Pov's Harry
Non so perché sta piangendo, se me lo vorrà dire me lo dirà, non voglio obbligarla. Non so che fare, riesco solo ad abbracciarla. Forse ho fatto male a venire. 'Destino' dici coscienza? Allora perché il destino ha voluto che io la incontravo mentre piangeva? 'Il destino vuole cambiarti in meglio per questo ti ha fatto incontrare con questa ragazza che sarebbe il tuo angelo senza ali' ma che dici? Perché ti ascolto?!
<<Harry>> dice fra i singhiozzi.
<<Sh... sono qui>> dico, stringendomela di più sul petto.
<<Perché piangi?>> le chiedo aspettando una sua risposta.
<<É lunga la cosa...>>
Scommetto che in tutta questa c'entro pure io, ma spero di no 'Certo che ci sei pure tu ieri l'hai abbandonata per andare da quella troia. Coglione'. Stupida coscienza taci! Anche se hai ragione. Sono stato un coglione 'E lo sei ancora'. Uff!
<<Ho tutto il tempo che vuoi>> le dico.
Lei alza lo sguardo e mi dice:<<No, non ci credo. Non voglio che fai come l'ultima volta che mi hai chiesto di uscire e poi sei stato tu ad andartene!>> mi urla in faccia, beh... ha ragione ma non lo faccio questa volta.
<<No. Prometto che resto qua e ti ascolto>> le dico e tra un singhiozzo ed un altro mi racconta il fatto di suo padre. Lurido bastardo, è stato lui a farla piangere.
Se becco Luca... Non c'era bisogno di parlarle di... Carola, Carolina boh non me lo ricordo come si chiama e poi non l'ho fatto apposta! Ero ubriaco e anche lei.
<<Se ti azzardi a rifare del male a Luca, sei morto>> mi dice seria.
<<Ma ero ubriaco! Anche lei lo era!>> le dico ma lei non vuole sentire niente e non mi crede, come mi immaginavo. Devo convincerla non per altro ma voglio che le persone non pensano male su di me.
<<Credimi>> la supplico.
<<Come faccio, non ti conosco nemmeno>> cazzo! Ha ragione.
<<Fidati>> mi avvicino più a lei.
<<Aiutami tu>> mi sussurra, guardandomi.
<<Seguimi>> dico alzandomi e dirigendomi nella mia macchina.
La vedo seguirmi e guardarmi con la faccia che dice "Dov'è che mi porti?" a questo pensiero rido.<<Perché ridi?>> mi chiede mettendosi davanti a me. É bassa.
<<Per la faccia buffa che avevi>> le rispondo ridendo e spostandola per andare verso la mia macchina. Salgo e poco dopo Virginia fa la stessa cosa.
<<Dove mi stai portando? Non è che mi vuoi portare a letto?>>chiede e mi guarda sconvolta.
<<Ti ho già detto che non sono come pensi. Non ti sto portando a letto, credimi. Ero solo ubriaco>> le dico ma non mi dà ragione.
<<Dove stiamo andando allora?>>
Riesco a vedere casa mia...
<<Qua>> le dico indicando la casa e lei la guarda sbalordita.
Casa mia è un po' enorme per me ma me ne frego, mi piace viziarmi. I miei genitori abitano lontano, io non volevo seguirli e quindi sono rimasto qua. Io odio i miei genitori mi trattano sempre di merda, si occupano solo del loro lavoro, invece mia sorella li ha seguiti. Ogni mese mi danno dei soldi per vivere, almeno per questo ci pensano...
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Un Amore Imperfetto
FanfictionLei, Virginia Tomarchio, una ragazza di 19 anni, con gli occhi color marrone e i capelli di un biondo cenere. Ha fin da piccola, vissuto una vita difficile, tra la morte di sua madre, le delusioni di suo cugino e soprattutto un amore sbagliato. Rius...