capitolo 2

143 7 3
                                    

Oggi è una bella giornata non fa tanto freddo per essere ottobre, anche se ogni tanto tira un vento freddo che mi fa venire i brividi su per la schiena.
Arrivate all'ingresso come ogni mattina aspettiamo i nostri amici, purtroppo io e Stephanie non seguiamo lo stesso corso, io faccio medicina e lei fa economia.
In lontananza osserviamo Amy e Luca che ci vengono incontro entrambi sul motorino di lui, loro 2 stanno insieme da un po di tempo ma sembrano già una vecchia coppia sposata, erano migliori amici alle scuole superiori poi un bel giorno lui decide di baciare lei e si sa come vanno queste cose, giorni di dubbi per lei poi la decisione di passare ogni istante con lui. Ecco la classica storia d'amore che ognuno vorrebbe.
Luca parcheggia la sua vesta rossa e vengono a salutarci
«Ciao Mar , ciao Step, come va?» dice Luca tenendo un braccio intorno alle spalle di Amy, lei ama quando lui fa così dice che la fa sentire protetta, io e Step sorridiamo e rispondiamo che va tutto bene. Mentre aspettiamo gli altri ci immergiamo negli argomenti che studieremo questo semestre, sono tutte cose inspiegabili. Io, Amy e Luca seguiamo lo stesso corso e parliamo, per così dire, la stessa lingua, mentre Stephanie non capisce niente di quello che diciamo, parliamo di chimica e biologia e ogni tanto qualche termine strano spunta fuori.
«Buongiorno bellissime!» esclama Federico che mi abbraccia da dietro e quasi grido per lo spavento, ma poi mi giro e gli sorrido, è un ragazzo bellissimo ha dei grandi occhi marroni, delle labbra carnose a forma di cuore ed è molto più alto e forte di me visto che gioca a basket (ed è bravo anche in quello).
«Buongiorno anche a te ,bellissima» gli dico , mi guarda indispettito fa finta di mettere il broncio, però appena lo metto anch'io scoppiamo a ridere e iniziamo a parlare.
Oltre a Stephanie, lui è l'unica persona che frequento di più del gruppo, ogni volta che abbiamo un problema ci siamo l'uno per l'altra.
Ci siamo conosciuti alle scuole superiori , lui era fidanzato e io...io, al terzo anno quando si è lasciato con la sua ragazza dopo 5 anni di relazione , abbiamo iniziato a parlare, poi ad una festa ubriachi entrambi ci siamo ritrovati fuori visto che la festa era abbastanza noiosa e abbiamo iniziato a parlare, io della mia quasi storia con un mio amico finita per niente bene e lui della sua ragazza, alla fine quando avevamo entrambi le guance rigate dalle lacrime ci siamo abbracciati e siamo diventati amici.
Una un'altra cosa che ci lega è lo stesso corso dell'università, quindi passiamo un sacco di tempo insieme, a volte quando non capisco qualcosa chiedo a lui spiegazione e viceversa.
Entriamo e incominciamo quest'altra giornata!
Ci sediamo ai banchi in fondo, prima lezione:chimica. Il professor Omar inizia il suo monologo sulla riproduzione cellulare , una lezione pesantissima, poi se calcoliamo anche il suo parlare lento e il suo tono da alba-dei-morti-viventi non fa passare mai le 2 ore. Dopo questo supplizio di chimica, abbiamo la lezione biologia poi per oggi abbiamo finito, per fortuna, oggi è una giornata no sono molto stanca. Ieri dopo il turno al bar, tornai a casa feci una doccia e mi misi a leggere Cime Tempestose, mi aveva preso così tanto che sono andata a dormire alle 2.30.

I Will Try To Fix YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora