Capitolo 1

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Oggi, oggi, oggi.

Oggi inizierò questa nuova scuola, sì, oggi.

Chiara stai calma, ti troverai bene qua.

"Chiara sei pronta?" mi chiede mia madre.

"Si...arrivo." le risposi.

Vado in macchina con mia madre e dopo mezz'ora arriviamo a scuola, si, è parecchio lontana.

Scendo dalla macchina e mi avvicino alla scuola, che devo dire, tipi che fumano, le solite ragazze che ti guardano male eccetera.

Entro a scuola, vado nella mia classe e ancora non c'è nessuno.

Mi guardo un po' intorno e alla fine decido di sedermi al secondo banco al muro.

Poco dopo entrano 3 ragazze.

"No senti carina non me ne frega se sei nuova o meno, io voglio quel posto." disse una.

Così seppur non d'accordo mi alzo e vado al primo banco.

Okay, capisco che non sono tipe con cui posso andare d'accordo.

Poco dopo entrano tutti, ma proprio tutti.

"Ah no, non erano proprio tutti." penso fra me e me mentre vedo un ragazzo entrare.

"Scusi prof." Dice lui.

"Va bene Riflessi, solo perchè è il primo giorno." Risponde la prof.

L'unico posto libero è quello vicino a me.

Ecco, sta per iniziare il mio incubo. 

Lui è Leiner, lo conosco già.

Cavolo, non volevo rivederlo e ora addirittura vicini di banco.

Lui mi guarda, mi ha riconosciuta subito, lo so.

Sorride ma non parla, neanche per dirmi "buongiorno".

Alla ricreazione vedo lui andare di fretta fuori dalla classe.

Credo stia raggiungendo i suoi amici.

Io rimango seduta al mio posto.

POV LEINER

Ah, non volevo rivederla.

"Hey Leiner, ma quella non è la tua ex?" Grida Lorenzo.

"Cavolo Lorenzo fra poco ti sente." Rispondo io.

"Le hai parlato?" Chiede Alessandro con la bocca piena, mangia patatine.

"No, non le voglio parlare, almeno per ora." Gli rispondo

Poco dopo suona la campanella e vado da lei, cioè in classe.

"Il tempo cambia le cose, ma non la tua faccia." le dico io non appena arrivato davanti a lei.

"Prof. posso cambiare posto?" Chiede lei alzando la mano.

"Riflessi le disturba?" Chiede il prof. guardandomi male.

Lei non sa che scusa inventarsi.

"E..si, mi disturba." Alla fine mente.

Io sospiro senza dire niente.

Non una parola.

POV CHIARA

Dopo quelle frustanti ore e dico frustanti, tornai a casa, dopo mangiato andai in camera e mi buttai sul letto a peso morto sapendo che dopo avrei dovuto iniziare i compiti...


Spazio autrice

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|Sei la mia guerra personale| Dear JackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora