Sunset

Ed è arrivata la felicità(forse)

Sono passate tre settimane da quando ho conosciuto Matthew e già ci siamo visti tre volte e messaggiando di continuo. Non è per niente come me lo aveva descritto Nico, è un'altra persona, ho sbagliato a giudicarlo quel giorno, sono stata stupida.

L'ultima settimana il rapporto con mia sorella purtroppo si sta affievolendo di nuovo, lei non è d'accordo al fatto che io esca con Matty,lo detesta e continua a parlarmi male di lui e a dirmi "Ti spezzará il cuore" ma io per adesso non voglio crederle e voglio vivere questa 'conoscenza' con tranquillità e calma.
Alla fine quello che ho provato per lui al mio compleanno non l'ho mai provato per nessuno e forse lui può rendermi felice anche se è ancora troppo presto per dirlo.

Anche Ludo e Guglielmo si stanno sentendo, ma purtroppo non si sono ancora visti perché lui abita a 200 km da qui, ma forse se tutto va bene sabato prossimo dovrebbero vedersi.

Di quello che è successo con Guglielmo sono veramente pentita. Ho pianto tantissimo per quello, anche con Matty stesso un pomeriggio nel quale mi sono sfogata. Lui mi ha abbracciata fortissimo, nelle sue braccia mi sento protetta, di quella protezione che mi è sempre mancata nella vita.

Quanto odio la prof di filosofia, non vedo l'ora che suoni la campanella voglio andare a casa a dormire, ho passato gli ultimi 2 giorni a studiare fino a notte fonda e mi merito u po di riposo, per fortuna oggi è Sabato. Stasera purtroppo non ho programmi, ho peró paura che Matty vada in discoteca e si faccia un sacco di ragazze come al solito. Peró io non posso dire niente, alla fine io e lui ci conosciamo da poco e non stiamo neanche insieme, solo che già sapendo com'è ho paura, se solo fosse stato un ragazzo più serio....

La campanella suona io e Ludo ci fiondiamo fuori dalla classe correndo come due pazze verso l'uscita. Appena esco fuori vedo seduto sul marciapiede di fronte alla mia scuola Matty, rimango stupita non mi aspettavo che mi venisse a prendere a scuola e tanto meno oggi non dovevamo vederci perché devo studiare. Questa sorpresa così dal nulla quando stamattina non mi aveva scritto nemmeno un buongiorno proprio non me l'aspettavo. Appena Ludo lo vede mi guarda con un sorrisetto complice e mi invita ad andare da lui. Mi fiondo correndo come una pazza e ridendo come una stupida, appena mi vede si alza in piedi e mi guarda sorridendo. Il suo sguardo così penetrante i suoi occhi così profondi, dio quanto è bello.

" E tu che ci fai qua?" Dico con un sorriso ebete sulle labbra.
"Avevo voglia di vederti" e tutto d'un tratto si avvicina a me dandomi un bacio sulla guancia e mi abbraccia. E basta solo un suo sorriso, un suo abbraccio, una sua carezza per sciogliermi e farmi dimenticare tutto incluso l'autolesionismo, il maltrattamento di mio padre e le liti continue con mia sorella a causa di Matty.

Io e Matty decidiamo di andare a mangiare al mc Donald's vicino alla mia scuola. Lui mi offre da mangiare, dio quanto è tenero...

Dopo mangiato ci dirigiamo verso la sua macchina, appena entrati lui mi prende d'un braccio e mi bacia appassionatamente. Le nostre lingue si uniscono e si distaccano velocemente, quanto mi piace il suo sapore che sa di menta...
"Mi sei mancata" quelle parole provocano in me una stranissima sensazione, non pensavo di poter mancare a qualcuno....
Prima di partire e dirigerci al parchetto stiamo in macchina a parlare della sua vita, delle sue numerose esperienze, del brivido che prova ogni volta che lo rifiutano.
"Sai io sono una persona che è sempre stata abituata ad ottenere tutto sia in famiglia che con le ragazze ma con te è diverso, tu non sei come le altre, tu sei speciale"
"Le cose speciali bisogna sapersele tenere ricordatelo"
"Clara io con te voglio provare a costruire qualcosa, magari è presto per dirlo ma io voglio continuare a conoscerti"
Rimango basita,non riesco a emettere un suono di senso compiuto. Ero felice, fottutamente felice, mi sembrava di toccare il cielo con un dito.

Quando mi riporta a casa sono ormai le undici di sera, per fortuna ho le chiavi, apro la porta e mi ritrovo Benny seduta con la testa appoggiata al tavolo, non appena sente il rumore della porta che si apre sobbalza e accende la luce.
"Dove cazzo sei stata? E perché non mi rispondi al telefono?"
Io la guardo quasi con non curanza e mi dirigo in camera mentre lei continua a gridare come una pazza isterica ma a me non importa, può urlare quanto vuole ma lei non è mia madre e io faccio quello che mi pare.

Dopo essermi cambiata per la notte decido di sdraiarmi sul letto, prendo il cellulare e vedo una notifica. Oddio un messaggio di Matty, lo leggo e gli rispondo, aspetto quasi un'ora affinché lui risponda ma è tutto invano così decido di spegnere la luce e dormire pensando a lui, ai suoi occhi, al suo sguardo, ai suoi abbracci.