"Haz svegliati forza,è tardi e devi andare a scuola!" gridò quella ritardata di mia madre.
Odio essere svegliato così alle 7.00 di mattina,è una tortura infernale.
Mi alzo con malavoglia dal letto,vado giù in cucina e mi preparo la colazione.
"Tesoro,io e tuo padre ti aspettiamo in macchina,ok?"
"Ok" gli rispondo seccamente.
Da qualche mese mi avevano iscritto ad un college,di cui non ricordo neanche il nome,per cercare di farmi svegliare un po a scuola.Questa cosa non mi dava fastidio più di tanto ma ero terrorizzato all'idea di dover cambiare scuola e amici così,da un giorno all'altro.
Dopo essermi vestito con dei semplici jeans neri e una maglietta a maniche corte bianca raggiungo i miei genitori che ormai stavano aspettando in macchina da più di venti minuti.
"Allora Harry sei pronto per cambiare totalmente vita? Avrai nuovi amici,nuove prof. e anche una stanza tutta tua! non sei entusiasto di questo?" chiese mio padre credendo di ricevere una risposta positiva
"Certo papá,lo aspettavo da tanto questo momento" rispondo ironicamente alla sua domanda.
"Su su stai tranquillo che farai molte amicizie,sono sicuro che ti troverai benissimo."se lo dice lui.
Appena arrivati a scuola,dopo circa 30 minuti entro in quell'enorme edificio preparandomi già psicologicamente che avrei dovuto passare parecchi anni della mia vita li a studiare studiare e studiare.
"Caro,noi andiamo via,mi raccomando non perderti qua dentro eh ahahah" disse mia madre cercando di dirlo in un modo tranquillo,ma nel tono in cui lo disse ci fu tutto tranne che tranquillità.
"Va bene mamma,ci sentiamo su skipe,ciao"li saluto con un cenno della mano.
mi dirigo verso la segreteria e noto come la segretaria inizia a provarci facendo domande idiote,così gli rispondo mentendole e dicendole che sono già impegnato e perse le speranze mi da la chiave della mia stanza,la camera 156.
"Qui abbiamo un ragazzo che le illustrerà la scuola,spero sia di vostro gradimento" disse la segretaria.
Davanti a me c'era un ragazzo più grande,credo del terzo anno,un po bassino e qualche piercing e tatuaggio qua e la.
'Oddio questo maniaco mi vuole stuprare' pensai nella mia mente,ma forse non fu proprio così:"Ahah tranquillo,non ho voglia di stuprarti e credo mai lo farò,non spaventati per i piercing o i tatuaggi,i piercing sono finti e i tatuaggi gli ho fatti per seri motivi,fidati.Piacere Louis,Louis Tomlinson tu ricciolino?"
"Io sono Harry,Harry Styles."ALLOOOOOOOORA.
THIS IS MY PRIMO CAPITOLO.
FA CAGARE,LO SO,MA SPERO TANTO CHE VI PIACCIA,FATEMI SAPERE ATTRAVERSO I COMMENTI O VOTI,BUH FATE VOI LOOL.
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO,BYEE.xx
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La stanza 156 ➢ L.S.
FanfictionHarry Styles,un ragazzo come tutti gli altri,costretto a cambiare scuola per un desiderio dei genitori,timido e riccio. Louis Tomlinson,un ragazzo dalle tante apparenze ma in fondo semplice,è in college da tre anni e i suo amici l'hanno abbandonato...