Abbie
Alle 8.00 in punto Logan citofonò alla mia porta, ero contenta di uscire un po' e Logan era simpatico.
"Ciao"
"Ciao, wow che puntualità"
"Certo, non vedevo l'ora di vedere il tuo bar"
"Ti ho già detto che non è il mio bar"
"Be ma è come se lo fosse e poi a te piace molto, ci deve pur essere un motivo"
"Si non è niente male"
"Bene andiamo?"
"Si andiamo"
Stavo per chiudere la porta alle mie spalle quando sentì una voce dalla cucina che mi stava chiamando, Logan mi guardò
"Problemi?"
"No nessuno possiamo andare"
Ma mia madre sembrava non essere della stessa idea
"Scusa, em..fammi andare a vedere cosa vuole"
"Si..certo, ma tutto bene?"
"Si. Arrivo subito"
Entrai in cucina
"Si può sapere cosa c'è?"
"Dove pensi di andare?"
"Sto uscendo"
"Non ricordo che tu me lo abbia chiesto"
"Si ma c'è un mio amico che mi aspetta, devo andare"
"Non ci puoi andare"
"Cosa? Perché?"
"Ho bisogno che resti qui, tuo fratello oggi è a scuola e mi serve una mano qui in casa"
"Non oggi, non posso"
"Forse non ci siamo capite, tu non esci, che ti piaccia o meno"
"Ma.."
"Nessun ma, punto"
"Sei impossibile"
"Bene vado ad avvisare Logan"
"No vai in camera ci penso io"
"Cosa? Non esiste. Ci devo parlare"
"Vai in camera ho detto!"
Quando mia madre faceva così non c'era nulla da fare. Andai in camera mia. Mia madre andò alla porta
"Tu devi essere l'amico di mia figlia"
"Salve sono Logan"
"Abbie non può uscire"
"Come? Ma la stavo aspettando"
"C'è stato un imprevisto. Non verrà"
Non capiva bene cosa stesse succedendo
"Può dirle se quando ha tempo mi chiama?"
"Okay"
"Grazie"
E fu così che Logan se ne andò.