Pov.'s Harry
1C,doveva essere quella la mia classe per quanto ho capito dall'orario scolastico.
Ed eccomi qua,davanti alla mia nuova classe con cui passeró momenti di gioia mischiati anche a quelli di merda.
Decido di bussare e non appena sento il permesso entro notando gli occhi di tutti puntati addosso,mi sento troppo osservato e mi sento accaldato,posso scommettere di star arrossendo.
"Cosa c'è di così importa...Oh,signor.Styles benvenuto nella sua nuova classe,ragazzi questo è il vostro nuovo compagno,cercate di farlo sentire a vostro agio,non vogliamo fare brutta figura il primo giorno no? Si può sedere all'ultimo banco a destra,per ora è provvisorio,poi le troveremo un posto fisso" dice tutta d'un fiato la mia professoressa di Letteratura.
mi incammino verso il banco e cerco di stare attento alla lezione ma un bigliettino mi distrae:'Ciao riccio come ti chiami?' c'è scritto sopra.Non molto lontano noto un ragazzo che mi fa un piccolo cenno con la mano come per saluto.
'Harry Styles,tu?'
'Liam Payne,sei nuovo qui,vero? non ti ho mai visto da queste parti'
'Si,sono arrivato solo da ieri,questa scuola è enorme e non capisco come facciate a non perdervi ahah'
'Immagino :) Sembri simpatico,ti va di pranzare con me?'
'Emh...okay,allora a dopo' mando il bigliettino e lo noto farmi un sorriso.le cinque ore sembravano non passare mai ed io non ce la facevo già più.Suona la campanella del pranzo e mi dirigo in mensa dove trovo subito un Liam sorridente con un altro ragazzo biondo accanto a lui.
Mi incammino verso di loro,saluto Liam con un cenno di mano e accenno un "Ciao" al biondo che subito ricambia.
"Oh,scusami Harry,stamattina mi sono dimenticato di dirti che a pranzo con noi restava anche questo mio amico,si chiama Niall,non ti disturba vero?" Mi chiede Liam.
"Nono tranquillo,per me non ci sono problemi,al massimo mi faccio il mio primo nemico ahah" improvviso una risata.
Ordiniamo il pranzo e ci sediamo in un tavolo libero.
Niall sembra un tipo apposto,è gentile e anche molto simpatico,è soprattutto per questo che mi piace.
"Bene ragazzi io vado,sono un po stanco e voglio riposare per un po,ci sentiamo"mi dirigo verso la mia camera,mi tolgo le scarpe e mi butto sul letto.
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Dei rumori provenienti dalla porta mi fanno svegliare di scatto,mi tolgo la coperta di dosso e vado ad aprire.
Noto davanti a me il ragazzo che mi mostrò la scuola l'altro giorno,Louis.
"Emh..ciao Harry,ti ho per caso disturbato?"
"No,tranquillo,non disturbi mai."
"Bene,allora preparati che fra 10 minuti ti aspetto giù." si gira e si dirige verso le scale.
Cosa voleva ora da me? oddio e se mi volesse stuprare? o rapire? o addirittura uccidere?
Decido di lasciar perdere,mi rimetto le scarpe e scendo.
Mi ritrovo un Louis sorridente alla mia vista.
"Sei veloce a quanto pare ahah,ti sto portando nel mio posto preferito."non camminiamo per molto quando davanti a noi c'è un piccolo bar di nome 'Chocolate and coffee'
la vetrina espone dei dolci veramente invitanti e non vedo l'ora di assaggiarli tutti.
"Sei di poche parole oggi vedo." mi dice Louis facendomi risvegliare dai miei pensieri sognanti di ciambelle.
"Scusami Lou,è solo che..."
"Aspetta come mi hai chiamato?"
"Emh...Lou..scusami tanto,non succederà più." dico con la voce spezzata
"È bello,mi piace." Cosa?
"Dici sul serio?"
"Umh umh."
Decidiamo di entrare nel bar e ordiniamo una ciambella con cioccolato entrambi.
Sembra strano ma io e Louis pur avendo dei caratteri diversi siamo in sintonia,è una cosa strana ma bella,non mi sono mai sentito così ma so solo che mi sento per una volta bene per davvero;come dice il detto:'Gli opposti si attraggono' ecco,io e Louis siamo quei due opposti,siamo talmente diversi ma uniti da un qualcosa che nessuno dei due riesce a capire.
Non sono riuscito a conoscerlo a fondo ma a quanto pare ha avuto una vita non molto facile prima di venire qui.
"Sai già della festa di venerdì sera del college,vero?" chiede Louis
"Emh..no,cosa è?"
"Le solite feste noiose dei college che vengono organizzate ogni anno,ci andrai? Non è in città,e sinceramente io non ho voglia di andarci,ci sono andato due volte e sono state sempre uguali."
"non lo so allora,non so nemmeno dov'è" sorrido
"In un locale ad un'ora dal college,quindi?"
"Non lo so Louis,devo pensarci."
"Umh va bene.."
"Perché me lo chiedi?"
"Nulla,era solo per curiosità"
Finiamo di mangiare le ciambelle e ci dirigiamo verso college
Arriviamo in men che non si dica."Beh,allora buonanotte Harry,è stato...bello passare questo pomeriggio con te" fa un timido sorriso
"Emh...cioè..grazie? nel senso...notte anche a te Louis" Non so esattamente come sia successo ma all'improvviso mi sono sentito le sue labbra sottili sulla mia guancia e quel contatto...quel contatto mi ha fatto sentire quello che non sentivo da troppo tempo non so come e perché ma..in quel momento mi sentivo gli elefanti nello stomaco,altro che farfalle.
Mi irrigidisco a quel suo gesto ma lui non si accorge della mia reazione perché mi ha voltato le spalle e ora sta camminando verso le scale per dirigersi alla sua camera.
Entro in camera mia,mi metto il pigiama mi metto sotto le coperte.
Immagini di occhi celesti e capelli lisci invadono i miei sogni...RIECCOMI,SONO USCITA DAL LETARGO LOOL.
COME STATE? SPERO BENE.
LE VISUALIZZAZZIONI AUMENTANO PIAN PIANO E SONO FELICIA..*si asciuga una lacrimuccia*
QUESTO CAPITOLO MI PIACE UN CASINO E SPERO PIACCIA ANCHE A VOI,FATEMI SAPERE COME SEMPRE ATTRAVERSO I VOTI OPPURE I COMMENTI,VE NE PREGO PIMPI.CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO,BYEE.
xx
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La stanza 156 ➢ L.S.
FanficHarry Styles,un ragazzo come tutti gli altri,costretto a cambiare scuola per un desiderio dei genitori,timido e riccio. Louis Tomlinson,un ragazzo dalle tante apparenze ma in fondo semplice,è in college da tre anni e i suo amici l'hanno abbandonato...