Don't Say Anything.

Prologue.

Solitudine. Era tutto quello che provavo. Ero sola,completamente persa in un qualcosa che per me era troppo grande. Erano anni che cercavo di lottare contro la mancanza di qualcosa che non potevo avere indietro,che in fine non ho mai potuto avere realmente.
Avete presente avere una voragine nel petto ma all'inizio non darci peso per farla crescere lentamente,in silenzio,perchè oltre a mangiare voi stessi sta mangiando anche le vostre parole?
Avete presente provare e riprovare a non piangere la notte ma inevitabile,come se le lacrime fossero le uniche a capirvi,a farvi capire che lui c'era davvero.
Era cosí per me,sempre la stessa storia,il giorno affogavo i miei problemi nell'alcol e la notte mi disperavo da sola,nel mio letto,anche quello troppo grande senza di lui.
Fissavo un punto a vuoto ed iniziavo a tremare,a piangere e a chiedermi perchè non c'ero io al suo posto,perchè un angelo come lui doveva andarsene,perchè proprio il mio angelo.
Era un angelo,sì, lo era. Aveva riporta gioia in ciò che ormai,anche prima di lui,era la mia vita frammentata. Aveva raccolto i pezzi,piano piano,accompagnandomi attraverso il mondo e mostrandomi la felicitá,facendomela indossare.
Ma ora? Ora niente,era ancora nero. Nero e solo nero. Possiamo dire,anzi,che anche il rosso ora era parte di me,dei miei polsi e delle mie nocche.
E se ti fermi a pensare a cos'è la vita non hai risposte perchè è solo un susseguirsi di fatti che ti mettono alla prova,un vertice di emozioni e delusioni nel quale tutti siamo risucchiati e nel quale solo pochi sapranno vivere.
Io,di certo,non ero una di quelli.

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Oi oi,
Io sono Giorgia e questo è il prologo della mia FF basata su me e la mia crush molto phega.
Avevo,in realtá,un altro account del quale peró,essendomi andato in culo l'iPhone,ho perso la password e non riesco ad accedervi,piango.
Se volete leggere la storia sull'altro profilo si chiama "A Little Mistake".
E niente,spero che questa storia vi piaccia,buona lettura.
-Vostra Albe🌹