Capitolo 5

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Finalmente arrivarono le vacanze, e tutti i miei compagni, dispiaciuti a morte per la chiusura delle scuole, si salutarono con una malinconia così finta, che perfino il professore di latino si accorse che scherzavano. 

Quei primi tre giorni volarono, e ho anche dovuto preparare l'albero di Natale a casa, siccome aspetto sempre l'ultimo momento per fare le cose. 

Una mattina mi svegliai. 

Era il 24 Dicembre. 

Ho deciso di scrivere a Joseph. 

Ho aperto WhatsApp e ho digitato il suo nome sulla ricerca della tastiera. 

"Hey, volevo augurare un buon Natale a te e alla tua famiglia". Inviato. Consegnato. Letto. 

Tra poco ogni volta che una persona visualizzerà più volte un messaggio WhatsApp aggiungerà gli status "LettoRiLettoeStraLetto". 

Ma in ogni caso non dovevo pensarci, avrei passato una fantastica giornata con Alex. 

Mio padre mi ha portato a casa sua verso le undici ed ho apparecchiato la tavola insieme al suo fratellino più piccolo Robbie. Il suo soprannome divenne presto "Dobby" poiché ricordava in un modo allucinante l'elfo domestico di Harry Potter. 

Il pranzo presto fu in tavola, avevano cucinato il tacchino. Alex si sedette accanto a me. Da sotto il tavolo mi toccava una gamba. Presto oltre al tacchino, sua madre cercò di intavolare dei discorsi. "Allora Elizabeth.. Come va la scuola?". 

Non volevo dare l'idea di quella che studia tutto il giorno e che riceve sempre voti brillanti, anche perché non studiavo tutto il giorno, però non potevo affatto lamentarmi della mia media. "Non male dai" mi affrettai a dire. Proseguì tutto in tranquillità, fino a quando Alex non mi chiese di salire con lui in camera. 

In camera, cazzo. 

Salutai frettolosamente i suoi genitori pregando tra me e me che non pensassero male. 

Così salimmo e chiuse la porta. 

"Allora" iniziò. "È tre mesi che stiamo insieme" continuò,"lo so". 

"Quindi Jane.. Vogliamo fare qualcosa?". 

Veramente? No. Non mi sentivo pronta. No era quello che volevo dire. No era la parola che avrebbe vibrato sulle mie labbra e poi raggiunto Alex perfettamente, in quel momento. Eppure non lo dissi. Non sono mai stata brava a dire di no alle persone.           

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