teacher ❁ muke au (italian translation)

✎I can't ever be brave✎

"I've tried playing it cool, but when I'm looking at you I can't ever be brave 'cause you make my heart race. Shot me out of the sky, you're my kryptonite. You keep making me weak, frozen and can't breathe. Something's gotta give now 'cause I'm dying just to make you see that I need you here with me now"
- one thing ~ one direction

Il viaggio in macchina fu tranquillo e rilassato mentre Beau spiegava ciò che era successo a scuola, con la correzione occasionale di Jai perché voleva essere sicuro che tutta la storia venisse raccontata. Michael aveva insistito per guidare perché, nonostante trovasse divertente e dolce il fatto che Beau avesse difeso Luke, in un certo senso si sentiva male. Michael non doveva davvero sentirsi così, non era colpa sua e a Luke non importava un cazzo, ma non gli dava fastidio che Michael guidasse perché era una scusa perfetta per pompare 'accidentalmente' Michael attraverso i suoi pantaloni.

Michael si morse il labbro e strinse il volante, cercando di concentrarsi, ma Luke glielo stava rendendo davvero difficile. Michael faceva respiri corti mentre cercava duramente di trattenere i gemiti. "D-Dio, Luke." disse Michael, attento a non far uscire nessun altro suono.

"Cosa sta facendo Luke?" chiese Jai da dietro. Luke rise forte e Michael arrossì, rispondendo con un leggerissimo 'niente'.

Michael ringraziò silenziosamente dio quando finalmente arrivarono alla casa di Luke. I suoi pantaloni stavano diventando stretti e sperava davvero che i bambini non se ne accorgessero. Michael uscì dall'auto e Luke gli prese la mano, tracciandoci piccoli cerchi con il pollice.

"Anche noi possiamo tenerci per mano!" disse Beau, prendendo una mano di Jai e una di Luke e alzandole in alto. Michael sorrise mentre Luke apriva la porta, lasciando la sua testa appoggiata sulla spalla di Luke.

Luke e Michael lasciarono entrare prima i bambini e sorrisero quando corsero di sopra verso la camera di Beau, lasciandoli da soli al piano di sotto. Luke immediatamente circondò con le mani la vita di Michael e premette le loro labbra insieme dolcemente. Si muovevano lentamente quando Luke spinse piano Michael nel soggiorno.

Luke chiuse la porta e fece appoggiare Michael contro di essa, le loro labbra ancora unite, piccoli e smorzati gemiti che ne uscivano. "Penso che tu debba ripagarmi per quello che ti ho fatto stamattina." mormorò Luke, allontanando le labbra ma tenendo i loro visi vicini, così Michael poteva sentire il suo respiro caldo sulla propria guancia.

Michael annuì obbedientemente mentre le sue piccole dita slacciavano i pantaloni di Luke e li tiravano giù fino alle caviglie. Il suo sguardo non lasciò gli occhi blu di Luke mentre si svestivano a vicenda lentamente, con i loro corpi premuti uno contro l'altro e le loro erezioni a contatto. Luke spinse Michael sulle ginocchia, e in quel momento Michael realizzò di non avere idea di cosa stesse facendo.

Nonostante sapesse di essere bisessuale, forse anche pansessuale o polisessuale, da quando era un adolescente, Michael non aveva mai fatto qualcosa con un altro uomo. Michae non aveva mai fatto un pompino e anche se aveva visto molti porno, non ne sapeva molto, a parte il fatto che ci si mette un cazzo in bocca. "Non so cosa fare." mormorò timidamente Michael, il suo viso che diventava rosso mentre Luke rideva.

"Aw, sei così tenero." scherzò Luke, poi scompigliò i capelli di Michael.

"Non voglio essere tenero, voglio essere sexy." Michael si imbronciò. Luke rise di nuovo e si abbassò per dargli un veloce bacio sulla fronte prima di rialzarsi nella sua altezza torreggiante sul corpo inginocchiato di Michael.

"Non preoccuparti, qualsiasi cosa comprenda te e il suo cazzo è sexy." mormorò Luke, facendolo arrossire ancora di più e facendogli nascondere il viso tra i suoi fianchi.

"E se ti mordessi il cazzo, o se te lo tagliassi con un grande coltello, o se-" iniziò a borbottare Michael. Luke quasi cadde da quanto stava ridendo al pensarci e Michael si imbronciò.  Era abbastanza sicuro che i pompini non includessero le risate, o almeno non dovrebbero.

"Stai zitto e succhiami, per l'amor di dio." disse Luke tra le risate.

"Non posso. Ora stai ridendo, e se ti succhiassi mentre ridi pii non sarà molto bello perché tu staresti ridendo per tutto il tempo." disse Michael, alzando lo sguardo verso la faccia rossa di Luke mentre il biondo cercava di smettere di ridere.

"Mi dispiace, ma per favore, succhia il mio cazzo." lo pregò Luke.

"Okay, arrapato." borbottò piano Michael e finalmente mise le sue labbra rosse e piene sul pene di Luke, che era meno duro di prima a causa dell'idiozia di Michael.

Michael mosse la bocca lentamente, non avendo idea di cosa stesse facendo e sperando nel meglio. Sobbalzò quando sentì qualcosa vibrare sul pavimento vicino a lui e trattenne il respiro. Era abbastanza sicuro che i pompini non includessero cose che vibrano.

"Per l'amor del cazzo, è il tuo telefono?" Luke sospirò e Michael annuì piano, afferrandolo per rispondere.

Immediatamente le orecchie di Michael vennero trapanate dalle urla di sua moglie, di cui si era quasi dimenticato, quasi. Roteò gli occhi, poi si sentì male nonostante sapesse che lei non poteva vederlo.

"È meglio per te che tu torni immediatamente a casa con i miei figli!" urlò attraverso il telefono prima di riattaccare. Michael annuì semplicemente, anche se sapeva che non poteva vederlo, ma non era in grado di formulare delle parole a causa della sensazione di paura che si stava impossessando del suo corpo.

"Be', credo che il mio cazzo non verrà succhiato." mormorò Luke.

mi dispiace tantotanto per non aver aggiornato ieri, ma sono stata distratta da teen wolf e mi sono completamente dimenticata ew

secondo voi cosa succederà a Michael?

io credo di saperlo (lol?)

-2 capitoli sigh