La serata stava procedendo abbastanza bene.
I genitori parlavano fra di loro di lavoro, politica ma anche di vecchi momenti passati assieme e di tutti gli amici che non vedevano più da tanto tempo.
Ne io, ne Bryan avevamo partecipato alla conversazione tra gli adulti e non ci eravamo rivolti la parola neanche una volta.
C'era stata solo qualche occhiata, poi distolta da entrambi quando ci eravamo accorti di osservarci a vicenda.
Ammetto che nonostante la sua altezza e i vari tatuaggi, è un ragazzo davvero attraente e allo stesso tempo sembra davvero un tipo dalle quali bisogna tenersi alla larga.
Con la scusa di dover fare una telefonata urgente, mi sono avviata fuori in giardino e ora sono qui che mi dondolo sull'amaca.
Il cielo è di un blu intenso da lasciare senza fiato e le stelle, con la loro lucentezza completano il quadro.
In questo momento penso a tutto ad Annie, ad Alex, a tutte le persone che mi sostengono e mi incoraggiano a fare le mie scelte.
E mi sento vuota.
Posso definirmi fortunata perché ho tutto ciò che una ragazza vorrebbe ma io dentro di me, sento una voragine incolmabile, come se avessi un puzzle al centro del petto che non si può completare perché manca un pezzo: il più importante.
Devo trovare il mio pezzo mancante, per sentirmi finalmente felice.
Ma non è facile. Per niente.
Chiudo gli occhi e mi ripeto mentalmente il testo della mia canzone preferita : non so perché ma in questi momenti mi aiuta davvero tantissimo a non pensare a tutto ciò che mi accade attorno e in questo momento è l'unica cosa di cui ho bisogno.
Sento l'amaca dondolare leggermente e , aprendo di scatto gli occhi, vedo Bryan di fianco a me intento a stendersi.
<<Ti ho visto qui tutta sola così ho pensato di venire a farti compagnia >> mi dice dolcemente.
<<Oh grazie>> sussurro, sfoderando un piccolo sorriso.
<<É da tanto che non ci sentiamo, come vanno le cose qui? >> dice con una punta di incertezza nella voce.
<<Bene...credo. Queste ultime settimane non sono state certo le migliori, ma sono passate perciò...>>
<<Ti capisco, anche per me non è stato un gran periodo>> mi interrompe.
Mi volto e lo fisso per qualche secondo negli occhi.
Sembra così sicuro di sé, ma in quegli occhi marroni così profondi percepisco una nota di tristezza o meglio, di nostalgia.
In questo momento sta fissando la luna, e la sua luce gli accarezza la pelle timidamente.
Chissà a cosa starà pensando.
A volte mi perdo a osservare le persone : mi chiedo se siano felici, se siano tristi, se stiano aspettando qualcuno, se si sentono soli.
Ma ovviamente, questi momenti magici devono essere interrotti da qualcosa di fastidioso...o meglio da qualcuno.
<<Lyn, Lyn!>> urla mia sorella, correndo nella mia direzione.
<<C'è qualcuno per te, corri su>> grida emozionata mentre cerca di farmi alzare, e mi indica di seguirla verso la porta.Mi incammino sbuffando e chiedendomi chi sarà quel pazzo che alle dieci di sera viene a casa mia...ma appena scorgo la persona davanti alla porta rimango sorpresa e senza parole.
Benjamin è davanti alla porta, in tutta la sua bellezza con un sorriso stampato in volto e le mani nelle tasche dei jeans.
<<Evelyn, cercavo proprio te>> mi dice spontaneamente.
E ora che cosa vorrà?
S.a.
Hey!
In questo periodo non sono stata molto attiva ma purtroppo ho dei problemini con la scuola e non trovo mai il tempo per scrivere il capitolo, ma prometto che cercherò di postare più spesso.
Anyway, vi piace la storia?
Avete qualche consiglio da darmi su come proseguire?
Come vi sembra Evelyn?Commentate in tanti su !
Baci , Ele♡
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Loves Your Mistakes
RomanceEvelyn ha sedici anni, è una ragazza determinata e brava a scuola. Nonostante il suo carattere freddo e riservato ha una migliore amica, Annie, con la quale condivide di tutto e di più. Un giorno, però si ritrova a dare ripetizioni a Benjamin, il r...