Uscii velocemente dalla palestra e subito un soffio di vento scompiglió i miei capelli, facendomi leggermente rabbrividire: ormai il sole era tramontato, il cielo era scuro ed era ormai possibile vedere le stelle. Avevo appena finito il mio allenamento quotidiano di boxe e dovevo ritornare a casa: ero in ritardo per la cena e i miei genitori mi avrebbero sgridata per questo. Loro erano sempre stati così: erano severi, erano "perfettini" e pretenedevano molto da me. Forse mia madre era più severa di mio padre; perció preferivo papà. Velocizzai il passo fino ad arrivare al parcheggio, dove si trovava il mio motorino. Misi immediatamente in moto e partii.
La palestra non era tanto lontana da casa mia, ma quel giorno non avevo voglia di camminare. L'aria gelida di Londra mi provocó altri brividi, ma mi piaceva e ormai ci stavo facendo l'abitudine. Dopo una decina di minuti parcheggiai il motorino davanti casa mia: erano quasi le otto e mezza. Sospirai e mi diressi verso la porta: sentii questa aprirsi e subito vidi l'espressione arrabbiata di mia madre. Mi fece cenno di entrare e così feci: udii i passi veloci di mio padre avvicinarsi sempre di più ed improvvisamente la mia stanchezza si fece più pesante.-Qual è la scusa del giorno?- disse mio fratello facendo irruzione nell'ingresso. Lo fulminai con lo sguardo e lui ridacchió.
-Nessuna scusa, volevo rimanere un altro po' in palestra sapendo che se fossi ritornata presto a casa avrei dovuto ascoltare le tue cazzate.-risposi a tono, guadagnandomi un'occhiataccia dai miei genitori.
-Ehi, modera il linguaggio.- disse mia madre incrociando le mani al petto. Tutta la mia famiglia era fottutamente fissata sul linguaggio e sull'educazione. E al contrario di mio fratello, io tendevo quasi sempre a dire molte parolacce e sinceramente non ne ero molto fiera.
Caló il silenzio e tutti si avviarono verso la cucina.-Ah io non mangio, mi è passata la fame.- dissi posando lo zaino per terra. E senza ascoltare le loro risposte, salii le scale per poi andare in camera mia. Mi spogliai velocemente ed infilai il mio adorato pigiama. Presi un libro e cominciai a leggere le prime pagine, ma poco dopo lo chiusi e mi ricordai di preparare lo zaino per la scuola: ci infilai tutto l'occorrente.
Improvvisamente mi sentii osservata: era una strana sensazione e la paura si diffuse dentro di me. Mi affacciai alla finestra e niente: solo il vento che soffiava forte strappando le foglie dagli alberi, il rumore delle macchine che passavano velocemente sull'asfalto bagnato e nell'aria c'era odore di umido dato che aveva piovuto tutto il giorno.
Appena mi girai, lanciai un grido vedendo un ragazzo. Aveva i capelli castani, gli occhi azzurri molto chiari e non era molto alto. Indossava una t-shirt bianca, dei jeans neri e, ai piedi, delle vans nere.-Ssh.- disse posando l'indice sulle labbra.
-E tu chi cazzo sei? Come hai fatto ad entrare? Cosa vuoi da me?- gridai ancora sconvolta dalla sua comparsa.
-Ehi, sono io quello che fa le domande, qui.- disse ridacchiando. La sua voce era bassa e roca.
-Allora, tu sei Skye Holmes?- mi chiese incrociando le mani al petto. Sinceramente non sapevo se rispondere oppure no: magari era uno stalker o ancora peggio un assassino. Così decisi di lasciarlo col dubbio, ma sapevo che lo avrebbe scoperto molto presto.
-Sei molto sveglia, vedo. Bene, è stato un piacere conoscerti Skye Holmes.- disse ridendo. Si avvicinó verso di me, mi spostai velocemente e subito dopo vidi un sorrisino dipinto sul suo volto.
-Come immaginavo.- esclamó. Andó verso la finestra e si buttó. Splancai gli occhi da quella sorpresa: era sopravvissuto? Mi affacciai e guardai verso il basso: era ancora in piedi senza alcun graffio e poco dopo lo vidi correre e scavalcare la staccionata.
Ero ancora sconvolta e sperai che la mia famiglia non avesse sentito tutto. Setacciai ogni singola parte della mia camera e alla fine vidi che tutto era al suo posto. Ma la domanda era "come diamine ha fatto ad entrare?" e soprattutto "Come fa a sapere il mio nome?"
STAI LEGGENDO
Nefarious [Cameron Dallas]
FanficIl fuoco delle loro anime distrutte ardeva più dell'Inferno. Cameron Dallas' Fanfiction. Copyright© 2016-Annalisa Palino™ CAST: Miranda Kerr as Skye Holmes Cameron Dallas as Cameron Dallas Nash Grier as Nash Grier Zac Efron as Ryan Holmes Evan Pet...