Carine's pov
Carine:- Spiegami perché mi hai messo la droga nel bicchiere?!-
Catherine:- Volevo darti una spinta perché sapevo che non ti saresti lasciata andare. Poi, quando ti ho visto a scuola, mi sembravi troppo santarellina, e mi sono sacrificata per cambiarti.-
Non bado alle ultime parole che dice, ma ricordo che ho saltato la scuola: come farò con la giustificazione?
Sembra leggermi nel pensiero perché dice:
Catherine:- Non preoccuparti, Lucas è un mago a falsificare firme.-
Così mi metto il cuore in pace. Visto che mia madre non tornerà prima di domani, decido di passare del tempo con questa strana persona; chissà forse mi starà simpatica.
Carine:- ...Potremmo andare a fare shopping?- ipotizzo.
Catherine:- Siii, Evvai. Così cambierò radicalmente il tuo look; da bigotta a donna super-sexy.-
Roteo gli occhi e scoppiamo contemporaneamente in una fragorosa risata.
Mi vesto e andiamo in sala dove Lucas ci aspetta: ci darà un passaggio.
Arriviamo all'Honer's ( il centro commerciale) e subito Catherine si dà da fare. Non sta un attimo ferma: corre da una parte all'altra con un "mucchio" di vestiti in mano. Spero non siamo tutti per me. Purtroppo le mie considerazioni sono sbagliate e mi devo provare almeno 100 capi.
Dopo varie ore di ricerca, troviamo il mio nuovo outif: pantaloncini corti, mezzi strappati; maglietta fin sopra l'ombelico; tacchi( 12 cm); non ne uscirò viva, ne sono sicura.
Purtroppo non è finita qui.
Catherine mi porta dalla parrucchiera e una volta finita mi ritrovo con dei capelli scalati e... CON LO SHATUSH.
Devo ammettere che non mi stanno male.
Corriamo,per non fare in ritardo dall'estetista e la svolta è decisamente fantastica. Ora sono completamente un'altra.
Mi ammiro allo specchio, e noto ogni minimo particolare con occhi critici.
Forse, finalmente, la mia vita, sta andando per il verso giusto.
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Ordinary love
Chick-LitComincia tutto così. Da un bacio. Poi i primi messaggi. I "buongiorno" scritti ogni tanto sì e ogni tanto no. Le prime uscite. La paura di invadere gli spazi e quella di non essere abbastanza. I primi sguardi,le mani intrecciate. Le farfalle nello s...