Esther pov's
<<Nahhhhh Yui! Non mi piace, è troppo... rosa?>> Dissi, alquanto disgustata dal vestito da sposa che voleva prendere.
<<Perché? È carino! È rosa con il pizzo e delle rose! A me piace!>> Rispose lei, facendo una giravolta.
Io intanto le stavo cercando qualcosa di diverso. I miei occhi caddero su un abito rosso. Era mezzo a sirena, con una gonna né troppo liscia, né troppo pomposa. Era perfetto. Lo presi e cercai Yui.
<<Yui? Yui, dove sei?>> Chiesi. La trovai che stava provando un'altro abito rosa, ancora più brutto dell'altro.
<<Non penso che ad Ayato piacerà... penso che invece questo sì!>> Le dissi mostrandole il vestito.
<<Tu dici? ...okay proviamolo...>>
(...)
<<Stai benissimo! Prendilo o ti picchio!>> Dissi entusiasta.
<<Okay, dai... prendiamolo!>> Rispose lei, felice della mia reazione.
(...)
<<Scusa, Esther...>> Kanato entrò nella mia camera con una divisa scolastica in mano. <<Reiji ha detto che oggi sarà il tuo primo giorno, starai in classe con Subaru e Shu, okay?>>
<<Okay, grazie Kanato>> Risposi prendendo la divisa e chiudendo la porta.
Mi stavo giusto togliendo la maglia, quando...
<<È bella la vista da qui, vero?>>
<<Shu, ma cos... Come sei entrato?!>> Chiesi infuriata, mentre tentavo di coprirmi.
Lui, intanto si era avvicinato e mi aveva preso le mani.
<<Io sono l'ultima persona di cui ti devi vergognare...>>
Ero un peperone. Rossa come i capelli di Ayato.
<<Ehm, potresti uscirtene?! Sai, mi dovrei cambiare. Dai forza!>> Urlai con solo il reggiseno.
<<No, non me ne vado! Tanto tu sei mia...>>
<<Ma porco cane! Escitene!>>
Ma invece di uscire, Shu stava davanti a me, fissandomi. Dio mio. Volevo solo cambiarmi, e invece, non potevo muovere un muscolo. Avevo il suo sguardo gelido addosso…
<<S-Shu, cosa vuoi in realtà, da me?>>
Si avvicinò ancora di più, fino al mio orecchio.
<<…Te>> disse infine il biondo.
Ero diventata un fuoco. Avevo gli zigomi in fiamme.
Ad un tratto mi prese per la vita e mi avvicinò alle sue labbra. Non sapevo se voleva mordermi o baciarmi… Era così strano questo vampiro.
Mi prese per il mento e mi baciò. Ero sbiancata. Sono la tipa che vuole sempre i fari puntati su di sé, ma con lui, sarei volentieri rimasta nell'ombra. Dopo circa 20 secondi, riuscì a riprendermi e a ricambiare il bacio. Lui però non era contento di quello. Non di un semplice bacio, oh no.
Iniziò a scendere con le mani, fino a fianchi… Arrivò fino al bottone dei miei jeans. Lo tolse. Io in quel momento sgranai gli occhi…
<<S-Shu… Io non…>> ansimai. Ero consapevole che se fosse andato oltre, sarebbe stata la mia prima volta…
<<Esther… Se vuoi posso continuare, ma devi essere pronta tu…>>
<<Non ora… Vorrei aspettare… Ma perché tu vuoi me e nessun'altra?>> chiesi ancora tra le sue braccia.
<<Non sono il tipo adatto ad esprimere i suoi sentimenti e ciò non facilita niente. Ti stai chiedendo perché tra tante umane, io abbia scelto proprio te? Vorrei saperlo anch'io… Questa ragione, però, non cambia i miei sentimenti verso di te.>>
Sorrisi alla sua reazione. Era arrossito impercettibilmente ed aveva abbassato la testa.
<<Io sono il tuo esatto opposto… I miei sentimenti se li tiro fuori, non rientrano più… E penso sia giusto dirti che->> venni interrotta.
Reiji era davanti alla porta, e i suoi occhi si erano ridotti a due fessure.
<<Se non vi muovete, sarete in ritardo e non solo…>> disse allontanandosi.
Shu mi prese il viso e lo girò verso i suoi occhi. <<Continua…>>
<<Penso sia giusto dirti che i sentimenti sono reciproci…>> tagliai corto. Si staccò sorridendo e si diresse verso la finestra. Si sedette sul cornicione, aspettando che io mi preparassi.
(…)
Eravamo a scuola. Mentre camminavo per i corridoi, vidi qualcuno che non mi sarei mai voluta trovare là. Mi fermai sul posto e lo fissai. Un ragazzo alto, dai capelli corti e castani. Gli occhi verdi/dorato. Alex.
<<Esther! Oh…>> era Shu. <<Eccoti cucciola…>> disse cingendo il braccio sulle mie spalle.
Cucciola?! Mi sarei potuta sciogliere!
Alex, intanto, ci aveva notati ed era diventato rosso dalla rabbia. Quello stronzo non poteva essere qui! Non dopo quello che aveva fatto a me e a mia sorella!
<<Ciao Esth, non ci vediamo da tanto eh?>> guarda dritto verso di me, poi notò Shu. <<Bene bene bene… Suppongo che tu ti stia divertendo con i Sakamaki o sbaglio?>>
<<Non sono affari tuoi Alex… Vattene!>> ero visibilmente arrabbiata.
Rise e se ne andò. Una volta andato via, esplosi. Lasciai la presa del vampiro e mi appoggiai al muro, scendendo fino a sedermi.
Shu, fece lo stesso e mi fece appoggiare la testa sulla sua spalla destra. Ero distrutta. Mentalmente.
<<Di sicuro ti starai chiedendo il perché della mia reazione… Alex è il mio ex. Ma mi ha sempre distrutto mentalmente. Non solo. Il bastardo tentò di stuprare mia sorella.>> fu in quel momento che cedetti ed iniziai a piangere.
<<Se prova solo a sfiorarti, spero che non sappia trattenere il respiro e che faccia schifo a nuotare!>>
Risi e lui mi fece rialzare da terra.
<<Shu, parlando di prima in camera mia…->>
<<Non parlare… Appena sarai pronta me lo chiederai tu.>>
Disse facendomi salire su una moto.
Vidi che mandava un messaggio a Reiji e mi passò un casco.
(…)
<<Posso sapere dove andiamo?>>
<<Non ci vado da anni, ma è un posto veramente speciale… solo per noi due. >>
Suspense!!! Tan tan taaaan!!!
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L'amore porta le cuffie ★Shu Sakamaki ff★
FanfictionMi chiamo Esther Shadow, ed ho 16 anni. Vivo a Tokyo, in periferia, con i miei e mia sorella più piccola Tiffany, che ha 14 anni. Frequento il liceo, ho tanti amici e mi trovo molto bene. Comunque, ora mi descrivo. Sono alta, con gli occhi rossi e...