Anche l'indomani però Clare non c'era, ma questa volta mi aveva mandato un messaggio
SCUSA
che messaggio era? Speravo mi spiegasse il motivo per il quale non veniva da due giorni, per il quale era sparita così, e per il quale non voleva uscire con me. Si stava scusando, ma per cosa? Per essere sparita senza dire nulla? Ma ora dov'era? E quando sarebbe tornata? Decisi di chiederlo a lei. Tirai fuori il cellulare e scrissi
DOVE SEI?
Aspettai una risposta
STO BENE NON PREOCCUPARTI MA PER QUALCHE GIORNO DOBBIAMO SOSPENDERE LE LEZIONI, SCUSA SE NON POSSO DIRTI NULLA
ero contento che stesse bene e sospendere le lezioni non era una cattiva idea, mi sarei riposato un po', ma ero preoccupato anche se lei mi diceva di non preoccuparmi, perché non mi poteva dire nulla?
SICURA DI STARE BENE?
aspettai
SICURA
SE TI SERVE QUALCOSA IO CI SONO
GRAZIE
DOMANI TI POSSO SCRIVERE?
OKAY, CIAO
CIAO
Ero più soddisfatto di ieri, almeno oggi avevo parlato con lei e sapevo che stava bene, e domani avremmo parlato ancora e forse più avanti si sarebbe fidata di me. L'unica cosa che mi dispiaceva era sapere che forse aveva bisogno di me e io non potevo fare niente perché non sapevo niente, che rabbia. Forse se fossi andato a casa sua sua madre o un suo parente avrebbe potuto dirmi dov'era o come stava, lei diceva bene ma chissà se era vero. C'è un problema però, io non so dove abita e la scuola non me lo direbbe mai, sono informazioni private. È assurdo, non sono un criminale, e se uno volesse fare una sorpresa a una persona? Che pazienza che ci vuole con gli adulti!
Pensai comunque di fare un tentativo, andai dalla bidella e le dissi nome e cognome di Clare, lei estrasse un foglio, tutto quello di cui avevo bisogno ma quando allungai la mano per prenderlo me lo tirò indietro. La guardai torvo
"Posso avere quel foglio?"
"Certo che no, ma sei impazzito, sono informazioni private, non posso darle a chiunque"
Lo sapevo!
"Non sono chiunque, sono un suo amico che vuole farle una sorpresa"
"Se sei un suo amico perché non lo chiedi a lei l'indirizzo"
Questa vecchia voleva rovinarmi tutti i piani
"Se lo chiedessi a lei che sorpresa sarebbe?"
"Non saprei, non posso darti questo foglio, deve restare qui dov'è"
"D'accordo, basta solo che mi faccia leggere l'indirizzo, poi lo potrà mettere via"
"Sei testardo ragazzo ti ho detto che non posso darti l'indirizzo"
Le voltai le spalle e me ne andai, l'avrei presa a pugni ma mi avrebbero sospeso e Clare non se sarebbe stata contenta.
Mi era venuta un'idea, mi sarei fatto aiutare dal mio prof preferito, il solo informato della situazione.
Gli raccontai tutto dei messaggi e mi disse che ci avrebbe pensato lui a farmi avete l'indirizzo ma che non avrei mai dovuto dirlo a nessuno perché sarebbero finiti entrambi nei guai, e io promisi. Poco dopo lo vidi tornare con un fogliettino di carta verde in mano, me no passò velocemente e mi salutò.
Lo abbracciai, non so come mi sia venuto ma lui non parve arrabbiato, solo stupito, lo salutai, corsi a prendere la mia bici e alla ricerca della casa di Clare.