Jack restasse con noi , tanto fa perdermi nei suoi discorsi.
'Vuoi dire la casa di tua nonna, quella in montagna ?' Chiese tutto elettrizzato, guardando negli occhi Jack.
'Sì, proprio quella. Ci devo andare e restare per qualche mesetto.' La voce tranquilla e felice di Jack mi fece capire che di quel posto lui ha moltissimi ricordi piacevoli.
'Wow. Mi ricordo che una volta ci ero venuto con la mia famiglia.' Potevo percipire la felicità nelle sue parole, che ormai era al massimo. 'Ed inoltre , ricordo che dovemmo partire solo noi con le nostre famiglie, lasciando così Megan da sola.'
Mi ricordai immediatamente di quel giorno. 'Sì. Megan stava piangendo come una matta perché voleva venire anche lei, e non voleva restare da sola.' Risero loro due.
'Non ci trovo nulla di divertente.' Dissi guardando due idioti ridere senza una fine. 'Avevo 2 anni, non sapevo quello che facevo. E poi voi volevate lasciarmi da sola.'
Alla mia affermazione risero ancora di più. 'Eravate i miei migliori amici. Non c'è l'avrei fatta da sola.' Dissi sinceramente, cercando di farli smettere.
'Lo sappiamo, lo sappiamo' Fecero una cosa che mi fece subito capire che da lì a poco sarebbe successo qualcosa che non ni sarebbe piaciuto.
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Hello!
Come va?
Cosa faranno Jack e Nash a Megan...Ho visto che i commenti e le ☆ non sono molti, spero che aumentino, quindi vi ricordo di commentare e di mettere una stellina.
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento.
Scusate per gli errori grammaticali.
Prossimo aggiornamento Giovedì.Un bacio,
Alla prossima!#Mely XOXO
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•Secrets•||Cameron Dallas#Wattys2016
FanficMegan, una normale ragazza inglese, dal carattere duro, che non si pone problemi a dirti quello che pensa in faccia. La quale perse i genitori quando era molto piccola, e si ritrovò a vivere con sua zia , Elena. Sua zia in d'accordo con i suoi geni...