capitolo 16

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Oggi è il giorno prima della partenza per Parigi ed è anche il giorno in cui io e Federico facciamo un mese!! In questo mese sono successe così tante cose... dopo la festa di Halloween, George visto il grande profitto di quella sera ha voluto organizzare ogni finesettimana una festa a tema, questo includeva : ritirarsi tardissimo, lavorare come un mulo e soprattutto passare molto tempo con Thomas. Prima di ogni festa bisognava preparare una playlist di musica adatta e poi remixarla, di tutto lo staff ero l'unica disposta a farlo un po per la mia passione per la musica e un po perché ero la più libera. Incontravo Thomas ogni mattina a lezione anche prima di entrare e anche fuori, ormai si univa a me e Federico per fumare, eravamo diventati amici anche se conoscevo poco di lui.

Federico era geloso che passavo del tempo con lui e ogni santa volta che non potevo vedermi con lui perché dovevamo fare una nuova lista di musica, mi faceva una sparata al telefono. Sinceramente non mi importava io stavo bene con Thomas, se devo essere sincera con me stessa credo di non provare veramente qualcosa di vero e fondato per Federico. Gli ho detto che lo amavo ed ero sicura quando l'ho fatto, ma forse mi sentivo in dovere di dirlo. Sono stati giorni fantastici con lui, ma sentivo come se mancasse qualcosa alla fine eravamo solo amici a luci rosse. Mi stavo anche affezionando molto a Thomas, parlavamo di tutto ed era facile essere sincera con lui,aveva quell'aria di non lo so, di una persona di cui potersi fidare. Ero felice di stare con lui e mi dava quasi fastidio quando Federico ci interrompeva con le sue chiamate ossessive. Ovviamente non potevo darlo a vedere. Stavo sbagliando? Sì e molto anche. Stare con Thomas era la scusa per la litigata facile, ma molto facile. Ogni volta che litigavamo e non restava a casa a dormire, tornavo dal bar mi mettevo una tuta e andavo a correre sulla spiaggia per sbollire un po i nervi. Dopo aver incontrato Thomas anche gli incubi sono finiti, poi ho scoperto il motivo di quei sogni, una volta vidi Thomas in università che si stava incazzando con una macchinetta, il problema era che aveva gli occhiali da sole quindi non notai gli occhi chiarissimi. Per me era solo un bellissimo ragazzo che litigava con una macchinetta per delle croccantelle niente di più, ora invece è un mio amico che vorrei conoscere meglio. Comunque torniamo ad oggi... stasera abbiamo in programma una mini cenetta perché alle 3 dobbiamo farci trovare in aereoporto per partire, stamattina io e Stephanie ci siamo svegliate urlando e correndo a fare i bagagli, abbiamo praticamente cacciato dai letti i nostri ragazzi, ieri Step e Tony hanno fatto un mese, lui le ha regalato una collana con il simbolo dell'infinito, è proprio cotto di lei. Io ho promesso a Federico che il mio regalo lo avrà dopo Parigi così posso prendere qualcosa lì, lui invece questa mattina mi ha regalato una delle prime copie di cime tempestose, particolarissima. Finiti i bagagli siamo andati a lezione poi ho avvisato Thomas che non ci saremmo potuti vedere questi giorni perché partivo, mi ha detto buon viaggio e lasciato un bacio sulla guance. Quel gesto ha fatto incazzare Federico che a sua volta a fatto incazzare me, com'è geloso. Ha sempre un fare possessivo quando si tratta di altre persone che mi ronzano attorno che abbiano un pene in dotazione. Erano ormai pochi i momenti in cui eravamo tranquilli, ogni cosa era un motivo per litigare, non so se lo facevamo a posta. Ogni tanto se ne usciva con qualche gesto romantico e frase fatta da film. Comunque,dopo le lezioni siamo tornati a casa, preparato il pranzo e i panini per il viaggio, bagagli messi dietro la porta, biglietti, documenti, soldi, macchina fotografica e tutto il resto della roba che ci serve per il viaggio. Finalmente è arrivata sera e posso andare a cena con il mio ragazzo.

"ehi" dico raggiungendolo alla macchina

"ehi" mi risponde dandomi un bacio leggero

"dove mi porti di buono?" chiedo curiosa

"in spiaggia"

"pensavo andassimo ad un ristorante"

"no meglio in spiaggia, con il mare e io che ti posso tenere tra le braccia" sorride, ecco un'altra frase fatta

I Will Try To Fix YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora