Capitolo 36

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canzone capitolo

angelo mio ~ tiziano ferro

Alexander ' s pov

Presi in braccio la bambina, la sorpresa era pronta avevo scritto un'intero cd per la mia bambina e per Eli, le amo da morire sono la mia famiglia e volevo fare una cosa speciale per loro.

presi la chiavetta e la misi nel lettore, feci partire il cd e partì angelo

<Angelo, prenditi cura di lei

Lei non sa vedere al di la di quello che da
E l'ingenuità è parte di lei...>

< Siamo sempre stati forti

A lasciarci negli abbracci

A proteggerci dai sassi
A difenderci dagli altri
A lasciarci i nostri spazi
A toccare con un dito questo cielo che spalanca l'infinito
Quante volte ci ha deluso
E quante volte ci ha sorriso >

<Amami ora come mai, tanto non lo dirai

È un segreto tra di noi
Tu ed io soltanto>

< Guardo il cielo sopra la città che sta morendo,

penso che forse non te l'ho mai detto,
ma era una vita che ti stavo aspettando.
Perché non solo sei bellissima,
ma la più bella del mondo.
Mentre ti guardo sognare io penso:
era una vita che ti stavo aspettando.>

< E' piu' vicino

il tuo profumo,
stringiti forte a me
non chiederti perche',
la sera scende gia'
la notte impazziro'
In fondo agli occhi
tuoi bruciano i miei.>

< Stammi vicino

Credo che sia così
Che si fa
Come un bambino vedo
Soltanto la verità
E non c'è niente da dire
Poco da fare
Prenditi cura di me
Vedrai che giorno per giorno
Quando ritorno
Sarà più bello >

appena la musica si ferma Carla dorme e quindi la metto nella culla, appena mi giro verso Eli inizia a correre e mi salta in braccio, la prendo e la stringo a me baciandola.

Eli:" grazie amore sono bellissime "

io:" prego piccola mia " dico sorridendo

eli:" è la migliore sorpresa del mondo"

dice stringendomi, la bacio e la stringo a me

eli:" ho una sorpresa anche io... " scende sorridendo, si siede al piano e inizia a suonare una dolce melodia che ha scritto lei

<Non ti ho notato, guardavi me

E dopo tanti anni torno a pensarti

Però tra poco dovrò dirti addio, angelo mio

Hai detto tu che se sei qui

Non è perché sei mio ma perché è così

Che compirai il volere del tuo Dio, angelo mio.

Al tuo volo io non mi opporrò, ma chiamami ti seguirò.

Tu presto volerai e ne morirò,

Non saluterai e poi fuggirai,

Cercherò di non scordarti mai, angelo mio.

Non ho risposte a cosa vuoi da me,

Non ho pretese se non sei come me

Lasciami credere che non fu addio, angelo mio.

Se poi pensi che non ne vivrò, chiamami ti seguirò.

Tu presto volerai e ne morirò,

Non saluterai e poi fuggirai,

Cercherò di non scordarti mai, angelo mio.

Non ho mai avuto rimorsi, amore

E quindi vai via,

E se un giorno vorrai, e lo vorrà anche Dio

Sarai di nuovo mio

Trattengo il tempo per tenerti qui

E tremo dentro e ormai pochi minuti

E poi davvero dovrò dirti addio, angelo mio.

Tu presto volerai e ne morirò,

Non saluterai e poi fuggirai,

Cercherò di non scordarti mai, angelo mio.

Al tuo volo io non mi opporrò, ma chiamami ti seguirò.

Ho chiesto io che scendessi qui

Ti dedicai quasi una vita ma fu

Un sogno lungo una notte e poi addio, angelo mio.>

io:" è davvero bellissima" mi siedo sulla sedia con lei e la stringo a me

eli:" ti piace?"

io:" tantissimo "
Lei sorride quel sorriso di cui mi sono innamorato dal primo giorno, quella Elizabeth dolce e spensierata con tante cose dentro e ora dopo quasi tre anni eccoci qui, insieme.
Eli:" ne è valsa la pena aspettare così tanto ma tu sei stato proprio cattivo a dirmelo all'inizio "
Io:" si lo so volevo lasciarti la suspance"
Eli :" vai a cagare " dice ridendo poi mi bacia, io ricambio subito, le sue labbra sono diventate la mia droga più mi bacia più ne voglio ancora e penso che anche per lei sia così. La prendo in braccio e la faccio sedere sul divano, mi siedo di fianco a lei e accendo la tv, in onda c'è un film che ho già visto ma è carino così iniziamo a guardarlo abbracciati, più o meno a metà film eli si addormenta col la testa sulla mia spalla e una faccia da bambina. La prendo in braccio a mo di sposa e la porto nella futura camera della bambina, la adagio sul letto e la copro sorridendo, vado in camera nostra e prendo Carla che si era svegliata in braccio e la porto di sotto, mi siedo sul divano e metto la piccola sulle mie gambe, la faccio giocare un po' e lei ride, io sorrido e inizio a coccolarla . Dopo un po' vedo scendere eli con una faccia assonnata e appena ci vede giocare sorride
Io:" hey"
Eli:" posso farvi una foto? Siete bellissimi " annuisco, eli tira fuori il cellulare e scatta la foto mentre io sorrido e Carla mette la sua mani a sulla mia guancia e fa una faccia concentrata. rido e gli bacio le manine è così piccola la sua testolina è grande come la mia mano, sorrido mentre le bacio il pancino e lei mi bacia il naso

eli:" devi tagliarti la barba... ma sei bellissimo lo stesso"

io:" come mai questi apprezzamenti "

eli:" nulla " mette via il cellulare sorridendo e si siede sul divano vicino a noi

io:" fa vedere la foto "

eli:" ma io non ho fatto nessuna foto" dice ridendo

io:" sei proprio anti sgamo " rido e le prendo il cellulare

eli:" dammi il cellulare"

io:" e tu fammi vedere la foto "

eli:" okay okay " prende il cellulare, va sulla galleria poi gira il cellulare verso di me facendomi vedere una foto in bianco e nero.

Spazio autrice
Okay capitolo un pochetto più corto. Che ne dite? Mi farebbe piacere qualche commento anche negativo almeno capisco cosa ne pensate.
Ah vi allego la foto di Alexander e Carla perché sono davvero bellissimi.

Ah vi allego la foto di Alexander e Carla perché sono davvero bellissimi

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Un bacio
Giusy

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