Capitolo 33

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Canzone capitolo

# fuori c'è il sole ~ Lorenzo Fragola

Dopo il the mi addormentai con la testa appoggiata al finestrino dopo un tempo che alla mia mente risulta davvero poco mi sento sussurrare all'orecchio di svegliarmi che stiamo per arrivare, contro voglia alzo la testa dal finestrino e mi stiracchio
Ale:" Buongiorno "
Dice baciandomi a stampo ricambio e quando si stacca apro finalmente gli occhi lui sorride e mette una mano sulla mia pancia
Io:" quanto manca?"
Ale:" 10 minuti "
Io:" ho sete... tanta sete "
Ale chiama l'hostess che mi porta dell'acqua la ringrazio e bevo
Io:" ora va molto meglio "
Appoggio la testa alla spalla di ale
Io:" voglio arrivare a casa e farmi una doccia "
Ale:" anche io amore"

Hostess:" IL VOLO DI LINEA 404221 STA PER ATTERRARE SI PREGA DI ALLACCIARE LE CINTURE E ALZARE I SEDILI GRAZIE PER AVER VOLATO CON NOI "

Io:" e siamo arrivati "
Dico alzandomi, allaccio la cintura e tiro su il sedile
Io:" papà? "
Ale:" ti ha guardato tutto il tempo sorridendo dal sedile davanti "
Io:" wow e ora dov'è ?"
Ale:" poco più avanti"
Io:" okay "
Nel frattempo siamo atterrati, slaccio la cintura e mi alzo in piedi, abbiamo il bagaglio a mano almeno non dobbiamo aspettare ore e ore davanti ai nastri dei bagagli, scendiamo e subito siamo fuori dall'aeroporto,
Morgan:" aspettate chiamo un taxi "
Chiama col cellulare un taxi nel frattempo molte ragazzine ci hanno riconosciuto e ci corrono in contro
X: "ci fate un'autografo? "
Io:" certo " sorrido gentilmente prendendo la penna e facciamo autografi fino a quando non arriva il taxi, salutiamo tutte con un sorriso e saliamo
Morgan:" avete preso piede anche qui "
Ale:" anche le ragazze italiane ci adorano "
Io non dico nulla rimango in silenzio e guardo fuori dal finestrino Milano, la Milano operativa di Dicembre. Passeremo natale qui in Italia e non vedo l'ora di arrivare a casa. Dopo una mezz'ora interminabile di traffico milanese siamo a casa scendo dal taxi e prendo il bagaglio a mano, entro in casa e spalancò le finestre c'è odore di chiuso e non mi piace
Morgan:" ciao piccola allora ci vediamo domani voi due riposatevi "
Io:"ciao papà "
Morgan esce e ale va in cucina e io lo seguo sbadigliando
Ale:" vai a dormire "
Io:" solo se vieni anche tu " continuo a sbadigliare e contagio anche ale, senza che me lo aspetto ale mi prende in braccio e mi porta di sopra
Io:" fai piano "
Ale:" scusa piccolo perdonami " dice alla mia pancia, mi metto a ridere, metto le mani intorno al suo collo. Appena arriviamo in camera mi adagia sul letto e si corica al mio fianco, gli do la schiena e lui mi abbraccia accarezzandomi la pancia
Io:" mhh"
Ale:" tutto okay ?"
Io:" si si tranquillo "
Ale:" notte amore "
Io :" notte" mi giro e affondo la faccia nel suo petto e lui mi avvolge con le sue braccia e mi addormento . Dopo un po' sento dei rumori e mi sveglio vedendo ale seduto alla scrivania
Io:" che fai?" Mormoro mettendomi seduta sul letto
Ale:" stavo scrivendo una cosa"
Io:" allora ti lascio scrivere Io vado di sotto " dico baciandogli la guancia e poi scendo iniziando a passare la scopa in sala e in cucina. Appena finisco mi viene una gran fame e vado in cucina in cerca di qualcosa da mangiare
Io:" ale vado a fare la spesa "
Ale:" okay "
Metto la giacca sistemo i capelli e salgo in macchina andando a fare la spesa dopo mezz'ora sono di ritorno a casa sistemo la spesa e mi metto sul divano
Ale:" amore sei a casa ?"
Io:" no sono un ladro "
Vedo ale scendere e si siede vicino a me e mi prende la mano
Io:" mi dici cosa stai scrivendo? "
Ale:" è una canzone per la bambina o bambino"
Io:" quanto sei tenero "
Ale:" è il mio regalo per le persone che amo più di me stesso"
Io:" morirò col diabete "
Ale:"io per la tua freddezza"

xxx

Il tour iniziò e sia io che ale eravamo felicissimi, facemmo spettacoli in tutta Italia per due settimane e mezzo e recuperammo anche gli spettacoli che avevo cancellato anche perché le fan avevano pagato il biglietto, poi girammo per la Spagna che è davvero stupenda con tutta l'arte che c'è per le strade, passammo Germania anche questo stato davvero molto bello. Insomma girammo la maggior parte dell'Europa e gli ultimi 4 spettacoli erano tre in Francia e uno in Inghilterra. Siamo in hotel a Parigi e Ale sta tenendo nascosto questo progetto per la bambina, la pancia mi è cresciuta un po' in questi tre mesi ma fortunatamente con le maglie larghe non si nota, abbiamo passato il Natale a Milano e il giorno dopo eravamo in Svezia per un'altro spettacolo.
Io:" quando torniamo a casa dobbiamo dirlo"
Ale:" si come avevamo detto facciamo passare i primi tre mesi e visto che tra una settimana siamo a casa lo diremo "
Io:" secondo te lo accetteranno"
Ale:" anche ben non lo accettassero ormai sei di tre mesi "
Io:" si ma..."
Ale:" niente ma ora vestiti che tra poco c'è lo spettacolo"
Sospiro mi alzo e metto i jeans neri strappati sulle ginocchia e una maglia pesante ma larga
Esco dalla stanza e c'è ale con i jeans e una felpa davanti davanti a me
Io:" non ti voglio sentire se poi stai male "
Ale:" non ti preoccupare "
Mi prende per mano e andiamo verso l'auto che ci porterà allo stadio saliamo e sempre mano nella mano guardiamo fuori dai finestrini e ale mette una mano sulla mia pancia .
Una luce e poi tutto nero non vedo più nulla sento solo qualcuno che cerca di svegliarmi, cerco di aprire gli occhi ma nulla non ho il controllo del mio corpo non riesco a muovermi ma mi fa male tutto, subito penso al nostro bambino e a ale, piango ma non riesco ad aprire gli occhi.

Spazio autrice

Sono tanto cattiva lo so ho aspettato ad aggiornare per scrivere questo per voi spero vi piaccia .
Un bacio
Giusy

sotto un cielo di stelle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora