"Mamma mi stai spaventando..cosa succede?" sono preoccupato.
"Harry..amore mio..a papá rimangono 2 s-settimane di vita..mi d-dispiace..mi..dispiace."
"Cosa? Voi lo sapevate da tempo vero? voi sapevate tutto e non mi avete detto niente." Ormai le lacrime avevano invaso le mie guance.
"Tesoro..si sapevamo tutto ma non pensavano che la situazione si aggravasse..ha un tumore al cervello e non può essere operato d'urgenza.Passerò dal college appena posso per farti sapere più notizie..ti voglio bene." attacca la chiamata immediatamente come se non volesse sentire la mia risposta.
Ricordi di me e lui insieme da piccoli invadono la mia mente ma un ricordo in particolare.Era Natale ed io potevo avere massimo 9 anni,era arrivato il momento dello scartaggio dei regali ed era arrivato il mio turno..tutto euforico andai sotto l'albero e tirai fuori il mio regalo..lo scartai e gridai appena lo vidi.Era un set di disegno attrezzatissimo,forse uno dei migliori.Chiesi come avrebbe a comprarlo dato che sarebbe costato veramente tanto e loro mi risposero che era tutto grazie a mio padre ed ai sacrifici che faceva ogni giorno..non eravamo una famiglia proprio ricca proprio per questo mi meravigliai ancora di più di quel regalo,lo abbracciai più forte che potevo,volevo ringraziarlo per tutto quello che faceva per noi.Ora come farò senza lui che mi tranquillizza? Come farò senza lui che mi grida? Come farò ad andare avanti con un cuore rotto?
Ora sono qui,a fissare il vuoto..come ormai sono io.
Sento delle voci lontane ma non ho voglia di vedere chi sia.
Quando ad un tratto la sua voce mi risveglia.
"Harry? Harry stai bene? dio santo,Harry mi senti?"
sento delle braccia prendermi e d'un tratto tutto buio.
**
Delle luci accecanti mi fanno risvegliare su un letto diverso dal mio..cerco di alzarmi ma qualcuno mi prende la mano e me la stringe..
"H-Harry..oddio ti sei risvegliato..come stai? come ti senti? vuoi un bicchiere d'acqua? Devo chia-"
"Emh..no Lou..s-sto bene." In verità avevo un mal di testa fortissimo ma non volevo farlo allarmare di più.
"Non si direbbe..ma mi fido di te." e mi da un bacio sulla guancia..
le sue labbra combaciano perfettamente contro la mia pelle..e la sensazione che mi provocano è a dir poco meravigliosa.
Pochi centimetri ora dividono il mio viso dal suo..questa distanza si sta man mano restringendo..le sue labbra sono così vicine alle mie che è impossibile resistere...si sta avvicinando ma..
"E-emh..scusate ma avremo notizie sul paziente,vorreste sentirle? Ho interrotto qualcosa?" Dire che siamo imbarazzati e rossi fino alle orecchie è dire poco.Io e Louis ci guardiamo e un piccolo sorriso si crea tra le sue labbra..provocando così l'uscita di quelle sue rughette estremamente irresistibili.
"No..ci dica tutto dottore."
"Non è molto grave..ha avuto un grande abbassamento di pressione,forse per agitazione e quant'altro,il problema è che la cosa si verificherà ogni qualvolta si agiterá molto." mi passai un mano tra i capelli sperando che questo era tutto un brutto sogno.
"È per questo che ogni volta che si sentirà male dovrà venire in ospedale per degli accertamenti." continua il dottore.
Sto per parlare quando Louis apre bocca prima di me:"Va bene dottore,grazie mille."
Rimaniamo in stanza da soli,io che guardo lui e lui me,il suo viso è talmente bello da perderci la testa in un attimo,i suoi occhi così celesti che non sembrano veri,i suoi occhi riuscivano ad intrappolare chiunque nella sua gabbia e sfortunatamente sono capitato io in quella situazione,ma avrei voluto rimanere li e non uscire mai più.Sono incantato da lui e da tutto quello che fa e voglio uscirne al più presto da questa situazione prima che diventi troppo tardi.Sto lottando con me stesso,non posso,non devo innamorarmi di Louis Tomlinson.
Questa frase mi sta martellando nella testa e voglio cacciarla via ma i suoi occhi mi fregano ogni volta che si incastrano ai miei color smeraldo.
La differenza era che i suoi sono più belli dei miei."Allora Harry..vuoi spiegarmi cosa diamine è successo fuori dal bar? Sarà stato qualcosa di veramente grave per svenire."
