Il mio nome è Joe e sono un ragazzo di 14 anni, alto e con gli occhi azzurri. Frequento la prima liceo delle scienze umane, non so bene il perché, non mi piace studiare, la mia vita è giocare a calcio. Il mio migliore amico gioca nella mia squadra, si chiama Mike ed è bravissimo, anche per lui lo sport è molto importante, ci mette passione e spesso grazie a lui vinciamo la partita. Mike è un amico molto importante per me. Le lezioni spesso sono noiose e gli insegnati lo sono ancora di più, non fanno altro che ripetere che sono un ragazzo con grandi potenzialità che però non si applica. Chissà perché siano tutti fissati con questa frase. È un peccato che Mike non sia in classe con me, le lezioni sarebbero meno noiose con lui al mio fianco, potremmo parlare per passare il tempo o giocare a tris, lui però in classe non c'è e le lezioni sembrano non finire mai. In questo periodo poi gli insegnanti stanno fissando tutte le verifiche e bisogna passare un sacco di tempo a studiare, non se ne può più, non vedo l'ora che la scuola finisca.
