Il suo sguardo era più glaciale del solito.Era da solo, o magari doveva incontrare un suo amico proprio in quel posto. I suoi occhi mi videro ed un brivido percorse tutta la mia schiena, mettendomi un po' a disagio.
Lo guardai profondamente e lui si fermó. Passarono alcuni secondo e i suoi occhi cedettero ai miei. Abbassó lo sguardo e fece un piccolo sorriso.
Sospirai e mi voltai verso il ragazzo seduto davanti a me.-Qualcosa non va?-domandó con aria preoccupata.
-È tutto okay, devo solo andare in bagno.-risposi alzandomi dalla sedia. Andai verso il bagno delle donne, il quale si trovava un po' troppo lontano dal nostro tavolo, secondo me.
-Perchè sei qua?-una voce così roca e bella che sarei stata capace di riconoscere anche in mezzo a milioni e milioni di voci. Avevo poggiato le mani sul lavandino e mi stavo guardando allo specchio: quella sera mi ero truccata un po', per risultare un pochino decente.
Mi girai verso la porta e vidi Cameron appoggiato allo stipite di essa.-Non sono fatti che ti riguardano.-risposi freddamente.
-Ho detto: perchè diamine sei qua?-ringhió.
-Ed io ti ripeto che non sono fatti che ti riguardano.-ribattei a mia volta. Altre signore entrarono nel bagno e fulminarono con lo sguardo Cameron.
-Ascoltami, Skye. Ora mi fai il piacere di ritornare a casa.-disse a denti stretti.
-Dimmi che non lo hai detto veramente, ti prego.-la mia voce uscì come una supplica.
-Toglimi una curiosità, mi stai per caso seguendo?-lo guardai.
-Perchè mai dovrei seguirti?-
-Sai che è maleducazione rispondere ad una domanda con una domanda?-lo stuzzicai.
-È quello che anche tu hai appena fatto.-fece un ghigno.
-Oh ma sta' zitto.-era così antipatico.
-Con chi sei?-chiese poi.
-Non penso di doverti rispondere.-
-Puoi, per favore, rispondere alla mia fottuta domanda?-alzó la voce.
-Dio mio, Cameron, sono venuta con un ragazzo, contento?-ribattei a mia volta.
-Un ragazzo? Un fottuto ragazzo?-si acciglió.
-Sì, cazzo. Problemi?-lo fulminai con lo sguardo.
-No, ma sappi solo una cosa.-fece una breve pausa. Entró nel bagno delle donne e si avvicinó a me. Avvolse un braccio attorno alla mia vita, stringendomi forte.
-Ti renderó la serata un inferno.-sussurró al mio orecchio con voce roca. Morse poi il lobo del mio orecchio e mi lasció andare. Uscì dal bagno e le signore che poco fa erano entrate fecero una faccia sconvolta. Sorrisi a loro falsamente e me ne andai. Raggiunsi a passo svelto James, il quale stava parlando con un cameriere.
-Skye, ho ordinato per te.-dichiaró grattandosi la nuca quando mi sedetti davanti a lui.
-Cosa hai ordinato?-lo guardai torva.
-Ehm..pizza e patatine.-rise nervosamente.
-A me va benissimo, davvero.-gli sorrisi dolcemente. Dopo circa una quindicina di minuti, il cameriere si fece vedere con due grandi pizze in entrambi le mani.
-Margherita?-chiesi a James dopo aver visto la pizza.
-Ehm..sì. Non sapevo quale ti piacesse, quindi..-sbuffó.
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Nefarious [Cameron Dallas]
FanfictionIl fuoco delle loro anime distrutte ardeva più dell'Inferno. Cameron Dallas' Fanfiction. Copyright© 2016-Annalisa Palino™ CAST: Miranda Kerr as Skye Holmes Cameron Dallas as Cameron Dallas Nash Grier as Nash Grier Zac Efron as Ryan Holmes Evan Pet...