"I-io...so solo che mio padre sta per morire..e non ricordo molto." Mi massaggio la testa,sono stanco e ho ancora bisogno di dormire.
Sento delle braccia avvolgermi,segno che Louis mi sta abbracciando,il calore che provocano le sue braccia mi fanno sentire meglio,il modo in cui le sue braccia sembrano essere fatte per abbracciare solo me mi fa venire i brividi e mi fa stare tremendamente bene.
"Sono sicuro che andrà tutto bene Harry,ci sono io con te,qualunque cosa accada" mi sussurra tra i capelli con un tono talmente basso che quasi non l'avrei sentito se non fosse per la vicinanza tra i due visi.
"Grazie mille Lou"
Sento il freddo invadere il mio corpo al distacco del suo corpo dal mio,giuro che sarei rimasto fra le sue braccia per un'intera vita.
D'un tratto il telefono di Louis squilla e si affretta a rispondere.
"Pronto? Si..e quindi? senti io sono qui con un'amico e...Emma! no..no..sono all'ospedale vieni qui,ok ciao Em" e riattacca.
"Lou se devi andare via non ti trattengo"
"No io rimango qui,sta venendo la mia migliore amica,è simpatica vedrai." mi fa in sorriso.
"Va bene" ricambio il sorriso
Passano alcuni minuti di silenzio,forse per l'imbarazzo
La porta si apre mostrando una ragazza dai capelli lunghi castani e occhi blu oceano,è molto carina"Emh..scusate l'interruzione ma Louis mi ha detto di passare di qua e quindi eccomi" Dice la ragazza.
"Oh emh..scusami io sono Emma,piacere di conoscerti,Henri giusto?" Sono infastidito ma allo stesso tempo divertito per il nome che mi ha appena dato.
"Harry,comunque piacere mio"
"Vabbe,è lo stesso ahah" Sorride.
Devo dire che Louis ha un bel gusto nel scegliersi le amiche,Emma rispecchia tutte le caratteristiche che cerco nella mia ragazza ideale,è simpatica,dolce,carina,insomma sarebbe perfetta per me no?
"Comunque Louis mi ha parlato di te,ovviamente in modo buono eh." Dice Emma,beccandosi una gomitata e un'occhiataccia da Lou
"Umh,davvero? Beh allora dimmi cosa pensi di me" dico ironico guardando Louis
Ma quando sta per parlare la porta si apre mostrandomi il dottore che poco fa era venuto per dirmi il mio stato.
"Scusate se sono tornato ma le volevo informare che dopo aver parlato con i miei colleghi abbiamo deciso che può uscire dall'ospedale domattina,le auguriamo un buonanotte." ed esce fuori chiudendo la porta.
"Lou non sarebbe il caso di tornare a casa? Si è fatto tardi." chiede Emma.
"No,io rimango con Harry fin quando non uscirà da qui dentro." dice continuando a guardarmi con il celeste dei suoi occhi,quelli stessi occhi che mi stanno distruggendo l'anima.
"Oh..va bene,allora chiamatemi domani mattina che vi vengo a prendere con la macchina,notte fratello" da un bacio sulla guancia a Louis poi si rivolge a me
"Notte Hazz,e riprenditi presto" da un bacio sulla guancia anche a me,io gli rispondo con un sorrisino e si dirige verso la porta.
Rimaniamo io e Louis da soli e dire che sto sudando anche solo guardandolo è dire poco allora in preda al panico dico:"L-Louis posso riposarmi? Sono parecchio stanco."
"Certo Hazz,tutto quello che vuoi." si avvicina al mio letto e mi prende la mano baciandomela..i suoi baci salgono su tutto il braccio fino ad arrivare al mio collo..una scia di brividi invade subito il mio corpo ma lascio stare,non posso negare a me stesso che quel suo tocco mi piace,mi attrae.
Bacia il mio angolo della bocca e spegne la luce stendendosi nel letto accanto a me
"Notte Hazz."HOLAAH PIMPI.
SCUSATE SE HO AGGIORNATO TARDI MA NON HO AVUTO MOLTO TEMPO,SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA,OBV FATEMELO SAPERE ATTRAVERSO I VOTI O I COMMENTI E NIENTE..
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO,BYEE.
P.s Vi amo tanto.♥xx
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La stanza 156 ➢ L.S.
FanfictionHarry Styles,un ragazzo come tutti gli altri,costretto a cambiare scuola per un desiderio dei genitori,timido e riccio. Louis Tomlinson,un ragazzo dalle tante apparenze ma in fondo semplice,è in college da tre anni e i suo amici l'hanno abbandonato...