Capitolo 17

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Avvicinandomi alla segreteria, mi inoltrai nell'ammasso di persone, fino a quando non vidi che alcune persone, stavano trasportando un ragazzo su una barella.

Accanto a quest'ultimo, vidi una ragazza dai lunghi capelli biondi ondulati, ed alcuni professori molto preuccupati.

Non riuscì a capire nè chi fosse il ragazzo, nè chi fosse la ragazza che gli stava accanto.

Stavo mentalmente capendo, chi dei miei amici potesse essere, escludendo qualsiasi Persona a me cara.

Fino a quando, tra le persone più importanti non mi venne in mente proprio lui. Jack.

Sperai con tutto il cuore, che non fosse lui, ma gli episodi precedenti mi fecero soltanto pensare a quel povero ragazzo biondo.

Il mio cervello mi mandò indietro, a quando Jack, chiese al professore di uscire, lamentandosi di problemi personali.

Cercai in tutti i modi, di pensare che quelle fossero solo fantasie mie, e cercavo di far sì che il mio cervello, capisse che mia zia fosse venuta in suo soccorso.

Cercai di pensare che, una volta tornata a casa, l'avrei trovato seduto sul divano, a guardare la televisione.

Ma tutti quei pensieri positivi, svanirono nel nulla, appena il bidello, Mark, lo stetto grazie al quale, io e Cam, riuscimmo ad entrare a scuola, molto preuccupato mi si presentò davanti.

'Megan' Ansimó, in un fil di voce. E senza accorgermene, me lo ritrovai con le mani che mi stringevano a sè, in uno strano abbraccio.

La mia preuccupazione aumentò in un battito di ciglia. 'Cosa è successo?' Dissi lentamente, sforzandomi di rimanere calma.

'Jack. Lui, come ha raccontato il tuo professore, si è sentito male, e dopo avergli dato il permesso di uscire, ha perso conoscenza, sbattendo la testa. È stata solo grazie a Charlotte, se lui è ancora vivo. Ha perso molto sangue. Quella ragazza è stata il suo raggio di luce' Concluse guardandomi, con occhi dolci.

'Grazie, Mark'

'Di niente, Megan' La mia preuccupazione era a un livello molto elevato, così semplicemente, lo salutai con un gesto della mano, e mi recai nella direzione della mia classe.

Mi prefissi che appena queste 3 lunghissime ore, fossero finite avrei chiesto ai professori, a quale ospedale , Jack, si trovasse e dopo aver ottenuto la risposta, mi sarei precipitata all'istante, dal mio povero cugino.

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Ciao a tutti!
Scusatemi se il capitolo è corto, e se fa un po pena.

Scusate per gli errori grammaticali.
Vi ricordo di lasciare una stellina e un commento!

Alla prossima.♡

#Mely XOXO

•Secrets•||Cameron Dallas#Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora