WARRIOR

Capitolo 8

...e mi ritrovo davanti lui.
<<che ci fai tu qui>>dissi scioccata.
<<Isa io...sono stato uno stronzo,senti devo dirti una cosa>>disse lui guardandomi preoccupato.
Non sapevo che fare,lo faccio entrare o no?
Che cosa dovrà dirmi?
Sarà bella o brutta?

Mi facevo tutte queste domande allora per rispondere alle mie domande lo feci entrare.
<<entra>> dissi io facendogli spazio per entrare <<grazie>> disse lui entrando.
<<mamma vado un'attimo di sopra con Enrico,arrivo subito...scusami>>

Dissi io un po preoccupata per la sua risposta e la ramanzina che mi aspetta <<tranquilla tesoro>> disse mia mamma facendomi l'occhiolino....aspetta COSA!
Mia mamma che mi lascia il permesso,ma dove mia mamma ?!....vabbè meglio così!.

Entrammo in camera mia e mi misi seduta sul letto.Gli feci cenno di sedersi pure lui.
<<dimmi>>dissi io seria
<<allora...io...non voglio illuderti...ma io non provo quello che provi tu>>
Lo sapevo,ero certa di questa cosa.

Sono stata una stupida,io che credevo che ci potesse essere qualcosa tra di noi,ma chi prendo in giro! A svegliarmi dai miei pensieri fu lui. <<Isa mi hai sentito>> disse il cretino che ho davanti <<perché mi hai scritto quel messaggio ?>> dissi io,le lacrime minacciavano di uscire ma le ricacciai dentro.<<perché....non lo so neanche io il perché>> disse serio.Okay ora mi sta facendo incazzare.<<esci di qui,vattene,non tornare mai più...non voglio più vederti.Sparisci!!!!>> gridai io e non mi accorsi neanche che piangevo.

<<ti prego Isa non voglio che ti arrabbi con me!siamo amici cazzo,io non provo niente per te !>> disse lui e a quelle parole non mi sento più le gambe.
<<anch'io non provo un cazzo per te ma ora vattene...sei venuto qui per niente!>> gridai più forte io.<<okay me ne vado>> disse lui serio e uscì dalla porta di camera mia,sbattendola.Mi accasciai per terra contro la porta,tra i singhiozzi.

Sono stata una sciocca a crederci,lo sapevo!.

Mi svegliai per dei rumori,non mi ero accorta neanche di essermi addormentata e per lo più
Per terra!.

i ricordi di poche ore fa mi ritornano alla mente,a svegliarmi dalla tra c'è qualcuno bussò alla porta...ecco cosa erano i rumori.

<<Isa che succede>> <<Isa aprimi>> <<Isa sfondo la porta>> era tay.
Apri piano la porta e tay entrò.<<Hey pandina che succede?>> disse tay abbracciandomi.
Gli raccontai tutto e lui mi disse infine
<<sapevo che andava a finire così.

Mamma entrò con del cibo in mano,non avevo finito di mangiare...prima.
"Grazie Mami" dissi io facendogli un sorriso sforzato "niente amore mio,oh che è successo,la mia piccolina è innamorata?" Disse mia mamma "mammaaaa" dissi ridendo "Ahhh menomale che ci sono io" disse lei ridendo e sospirando.

* * *
Era ora di andare a scuola.Ero già vestita e stavo facendo colazione.

Arrivai a scuola ed Emily mi disse "isaaaa come staiii" disse preoccupata,mi sa che sa già tutto.
"Secondo te ?" Dissi io abbracciandola "mi dispiace tanto...io a quello stronzo lo ammazzo..."disse lei avviandosi verso Enrico.Cazzo no."emyyyy Nooo" dissi io urlando ma lei era già lì.

Emily

"Brutto coglione non avvicinarti più a lei okay?alla prossima ti faccio fuori!!!pezzo di merda!!!"dissi io ma delle piccole manine mi portarono via.La mia migliore amica Isa,quanto stavo male per lei.
"Emy ti avevo detto di lasciar stare..fa nie" non la feci finire "no Isa io deve smetterla di farti soffrire!" Dissi io.mi girai e vidi che al suo fianco c'era un ragazzo capelli mori e occhi verdi chiari....Wow ma quanto è bello!.

"Beh lui è taylor,il mio migliore amico"
Mi sa che Isa mi ha letto nella mente.
"Piacere io sono taylor ma chiamami tay"disse lui facendo un sorriso a trentadue denti.
"Emily ma chiamami Emy"dissi io ricambiando il sorriso.

Isabel

Era mezzo giorno e finalmente si mangia!!!
Tay è in classe con me e Emy.
-Per chi non avesse capito Emy abitava nella scuola e aveva una stanza tutta sua ma ora siccome ha chiarito con i suoi genitori è riandata ad abitare con loro e Io ora starò con sua madre come al solito-
Ero in mensa e stavo prendendo da mangiare.
Mi sentivo male,mi girava la testa e a un certo punto...il buio più totale.