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ANNE's POV

Era Jade, e sembrava avere l'aria da killer.

L'ultima volta che l'avevo vista mi aveva implorato aiuto, e ora? È molto lunatica, di certo non per colpa sua.

Fa strano dirlo, ma la colpa è solamente di mia nonna. 

C'erano circa 40 metri a separare i nostri sguardi.

I nostri sguardi erano fissi, non battevamo occhi, ci guardavamo con aria di sfida.

E in effetti era così, almeno per me. Ero stanca, non dormivo da giorni e troppe anime impossessate passavano per questo mondo.

Ma più la guardavo e più avevo la sensazione che stessi per svenire.

Le gambe iniziarono a tremare fino a che gli occhi non si chiusero definitivamente. Poi il nulla.


TOMMY's POV

Dove mi trovo? Che razza di posto è mai questo?

Fortunatamente nella caduta c'era del fieno e quindi mi sono salvato, almeno per il momento.

Mi sembra un fienile. Esco da questo fienile e dinanzi a me mi ritrovo una città. Una città trafficatissima, con persone che vanno davanti e indietro e con i clacson che rimbombano i miei timpani.

Ma dove sono?

Sono ancora nel mondo parallelo oppure sono nel mondo reale?

E mentre delle domande mi frullavano la testa, decisi di darmi da fare.

Intanto dovevo capire dove ero.

Quindi entrai in un negozio di salumi e chiesi al macellaio gentilmente come si chiamasse la città. Ma non ebbi risposta. Sono così maleducate le persone in questo posto?

Alzai leggermente il tono della voce, ma nulla. Mi arrabbiai e uscii da quel posto. 

Chiesi a delle persone per la strada come si chiamasse la città, ma anche loro non mi rispondevano. 

"Ehi, dove siamo?" urlai, ma la mia voce sembrava non aver disturbato nessuno.

Mentre stavo attraversando la strada, distratto, una macchina mi investì. Urlai forte per la paura, non di certo per il dolore. 

Non mi ero fatto nulla, possibile? Io ero intero e l'autista guidava come niente fosse successo.

Ma se nessuno mi risponde, nessuno mi ascolta, nessuno mi da un minimo di attenzione... Vuol dire che sono un fantasma?

O mio dio, non ci credo. Sono un fantasma. Come posso uscire da questo posto? Quindi potevo anche essere nel mondo reale.

Mi accasciai per terra, tanto non esistevo per quelle persone.

Chiusi un attimo gli occhi ripensando alla mamma e quando li riaprii mi ritrovai sull'altalena della casa di mia nonna.

Subito scesi dall'altalena ripensando a tutto ciò che mi era accaduto.

I fantasmi possono andare dove vogliono solamente pensando al posto?

Che figo.

Improvvisamente dalla finestra della casa di mia nonna vidi... la mamma!

Oh mio dio, mamma!

Era con due signori e una donna anziana.

Mi ero perso qualcosa?

Ma quando entrai... noooooo!!

**

È passato un mese dall'ultimo aggiornamento. Mi scuso, lo so che attendete con ansia i capitoli a venire ma il tempo è denaro.

Ho milioni di idee per la testa e ho cercato di prendere quella più buona e vi assicuro che i capitoli a venire saranno scioccanti. 

Ci risentiremo presto, spero. 

Ah, fatemi sapere cosa ne pensate e se soprattutto ci siete ancora.. Commentate e votate, ma commentate soprattutto perché mi interessano i vostri pareri sulla storia se vi sta piacendo o meno. 

Bye.


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