Svariato tempo dopo, lo Slender si svegliò senza fretta, non immaginando cosa fosse successo quella mattina... Si stropicciò gli occhi, assonnato; sbadigliò e finalmente si alzò dal letto. "Buongiorno Kayla" biascicò, entrò nella stanza ma non la vide; la chiamò a gran voce, con tutto il fiato che aveva in gola. Si accorse che la porta non era stata chiusa bene e la accostò, quando un dubbio gli attraversò la mente "E se fosse uscita fuori?". Corse a perdifiato nel nulla, quando si ricordò che poteva teletrasportarsi vicino alle fonti di calore, come le persone. Ma ahimè era flebile, ve ne era solo una parte immersa nella parte di sangue non ancora rappreso, lui però era ignaro di tutto. Quando arrivò accanto a lei, al suo corpo ormai senza vita, immerso in una pozza nera e maleodorante, iniziò ad urlare tutta la sua disperazione "Perché, perché l'hai fatto! Ecco cosa succede ad aiutare le persone, non ti sono neanche grate per lo sforzo. L'avevo detto che era un caso disperato! Ma non mi sono dato retta, ovvio, stupida e inutile speranza, sono così ingenuo!". Aprì una voragine sotto di lei e la lasciò risucchiare dal terreno. Non gli importava più, di lei, di tutto, di niente. Tornò a casa a dedicarsi al suo consueto lavoro, convincendosi che mai e poi mai, avrebbe sprecato altro tempo per queste persone. Il rancore e l'odio lo rosero, lo dilaniarono, lo resero una bestia, e tutti gli sfortunati che gli ricordavano lei non passavano per il labirinto, ma per le sue fauci, verso morte certa.
Fine.
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La Vera Storia di Slendy
FanfictionOra conoscerete nuovi aspetti sulla sua vita e saprete come mai lo Slenderman è diventato così Penso che molti di voi, come me, si immedesimeranno nei protagonisti P.s. ci sono due finali, saranno chiamati con A e B i capitoli che partiranno quando...