My Master ||Justin Bieber||

Palazzo

NUOVA STORIA, PER MAGGIORI INFORMAZIONI LEGGERE SPAZIO AUTRICE GRAZIE❤

Elisabeth's point of view:

-Justin! Elisabeth! Finalmente siete arrivati- esclamò una voce.

Era la duchessa Lilith, seguita da Logan.

Ci venne in contro praticamente correndo. Mi chiedevo come ci riuscisse con quei tacchi e quell'abito lungo addosso, ma a quanto pare l'alta società riusciva sempre a stupire la gente normale come me.

-Stavamo iniziando a preoccuparci- intervenne Logan abbracciando Justin amichevolmente.

Il mio ragazzo (faceva un certo effetto chiamarlo così) sorrise e ricambió.

Avrei voluto rimanere un po' di più ad ammirare quella tenera scenetta con il conte e il cugino... che ricordai perfettamente da quella volta in cui mi fece da medico. Ma fui sorpresa dalla duchessa e la sua voce acuta.

-Oh santo cielo, chi é questo tenero cucciolo? Dove l'avete trovato?- chiese iniziando ad accarezzarlo con tenerezza.

Almeno la duchessa aveva gusti simili ai miei e amava gli animali.

Justin la sentì e...

-Ti prego non dirglielo-

-Si chiama Justino!- enfatizzai soddisfatta. A quella risposta, Logan scoppió in una grande risata, e Lilith mi guardó stupita.

-J... Justino!- il cugino gridó il nome continuando a ridere come uno squillibrato, mentre Justin si copriva la faccia con la mano, imbarazzato.

-Sicuramente qualcuno l'avrà abbandonato. Un cacciatore della riserva! Sai, spesso ci sono cani di sesso femminile che mettono alla luce cuccioli che il padrone non desidera, quindi li scarica nella foresta... Che crudeltà! Dovrebbero emanare una legge al riguardo, e una punizione. Sì sì- spiegó la duchessa indignata.

-Comunque, mia cara, Justino é un bel nome! Complimenti- aggiunse la donna ammirando il cucciolo tra le mie braccia.

-Il più bello che ci sia- continuó Logan ridacchiando.

-Sarà meglio entrare e parlare in un luogo più appartato. E se tu non la smetti di ridere per il nome di quel cane, passerai la notte fuori, nel giardino di corte- Justin minacció il cugino, che smise all'istante.

La scena era davvero buffa, per questo io e la duchessa non riuscimmo a trattenere una risatina, che per fortuna non sentirono.

Entrammo in silenzio nel palazzo, ma ci fu una fila sconfinata di cameriere ad accoglierci "calorosamente".

Sapevo che in realtà le attenzioni erano rivolte in particolar modo a Justin.

Din din! Notizia del momento mie care puttanelle: lui é mio.

E lo feci notar loro lasciando il cagnolino alla duchessa per poi raggiungere il suo fianco e prenderlo per il braccio con fare possessivo.

All'inizio mi guardó con la fronte corrugata, probabilmente confuso, ma poi sorrise e si fermó in mezzo alla grande sala per lasciare un dolce e delicato bacio sulle mie labbra.

La pancia andó in fiamme? Sì.

Le zoccole erano rosse d'invidia? E chi ci pensava più a loro!

Avevo di fronte ai miei occhi il ragazzo più affascinante del mondo. Ed era tutto mio...

-Hem hem... non vorrei distruggere il vostro momento di massimo romanticismo eh, per carità, vedo anche gli angioletti e mille cuoricini svolazzarvi attorno... ma non dovevamo discutere di cose importanti in un luogo appartato?- intervenne Logan con voce sommessa.