Il venerdì è una giornata davvero rilassante in generale : scuola, compiti, due ore libere e poi lezione di danza.
Peccato che questo venerdì non sia come gli altri...
Il risveglio non è dei migliori e quando arrivo in cucina, rovescio il caffè sul tavolo tanto presa dai mille pensieri che mi frullano per la testa.
Mia sorella Grace, varca la porta gridando un allegro 'buongiorno' che, anziché farmi sorridere, mi fa tappare le orecchie.
Questa giornata sarà un inferno.
Mi avvio fuori casa e cammino veloce per arrivare il prima possibile a scuola e cercare Annie.
Dopo averla cercata tra la folla di studenti, ed essermi guadagnata un' occhiata indifferente da Benjamin, le corro incontro e l'abbraccio.
Apro bocca per parlarle ma vengo interrotta dalla campanella che segna l'inizio di cinque monotone ore di scuola.
Dopo averle dato appuntamento alle macchinette per ricreazione, mi in cammino verso l'aula di algebra.
All'improvviso sento dei passi accanto a me e scorgo Benjamin che mi osserva attentamente.
<<Buongiorno, se si può definire tale.>> dico.
Lui fa una gorssa risata e mormora <<Tranquilla che oggi pomeriggio cambierai idea.>> sorride maliziosamente.
<<Se lo dici tu>> mormoro mentre entro in classe, seguita dal professore che stamattina sembra davvero di buon umore.
Buon per noi almeno non ci darà degli esercizi difficili da fare e potremo lavorare in pace senza essere chiamati alla lavagna per svolgere qualche strano esercizio assolutamente infattibile.
Per fortuna le lezioni trascorrono in fretta ed io mi incammino verso le macchinette per incontrare Annie, che come immaginavo sta ascoltando la musica.
Mentre è immersa nel suo mondo le salto addosso gridando un << Hey!>>
Accorgendosi della mia presenza si toglie le cuffie e risponde al mio saluto ma, le si legge negli occhi che c'è qualcosa che non va.
<<Annie cosa c'è? Tutto bene?>> dico.
<<No, per niente.>> sussurra.
<<Dimmi tutto, siamo migliori amiche e lo sai bene che ti puoi fidare>> la rassicuro.
<<Be Evelyn...ecco...non so come dirtelo >>
Sento già che ciò che mi sta per dire mi farà male perciò le dico.
<<Perfavore Ann , dimmelo.>>
<<A fine mese io e la mia famiglia ci trasferiremo in Italia>> dice.
Non ci posso credere. Ditemi che è un sogno, datemi un pizzicotto. Non può essere vero.
Annie la mia migliore amica, colei che c'è sempre stata nei momenti in cui ero in difficoltà, con la quale ho condiviso segreti, vestiti , amori, paure e tanto altro a fine mese non ci sarà più.
<<Oddio Ann >> mormoro e l'abbraccio.
Non posso fare a meno di trattenere le lacrime.
Sembrerà banale ma è così.
Lei è sempre stata una VERA amica non di quelle che ti usano e poi ti abbandonano come fosse niente.
Mi mancherà tantissimo, ma la distanza non ci deve separare, non posso permetterlo.
Così staccandomi da lei le dico << Adesso però non pensiamo alle brutte cose, e andiamo a prenderci un gelato>>
<<Ma Evelyn la scuola? Sai benissimo che non possiamo filarcela adesso>> mi dice.
<<Se ne faranno una ragione. Adesso io voglio passare il maggior tempo possibile con la mia migliore amica>> sorrido.
Già, sorrido, ma in quel sorriso ci sono tante paure e insicurezze. Sono sempre stata forte e dovrò esserlo anche stavolta.
Così le prendo la mano e la trascino verso il centro perché la nostra amicizia non può davvero aspettare.
S.A.Hey ragazzi!
Un mese fa ho cominciato a scrivere questa storia ed arrivare a 200 visualizzazioni è davvero tanto per me.
Grazie mille a tutti❗💕
Colgo l'occasione per dirvi che ho aperto su Instagram una page dal nome @helena.world.
Se vi va seguitemi li e anche su questo profilo.Spero apprezziate la mia storia.
Love you all ❣
Ele ☀
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Loves Your Mistakes
RomanceEvelyn ha sedici anni, è una ragazza determinata e brava a scuola. Nonostante il suo carattere freddo e riservato ha una migliore amica, Annie, con la quale condivide di tutto e di più. Un giorno, però si ritrova a dare ripetizioni a Benjamin, il r...