Capitolo 9.

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ZAYN'S POV

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ZAYN'S POV

-È tutta una merda!- Esordì Harry, buttandosi su una sedia attorno al nostro solito tavolo, dopo aver appoggiato il cibo appena preso in mensa. Louis sbuffò e si sedette vicino a me, mentre Harry batteva più volte la sua testa sul tavolo, lamentandosi di essere stato un fottuto stupido.
-Ha preso un brutto voto in matematica,- diede risposta alle mie domande ovvie Louis, mordendo il suo panino. Non potevo saperlo, dato che avevo passato quell'ora unicamente a dormire. -peggio per lui, io gli avevo detto che l'avrebbe interrogato ma lui non mi ha ascoltato!-
-Zayn non mi ha detto niente! Pensavo fosse uno dei tuoi soliti scherzi!- Si difese. -È impossibile! Stiamo in quella classe da qualche settimana e già mi sono fatto riconoscere! Non è giusto, siete delle merde voi due!-
Si rassegnò e prese una forchettata di pasta al sugo dal suo piatto, con ancora il broncio stampato in viso.

 -È impossibile! Stiamo in quella classe da qualche settimana e già mi sono fatto riconoscere! Non è giusto, siete delle merde voi due!- Si rassegnò e prese una forchettata di pasta al sugo dal suo piatto, con ancora il broncio stampato in viso

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-Lo recupererai!- Cercai di tirargli sù il morale.
-Sì, certo, come se fosse facile.- Alzò le spalle.
Intanto, mi stavo accorgendo che non vedevamo il biondo dalle nove di quella mattina; infatti, non era con noi a mensa. E non era poi così tanto strano, perché era da un paio di giorni che non si presentava a mangiare.
-Dov'è Niall?-
A mio malgrado, credevo di saperne anche il motivo, anche se facevo finta di esserne stupito e stufo al contempo, quando mi diedero una risposta: -Non l'abbiamo visto-, disse Louis. -penso che stia con Stefany.-
-Stefany?-
Ancora lei?
Quella puttana della sua ragazza?
Dai, era già ovvio che fosse proprio lei. Rabbrividii alla sola pronuncia del suo nome. Com'era possibile che quella stronza avesse ancora il coraggio di starci insieme, quando lo tradiva continuamente?
Era pazzesco.
-Sì, la sua ragazza.- Precisò Harry con il boccone in bocca.
Decisi di lasciar perdere l'argomento. Volevo parlarne con Niall, anche se mi avrebbe odiato per tutta la vita; mi stavo lasciando troppo tempo alle spalle. Dovevo dirglielo, lo dovevo fare per forza. Che razza di amico sarei stato?
-Comunque, questo è un giorno particolarmente strano. Mia madre è strana, tu sei strano da giorni, ormai, e Louis sta diventando irritante. Cosa ci faccio in questa vita?-
-Perché sarei strano?- Mi rivolsi ad Harry, perplesso, non perdendo neanche per un secondo di vista mia sorella.
Sì, forse in quei giorni stavo veramente diventando pazzo. Controllavo mia sorella ad ogni ora del giorno, non facevo altro che litigarci, quando doveva uscire con Jessica mi assicuravo realmente che fosse realmente lei. Ero pazzo, sì, ma in questo modo non avrei permesso a Liam di riavvicinarsi.

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