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Esther pov's

Mi svegliai in preda al panico. Avevo fatto il sogno più allucinante della mia vita. Mi trovavo a casa di Alex. Il bastardo mi guardava senza parlare, ghignava solo. Dopo un po' iniziò a togliermi la maglia. Io reagì ma lui niente. Continuava… credo di essermi svegliata per la paura.

<<Esth…? Piccola, stai bene?>> Shu si era appena svegliato e mi aveva trovata impanicata.

<<Non molto… ho avuto un incubo…>> dissi io appoggiando la testa sulle ginocchia.

<<Ne vuoi parlare?>> scossi il capo e lui mi fece appoggiare sul suo petto.

Dio, che muscoli! Ma che palestra fa?

Avevo il fiatone e gli zigomi in fiamme. Mi prese dal mento ed iniziò a ridere.

<<La finisci?! Sono umana anch'io! E vederti a petto nudo non facilita nulla…>> dissi irritata e lui rise ancora di più.

<<Sei così innocente! Così eccitante…>> disse mordendosi il labbro inferiore.

Io lo guardai ad occhi aperti e con le guance ancora più rosse.

<<Vuoi rimanere a letto?>> mi chiese continuando a guardarmi. Il mio pigiama (che mi aveva messo lui) era composto da una canotta e un pantaloncino e quindi si vedeva tutto il top.

<<In realtà no…>> li risposi guardando fuori e vedendo la luce del sole fare capolino tra gli alberi.

Si mise seduto e mi prese le spalle. Mi iniziò a baciare ovunque. Sul collo, sul mento, ovunque… ogni bacio era una scarica di brividi ed emozioni.

<<Shu… non adesso…>> ero spaventata che potesse continuare.

<<Lo so piccola, lo so…>> disse sorridendo.

Ad un trattò la porta si aprì facendomi sobbalzare.

<<Ahem! Piccioncini! Servizio in camera!>> era Ayato. Io iniziai a ridere alla faccia scocciata del mio povero vampirello.

Provai di nuovo a scompigliarli i capelli, ma niente.

<<Tu ferma! Hai fatto abbastanza la stronza, già ieri sera.>> disse Shu ghignando. Io alzai le mai in segno di resa e continuai a ridere.

<<Uuuuuh! A quanto pare l'umana impertinente e il vampiro più scazzato che io conosca hanno impiattato! Sono molto felice per voi!>> rise il fratello e la sua affermazione mi fece arrossire di nuovo.

<<In realtà ancora no.>> lo corresse Shu.

<<E noooo! Io volevo fare le foto!>> comparve Raito, come un Pokémon nell'erba alta e io guardai malissimo.

<<Di cosa? Di io che mi alzo con i capelli alla Spice Girls e nuda?!>> li chiesi con una punta d'ironia.

<<Beh, in realtà sì…>> mi rispose ridendo.

<<Il sarcasmo non fa parte di te, eh?>> sospirai. <<Ad ogni modo… io avrei fame. Colazione?>> chiesi.

<<Colazione!>> mi risposero.

<<Non sono io la vostra colazione!>> urlai gettandomi giù per le scale e dirigendomi in cucina.

(…)

Dopo aver fatto colazione (che non sono stata io) salii in camera. Volevo vedermi un film. Presi "IT" e lo misi nel computer. Iniziai a bestemmiare i peggio Santi per via di Henry Bawers (se non avete visto il film o letto il libro non potete capire)

<<Mio Dio! È peggio di Percy de "Il Miglio Verde"! Anzi no! Percy batte tutti!>> mi dissi.

<<Mi dispiace interromperti nel tuo monologo, ma dobbiamo uscire a fare un po' di compere!>> disse Subaru aprendo talmente forte la porta che l'avevo vista a pezzi.

<<Maglie dei fandom arrivo!>> urlai mettendo in pausa il film e correndo giù per le scale.

(…)

Ero in un camerino che mi stavo provando un crop-top di Ghostbusters.

Era nero con la scritta "Who you gonna call?". Ci avevo abbinato dei pantaloncini strappati e delle converse nere.

<<Piccola? Hai fat- Wow…>> disse Shu sgranando gli occhi. Mi stava mangiando con gli occhi e si morse, di nuovo, il labbro. Io arrossì e abbassai lo sguardo. Lui entrò nel camerino e mi prese con due dita il mento. Mi guardò dritto negli occhi e io divenni ancora più rossa.

<<Vuoi rimanere qui tutto il giorno? Qualche reparto più avanti ci sono le cose a tema Horror…>> disse facendomi luccicare gli occhi. Lo feci uscire e mi rimisi i miei vestiti.

(…)

Stavo vedendo una felpa a tema "A Nightmare on Elm Street". Era bordeaux con su scritto "Springwood High School: 1984".

<<Okay, ho deciso! Prendo anche questa!>> dissi senza provarmela. Era enorme alla sola vista! Mi girai e cercai con lo sguardo il mio vampiro.

Era appogiato ad una colonna e mi osservava da lontano. Guardai dietro di lui e vidi Alex. Non era solo però. C'erano altri quattro ragazzi con lui. Io sgranai gli occhi e Shu se ne accorse. Seguì il mio sguardo e si avvicinò a me. Mi prese tenendomi per i fianchi. Pagammo e ci mettemi a cercare gli altri Sakamaki e Yui. Erano già fuori dal negozio e quando videro Shu, leggermente, irritato trasalirono tutti.

<<Andiamo… non possiamo tenerla qui!>> disse lui stringendomi di più.

Salimmo in macchina e andammo verso casa in un lungo e silenzioso viaggio.

L'amore porta le cuffie ★Shu Sakamaki ff★Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora