Capitolo 10

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(Lily)
Quando Harry, una volta ritornati al castello, ci disse di andare nella Stanza delle Necessità, noi lo guardammo dubbiosi. Ma, una volta che ci fummo cambiati, andammo.
"Cosa c'è, papà?"
"Ci ho pensato a lungo, sapete, alla possibilità di cambiare il futuro e, insieme a Silente, abbiamo ideato un modo per cambiare le cose qui e cercare di modificare il meno possibile le cose nel futuro. Ad incominciare dalla nostra nascita e da quella dei nostri figli..."
"E questo, Harry, che vorrebbe dire. Con precisione?"
"Che, papà, dovremmo incominciare ad allenarci. Se proprio vogliamo sconfiggere quel pazzo di Voldemort..."
"Allora combatteremo, di nuovo?"
"Esatto Ron. Ma se non volete, sentitevi liberi di non combattere. Io non vi voglio obbligare a far nulla"
"Credi davvero che lascerei il mio piccolo a morire?" Io acconsentii, mentre James annuiva.
" E credi che noi lasceremo mai che il nostro migliore amico cerchi di morire? Di nuovo?" Disse Ron.
"Hey, sei mio padre e zio di queste due ripete qua. E Scorpius ti stima, anche se non lo ammette. Quindi, anche se tu non vorrai che noi combattiamo, lo faremo lo stesso. Ne sei consapevole, vero?"
Harry sorrise al figlio minore e annuì.
"bene, ho fatto i conti e abbiamo esattamente 57 giorni, prima del ritorno al futuro. Quindi, da domani dobbiamo iniziare ad allenarci."
"Come con l'ES?"
"Cos'è l'ES?" Chiese Sirius.
"Praticamente, al nostro quinto anno, le cose si sono un po' scombussolate... Il Ministero aveva mandato, ad Hogwarts, un'inquisitrice.." Disse Hermione.
"Brutto e sadico rospo rosa!" Corresse Ron.
"Okay, un brutto e sadico rospo rosa a fare la professoressa di Difesa contro le Arti Oscure, che a quel punto altro non era che leggere, leggere, leggere e leggere. "In questo corso non ci saranno stupidi sventolii di bacchette" diceva. E noi abbiamo pensato di creare una specie di Club, l'Esercito di Silente, di cui era capo Harry e, per gran parte dell'anno, è stato il nostro insegnante di Difesa... È stato bravissimo!"
"Non era niente di che..." Disse Harry in imbarazzo.
"Oooh il piccolo Potter è imbarazzato per un commento dalla sua migliore amica!" Lo derise, scherzosamente, Sirius.
"Smettila, Sir, davvero."
"Okay, Moony"
"......... AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA"
"Dominque..."
"No, Jamie, è TROPPO DIVERTENTE! Il caro SirSir che sta a sentire a Moony come se fosse la sua mamma!      E senza obiezioni! Capito? Lui che dice che nessuno può dirgli cosa fare o non fare, che dice di essere indipendente, che non da ascolto neanche a Silente, acconsente a tutto ciò che dice Moony. Io ADORO Moony!" ....e fu così che Perdemmo Dominique...
"no, Sirius, dove vai? Perché corri? Si può sapere che cavolo fai? " chiese a raffica James (Potter, non Sirius)
"No, James, vado io." Si offrì Remus.
"Okay, ma fammi sapere come sta Moony. Mi fido di te."
"Ovviamente, Prongs"





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Mi dispiace un mondo per il capitolo corto, ma avevo bisogno di pubblicare perché non solo è solo un capitolo di passaggio, ma avevo anche bisogno di farvi notare che......




















































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E devo ringraziare solamente voi per tutto ciò. Vi amo. Vi amo. Vi amo. Vi amo. Vi amo. Vi amo. Vi amo. Vi amo. Vi amo. E, ancora, VI AM❤️! Grazie mille a tutti voi.

Viaggio nell'era dei Malandrini *IN REVISIONE*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora