Pov Matthew
Clara, una ragazza che fisicamente non è il mio tipo nonostante sia bellissima ma che cazzo dico questa ragazza è il tipo di chiunque. I suoi atteggiamenti di odio nei miei confronti, il suo stuzzicarmi, la sua aria da dura mi ha fatto venire voglia di scoprire cosa nasconde sotto quella corazza da finta dura. Lei sa tante cose su di me, Giorgia mi ha detto che mi ha descritto come il classico ragazzo che usa le tipe solo per arrivare al suo obiettivo, cosa vera ma non ho bisogno della fama di bad boy.
Questa ragazza mi sta sul cazzo infatti non l'ho calcolata per tutta la sera eppure l'ho portata in camera perchè ho avuto una sensazione strana su di lei, l'ho vista debole e indifesa, bisognosa di affetto.
Appena entrati nella stanza lei mi inizia a fissare indispettita e schifata, adoro essere odiato, è l'odio che mi fa venire voglia di scoparmi le ragazze, piú mi odiano e più mi attirano e lei mi attira, vorrei entrare dentro di lei ma non ci starebbe lo so, gli faccio troppo ribrezzo, ma lei non mi conosce, lei non conosce il vero Matty, lei non sa perché uso le ragazze, lei non sa che cosa ho passato enon capirebbe, lei sa a malapena il mio nome e non si può permettere di giudicarmi.
" Azzardati a toccarmi che ti ammazzo, tu dormi in quel letto e io in questo"
L'odio e la rabbia nella sua voce mi rendono felice, quanto è bello essere odiati, mi piace questa sensazione, la amo. Quanto mi piacerebbe baciarla, vorrei sentire il suo sapore ma non posso Nico mi ha avvisato "Se la tocchi io ti ammazzo" mi aveva detto per telefono quando mi aveva invitato. Non posso sfiorarla, non posso, ma quanto vorrei abbracciarla, so che ne avrebbe bisogno. Sembra proprio una ragazza desiderosa di essere amata esattamente come me solo che io a differenza sua non voglio amare, io voglio solo scopare, a me non me ne frega un cazzo di sentirmi importante per qualcuno, a me bastano le mie numerose scopa amiche e le varie avventure in discoteca. Ma allora perché sono in questa stanza con una ragazza che probabilmente non mi scoperó, tutto questo non ha senso, forse dovrei uscire dalla stanza e andare da Giorgia che probabilmente sarà sul divano, le avevo promesso che avrei dormito con lei, ma io non mantengo le promesse e poi l'ho già usata non avrebbe senso dormire con lei. Regola numero 1 mai dormire con una ragazza, rischi di affezionarti e io la mia vita non la mollo per nessuna, sono contro la monogamia, mai averne solo una tanto le posso avere tutte, sono belle e tutte mi vogliono scopare, nessuna ragazza può resistermi, basta che racconto due stronzate delle mie e tac me le porto a letto tutte, ma con Clara non posso, punto primo Nicolas mi ucciderebbe e punto secondo non penso sia una di quelle ragazza facili a cui io sono abituato, lei è una ragazza che quando ti entra nel cuore non ne esce più, lo sento, è proprio per questo che non ha senso stare qua dentro. Rimango quasi mezz'ora in piedi a pensare a che cosa fare, sono tentato ad uscire dalla stanza e a lasciarla sola ma non posso, è più forte di me, quella ragazza ha avuto la capacità di attirarmi con il suo odio nei miei confronti e adesso deve cambiare idea su di me.
Mi sdraio sull'altro letto di fianco al quale c'è lei,continuo a fissarla mentre lei non se ne accorge, mamma mia quanto è bella. Il suo essere rannicchiata su se stessa e sdraiata, e quel felpone più grande di lei la rendono veramente sexy. Vorrei abbracciarla ma so che non me lo permetterebbe, lei è una di quelle ragazze che non fa entrare nessuno nella sua vita, lo percepisco. Io di contrario sono uno di quei ragazzi che non vuole entrare nel cuore di nessuna, tanto meno nessuno deve entrare nel mio cuore altrimenti potrebbe non uscirne più. Io voglio essere il bastardo che sono, quello che se le scopa tutte fidanzate o meno, non sono uno da relazioni serie, non riuscirei ad essere fedele già lo so. Non ho ancora superato quella cosa, eppure è passato un anno, un anno esatto dal mio cambiamento. Un anno di freddezza assoluta, sono un calcolatore, tutto quello che voglio lo ottengo senza problemi, eppure lei è diversa, con lei ho una sensazione stranissima, devo assolutamente abbracciarla.
"Posso venire lí da te?"
Tutto ad un tratto i suoi occhi azzurri si spalancano, sono pieni di stupore, proprio non se l'aspettava che dicessi qualcosa. L'espressione del suo viso si contrae in una smorfia piuttosto buffa quanto dura e schifata. Non mi risponde, si gira dall'altra parte come se non avessi parlato. Ma chi si crede di essere questa? Come osa non cagarmi? Nessuna mai aveva reagito così come lei, la cosa mi da abbastanza fastidio perchè non sono abituato ad essere rifiutato. Devo insistere, sento il desiderio incontrastato di abbracciarla, di sentire il suo profumo, di toccare quei capelli ramati. Quanto cazzo è bella? La visione del suo fondoschiena mi fa sorridere, ha un corpo spettacolare che mi fa venire strane idee in testa...
"Clara fammi venire in quel letto per favore" dico con uno strano tono quasi come se la stessi implorando. Io che imploro qualcuno? Ma stiamo scherzando? Matthew ragiona e smettila di fare la femminuccia, prendi l'iniziativa come fai con tutte e va da lei, vuoi abbracciarla? Vai ad abbracciarla senza esitare, sei tu che comandi non lei, lei deve sottostare al tuo volere. E se mi rifiuta? Ragiona Matthew, ragiona, nessuna ragazza mi può rifiutare, insomma sono un figo da paura.
Decido finalmente di alzarmi, mi sdraio nel letto dove c'è lei, appena sente la mia presenza si alza di scatto. La sua espressione del volto è indurita dalla rabbia, i suoi occhi sembrano quasi infuocati, la sua mascella è contratta. Quanto è bella quanto è incazzata.... No, non lo devo nemmeno pensare.
" Come osi venire nel mio stesso letto? Cosa vuoi da me? Ti ho detto che non mi devi toccare. Cosa non ti è chiaro?" grida inferocita, voglio addolcirla, voglio smascherarla, lo so che non è cosi lo sento, questa è solo una facciata.
" Voglio solo abbracciarti, sdraiati"
"Tu non mi dai ordini brutto pezzo di merda" dice con una freddezza che sembra quasi raggelare tutta l'aria della stanza. Cosi mi piace, aggressiva, cosi si che mi attira, la voglio, la desidero. La voglio provocare ancora di piú, la voglio vedere ancora più incazzata.
"Io faccio quello che voglio ragazzina e se ti dico di venire qui, devi venire altrimenti potrei arrabbiarmi e fidati di me potrei diventare molto cattivo piccola"
Lei alza gli occhi al cielo e sbuffa, oddio quanto è sexy quando fa cosí.
" Punto primo non sono una bambina, punto secondo tu non sei nessuno quindi non puoi darmi ordini e punto terzo io non abbraccio le persone che sono delle merde" parla con una calma che mi fa gelare il sangue, non sembra incazzata, sembra fredda e io odio la freddezza, solo io posso essere freddo.
"Ti taglio la lingua ragazzina" quanto amo farla incazzare. Mi alzo dal letto e vado da lei, mi fulmina con lo sguardo, mi avvicino sempre di più a lei, la prendo dolcemente e la stringo forte a me. È l'abbraccio più bello che abbia mai dato, riesco a sentire ogni singolo muscolo contratto del suo corpo, sembra tesa molto tesa, la sento irritata e nervosa ma la stringo ancora più forte a me, affondo la mia testa nei suoi capelli, il suo odore è a dir poco afrodisiaco, i suoi capelli sono così morbidi. Sento la tensione che c'è in lei svanire piano piano e lasciarsi andare in quell'abbraccio cosí intenso. Dopo dei minuti indefiniti lei si stacca frettolosamente da me, vedo lo stupore che sorpassa la rabbia nei suoi occhi che tutto ad un tratto sembra che siano colpiti da uno spiraglio di dolcezza che però è solo momentaneo perchè il suo sguardo si indurisce quasi subito.
"Non ti azzardare a pensare che io ti dia la mia patata. Non farti venire in testa strane idee hai capito?" Il modo in cui dice quelle parole mi fa morire dalle risate ma riesco a trattenermi dallo scoppiare a ridere. Sono ancora un po ubriaco e ho sonno ma ho ancora tanta voglia di abbracciare quella ragazza, non lo so perché ma quel l'abbraccio mi ha fatto sentire speciale, mi da una sensazione di proteggiarla da tutto non so perché.
"Ascoltami non voglio niente da te te lo giuro, voglio solo abbracciarti, ti prego sdraiamoci nel letto, ti abbraccio soltanto"
Tutto ad un tratto i suoi occhi si illuminano di una luce diversa, non ho mai visto degli occhi così spettacolari, sono di un azzurro intenso che quasi ricorda le onde del mare, ma c'è qualcosa di brutto in quegli occhi, sono pieni di dolore, chissà cosa deve aver passato quella ragazza così bella quasi come un angelo.
"Tranquilla, ti prometto di non toccarti nemmeno, ho solo voglia di abbracciarti, vieni ti prego"
Ci sdraiano nel letto io l'abbraccio forte e iniziamo a parlare. Inizio a raccontarle dei miei genitori del mio rapporto che ho con loro, del messaggio che ho inviato prima a mia madre dove le ho scritto che le voglio bene.
"Era la prima volta che dicevo a mia madre che le voglio bene"
Lei inizia a parlare a sfogarsi, a dirmi che gli hanno detto cose su di me: che sono un pezzo di merda, che uso le ragazze solo per il mio piacere fisico e che poi le butto come se fossero spazzatura. Sono tutte cose vere ma dette da lei fanno male, tanto male, essere giudicato per quello che faccio, soprattutto da lei, mi fa stare male. Alla fine io sono solo un ragazzo che vuole divertirsi, ma sentire dire chi sono da lei mi fa venire voglia di smettere.
Finalmente lei si toglie quella maschera da dura e mostra il suo lato dolce, e quanto mi piace quel lato, quanto mi piacciono quegli occhi che parlano da soli mentre mi guarda. Lei si sfoga inizia a parlare della sua vita, di suo padre, ad un tratto inizia a piangere, vederla piangere mi fa venire una fitta al cuore.
"Sfogati, piangi Clara, la mia spalla è qua per te" Lei piange sempre di più e io la stringo sempre più forte a me, ecco che cos'era quella sensazione, io la voglio proteggere, voglio proteggerla da quell'uomo che la maltratta, adesso ci sono io per lei, ci sono io che forse posso renderla felice. Lei continua a parlare, e mi confessa che si sta ricredendo su di me e che ha sbagliato a giudicarmi prima di conoscermi. Con quella ragazza mi sento al sicuro, sento di poterle raccontare tutto, così inizio a parlare di mio fratello, di mio padre, dell'Università, di quanto mi senta obbligato a farla solo per compiacere i miei genitori, le racconto della mia voglia di mollare tutto e scappare lontano. Parliamo,parliamo, parliamo per ore e ore. Per la prima volta in vita mia sono in un letto tra l'altro singolo con una ragazza, quindi siamo completamente avvinghiati l'uno all'altra e non penso minimamente a volermela scopare. Mai mi era capitata una sensazione del genere, mai e dico mai, e non so come affrontare questa sensazione, non lo so proprio. Lei si sdraia sul mio petto, sentire il suo volto su di me mi fa stare immensamente bene, sembra quasi che sto dimenticando quel giorno, quello che è successo quel giorno maledetto, lei mi fa dimenticare chi sono, mi fa dimenticare chi sono diventato, con lei mi sento come nudo.
"Togliti la maglietta ti prego, voglio sentire il battito del tuo cuore"
Le sue parole sono un ordine per me, mi tolgo subito la maglietta e lei mette la sua testa sul mio petto e continua a parlare della sua vita. Oddio tutto questo mi fa sentire strano, devo andarmene da qua devo andare via prima che io possa distruggere questa ragazza cosi fragile, no ma che cazzo dico io posso rendere felice questa ragazza, forse posso.
Provo a baciarla più volte ma lei si discosta sorridendo ogni volta. Dio quanto è bella quando sbuffa e alza gli occhi al cielo....
Dopo aver parlato di me e della sua vita per ore e ore riprovo a baciarla e finalmente ci riesco. Il nostro bacio è dolce e calmo ma piano piano diventa sempre più passionale, provo a palparle il culo ma lei mi toglie ripetutamente la mano insultandomi. Dio quanto mi piace quando fa la dura, quanto mi piace aver avuto la capacità di toglierle la maschera da dura e di aver fatto emergere il suo lato dolce.... Ho sonno, guardo il cellulare, cazzo sono quasi le cinque e mezza, dio mio sono quasi 4 ore che siamo dentro la stanza a parlare, spero che Nico non pensi male....
D'un tratto mi viene sonno e allora chiudo gli occhi per dormire, ma lei mi tiene sveglio mordicchiando o baciandomi le labbra, questa cosa mi fa sentire speciale. Mi piace quello che si è creato con questa ragazza, mi piace l'intesa che c'è con lei, mi piace l'atmosfera, quanto vorrei che questo momento non finisse mai...
Verso le 6.30 lei si addormenta sul mio petto, questa cosa mi fa stare stranamente bene, provo una sensazione stranissima, quasi come se questa ragazza riuscisse a rendermi una persona diversa, una persona speciale, come se non mi facesse pensare ad Elena, come se non mi facesse pensare chi sono. È tutto cosi strano e io sono ancora un po ubriaco. Mi addormento guardandola e sperando che quello che ho provato non finisca qui.

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Sunset
RomanceClara un'adolescente complicata piena di problemi, priva di affetto incapace di provare amore a causa di tutto ciò che la circonda: suo padre,un alcolizzato cronico, che la picchia di continuo, sua madre, una donna che non l'ha mai voluta, che l'ha...